Libri di Quinto Smirneo
Il seguito dell'Iliade. Testo greco a fronte
Quinto Smirneo
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 1056
Le vicende dei Tà meth'Hómeron, il "seguito" dell'Iliade, erano state la materia, in età arcaica, del cosiddetto "ciclo epico", una serie di poemi che narravano il mito troiano dagli antefatti fino ai discendenti dei grandi protagonisti della guerra. Tali poemi, probabilmente, non si leggevano più già ai tempi di Quinto di Smirne. Egli volle così colmare una lacuna, prendendo Omero a maestro dal punto di vista della lingua e dello stile. Ma lo spirito di un'epoca diversa non poteva non penetrare nella sua opera. I personaggi, più drammatici e psicologicamente delineati, si mostrano al lettore nelle loro passioni e nei loro dubbi, nell'odio e nell'amore, e soprattutto nelle loro coscienze: dall'infelice amazzone Pentesilea al gigante etiope Memnone, dall'Aiace impazzito al temerario Euripilo, dal violento Neottolemo alla passionale Enone. Un'epica tradizionale ma diversa, affascinante per molti versi: l'unico poema antico rimastoci che narri questa sezione del mito, e che è stato a lungo ingiustamente dimenticato. Se ne propone ora la prima traduzione italiana integrale e disponibile anche al grande pubblico. Premessa di Giovanni Cerri.
Le postomeriche. Libri VIII-XIV
Quinto Smirneo
Libro
editore: Garigliano
anno edizione: 1993
pagine: 326
Le postomeriche. Libri III-VII
Quinto Smirneo
Libro
editore: Garigliano
anno edizione: 1987
pagine: 246
Támeth' ómeron. Le postomeriche. La presa di troia. Testo greco a fronte
Quinto Smirneo
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 112
Vede la luce con questa edizione l'ultima opera, rimasta inedita al momento della sua scomparsa, di Giuseppe Pompella, il filologo che tanta parte della sua attività dedicò al poema di Quinto Smirneo. Nella presente versione definitiva l'autore intendeva riunificare le sue precedenti traduzioni parziali, migliorando nel contempo la leggibilità del testo mediante una sostanziale revisione del lessico e del ritmo del verso italiano e l'aggiunta di un agile apparato di note a pié di pagina, di fatto indispensabili per poter cogliere appieno il gran numero di riferimenti mitologici, geografici ed astronomici di cui il poema è interamente costellato.