Libri di Pietro Veronese
Africa contesa. La risposta del continente all'assalto delle superpotenze
Enzo Nucci
Libro: Libro in brossura
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 104
Gli eventi che hanno preso forma dal 2020 a oggi sono le levatrici di un nuovo ordine mondiale i cui equilibri, sviluppi e confini sono ancora tutti da definire. Un work in progress che fa dell’Africa il tassello centrale del puzzle geopolitico in fieri. La Russia, dopo gli anni dell’abbandono seguiti allo sfacelo dell’impero sovietico, è tornata al lavoro per riconquistare posizioni che deteneva durante la guerra fredda, entrando in competizione con la Cina. Gli Stati Uniti faticano a seguire il cammino di un continente in rapida evoluzione mentre i Paesi europei (in particolare la Francia) pagano lo scotto di un passato coloniale che si perpetua fino ai nostri giorni grazie al sostegno artificioso a “governi fantoccio”. Intanto anche la Turchia ha fatto il suo ingresso in Africa in competizione con i Paesi arabi. In questo coacervo di interessi – materie prime, controllo geopolitico del territorio, basi militari, commercio – l’Africa prova a ritagliarsi un ruolo inedito, anche attraverso la nascita di un nuovo movimento di Paesi non allineati che rifiuta la richiesta del blocco occidentale di isolare la Russia sul piano internazionale ma che si ribella anche a Mosca che molto promette in termini di cooperazione e aiuti ma poco mantiene. Su tutto pesa l’incognita jihadista, che sta concentrando in Africa i suoi sforzi per la creazione del Califfato dopo il fallimento nell’area mediorientale. L’Africa oggi è un alleato prezioso che fa gola a troppi ma la decolonizzazione di facciata ha reso i leader più consapevoli delle potenzialità di popoli e risorse. E ormai nessuno si accontenta delle poche briciole lanciate astutamente dal tavolo dei Paesi ricchi. Prefazione Pietro Veronese.
La famiglia. Una storia ruandese
Pietro Veronese
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2024
pagine: 224
La famiglia è un toccante racconto che esplora le vite delle persone che, in seguito al genocidio in Ruanda, hanno formato famiglie d’elezione per guarire e costruire un futuro insieme. Un libro che ci mostra come l’amore e la solidarietà possano sorgere dalle ombre dell’oscurità, illuminando la forza umana nel mezzo della tragedia. Trent’anni fa, nell’aprile-luglio 1994, si compiva in Ruanda il genocidio contro i Tutsi, che ha causato un milione di morti. Fu il più grave crimine contro l’umanità della seconda metà del Novecento. I giovani scampati a quella catastrofe, rimasti senza nessuno, profondamente feriti nell’anima, inventarono una forma di sopravvivenza unica al mondo. Formarono delle “famiglie d’elezione”, unendosi e nominando tra di loro un padre e una madre che assumessero nella loro vita quei ruoli perduti per sempre. Una di queste famiglie si è formata tra persone che il destino ha portato a vivere e incontrarsi in Italia. Riunisce donne e uomini che al momento del genocidio non si conoscevano, avevano età diverse, dai quattro ai 33 anni, e vivevano in luoghi e contesti diversi all’interno del loro paese. Trent’anni dopo, nove di loro hanno deciso di testimoniare in prima persona la propria storia, componendo un racconto corale di dolore, tragedia, ritorno alla vita, amore e speranza. Un documento unico che ci aiuta a conoscere e a ricordare.
Africa. Reportages
Pietro Veronese
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2001
pagine: 179
"Un giorno o l'altro bisognerà liberarsi di tanta correttezza politica, di tanto perbenismo intellettuale, e osare dire come uno la pensa veramente. No, gli uomini non sono tutti uguali; sì, le razze esistono, e si dividono in inferiori e superiori. E superiore a tutte è l'africana". Il libro presenta i reportages dei lunghi soggiorni in Africa dell'inviato speciale Pietro Veronese.