Libri di R. Righetto
Playstation, caffettiere e altri racconti. Gli oggetti della nostra storia
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2009
pagine: 184
Ecco una raccolta di racconti e ricordi sugli oggetti preferiti da scrittori. Artisti e personaggi di rilievo: Vincenzo Cerami (Bauty case); Paola Mastrocola (Macchinetta del caffè); Goffredo Fofi (Atomobile); Franco Cardini (Macchina da scrivere); Paolo Portoghesi (Tazzina da colazione); Gianfranco Ravasi (Penna); Gabriele Romagnoli (Lucidatrice); Carmine Abate (Registratore); Eraldo Affinati (Rasoio); Antonia Arslan (Fermacarte); Tullio Avoledo (Macchina Fotografica); Giuseppe Bonura (Ambulanza); Giuseppe Conte (Spremiagrumi); Guido Conti (Bilancia); Luca Doninelli (Motofalciatrice); Franco La Cecla (Kalasnikov); Giuseppe Longo (Camion); Max Pisu (Playstation); Roberto Mussapi (Giradischi); Alberto Oliverio (Computer); Ferruccio Parazzoli (Caffettiera); Antonio Riccardi (Metal detector); Marisa Volpi (Anello) e Dario Voltolini (Microscopio). Un ritratto degli italiani. Perché "le cose ci descrivono". Presentazione Alessandro Zaccuri.
Santuari
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2010
pagine: 216
Nell'estate del 2009, sul quotidiano "Avvenire", trenta scrittori italiani hanno raccolto la sfida di raccontare, secondo la propria sensibilità e inclinazione, grandi e piccoli santuari sparsi per il mondo. Il risultato nel solco di una lunga tradizione letteraria (da Huysmans a Werfel, da Chesterton a Roth, fino a Soldati e Testori) - è un sorprendente mosaico di testi che oscillano tra memoria e reportage, racconto e riflessione. Ogni santuario è una realtà complessa, è un luogo della fede e della storia, e anche quello di un'avventura interiore e personale tra le parole e le forme della devozione. Le differenti "visioni" narrative ci aiutano tuttavia a coglierne l'anima particolare, mediata o accesa dalla figura di un santo, da una tradizione locale, dalla figura della Vergine. E soprattutto ci invitano a ritrovare il senso sempre attuale dell'essere pellegrini, in quanto "cercatori di Dio" sui sentieri del mondo. "Idealmente possiamo immaginare il mondo come avvolto da una trama di luoghi di culto ove in ogni ora del giorno e della notte si celebra il sacrificio di lode eucaristico e i santuari sono quasi le sentinelle vigili di questa liturgia continua e costante." Mons. Gianfranco Ravasi