Interlinea
Monza littoria. L'architettura nel Ventennio fascista
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2024
pagine: 152
Il volume "Monza Littoria" ha come obiettivo di mettere in luce le dinamiche di un importante centro industriale della Brianza dove processi urbani, già presenti nei decenni precedenti, portarono all'attuazione di opere che determinarono profondi cambiamenti e trasformazioni, in parte inesplorate. Un ampio piano di riqualificazione del centro storico condusse alla ridefinizione di spazi pubblici, al progetto e alla costruzione di nuovi edifici e infrastrutture. Le dinamiche politiche e sociali resero necessaria la realizzazione di abitazioni e servizi per l'assistenza dei cittadini, in sintonia con le istanze igieniste e sociali che un moderno modo di vivere e abitare imponeva. Parallelamente la presenza di eventi internazionali come la Biennale delle Arti decorative riportarono le dinamiche urbane intorno alla Villa Reale, il cui parco fu interessato da strategie per la definizione di spazi per il tempo libero come l'ippodromo, il golf club e l'autodromo. Il volume raccoglie un ricco apparato iconografico di immagini d'epoca provenienti dalla Fototeca Civica e documentazione grafica conservata presso gli archivi storici della città.
Gli occhi non sanno tacere. Aforismi per vivere meglio
Alberto Casiraghy
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 160
Un libro per i momenti tristi ma anche per quelli felici. Lo scrive un poeta tipografo amico di Alda Merini che confessa: "Le più belle poesie le ho scritte sotto tortura". Nella convinzione che "chi dice la verità non è mai solo!" l'autore affianca ai suoi aforismi disegni che incuriosiscono dimostrando come "la vera felicità non sta mai ferma". La natura e la passione palpitano in queste pagine ("chi sa incendiarsi conosce bene la forza dei ruscelli"): uno sguardo puro sul mondo e sugli affetti. "Vi prego! Toglietemi tutto ma salvatemi gli occhi" chiede Alberto Casiraghy. I suoi pensieri "si affacciano e si sporgono dal balcone della ragione" annota nel testo introduttivo Sebastiano Vassalli.
I gatti non hanno sette vite
Anna Lavatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 52
Ci sono dei giorni in cui va tutto storto, e sarebbe meglio chiudersi in casa e non fare proprio niente. Purtroppo però quando te ne accorgi è troppo tardi, e non puoi più tornare indietro: così succede anche a Diego, che in un momento di rabbia ha tirato un sasso nel fosso vicino a casa sua. E quel gesto ha avuto una conseguenza inaspettata e terribile, mettendo in pericolo l’amicizia con Bianca. Una storia che parla di colpa e pentimento, sempre dalla parte dei bambini. Età di lettura: da 7 anni.
Verga è il verismo
Carla Riccardi
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 328
Si raccolgono qui, scelti all'interno della lunga produzione verghiana dell'autrice, gli studi filologico-critici più rilevanti, rivisti e aggiornati sulla base della bibliografia prodotta negli ultimi decenni, studi che rispondono prima di tutto alla fondamentale domanda: dove nasce il verismo se non in Verga? È ciò che l'autrice dichiara fin dal capitolo iniziale, che vuole giustificare il titolo ma anche ribadire una posizione critica: e se inizialmente lo scrittore è più orientato verso la scrittura dei Dumas tra avventura e feuilleton e il realismo balzachiano, in seguito è sempre più fermo nella ricerca di una via nuova in «un continuo ripensamento della sua funzione di artista in una società nuova, fino ad arrivare all'assassinio di quell'artista da giovane che culmina in Enrico Lanti per trasformarsi nell'analista psicologo delle passioni, nell'anatomo della realtà, che infine non esiterà a negare attraverso i burattinai e burattini di Don Candeloro e C.i»
Nuova corrente. Volume Vol. 173-174
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 216
Di Benedetto Croce, tra i personaggi più influenti nella cultura e nell'editoria dell'ultimo secolo, non è mai stata fatta luce completa in relazione al suo impegno nella scrittura. Queste pagine dirigono un fascio di luce sullo scrittorio del grande filosofo napoletano (1866-1952), da come, quando e a chi scriveva le sue lettere più importanti fino all'attività di diarista, soprattutto nei taccuini di guerra, passando dalle recensioni alle riscritture, per esempio del Cunto de li cunti del Basile. Emergono testi inediti e rari che non spiegano soltanto la persona ma anche il suo tempo: «Il filosofo, oggi, deve non già fare il puro filosofo, ma esercitare un qualche mestiere, e in primo luogo, il mestiere dell'uomo».
Un armadio di canzoni. Un viaggio di parole e musica
Claudio Sanfilippo
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 132
«Claudio Sanfilippo scrive canzoni da quaranta, forse addirittura da cinquant’anni. È un armadio di canzoni. Un armadio di quelli con due belle ante grandi a battente e dentro lo spazio comodo dove appendere le musiche buone e calde per l’inverno, tra i loden e i paletot; ci sono anche un bel po’ di ripiani per impilare maglie e maglioni, versi e strofe» scrive Gino Cervi nell’introdurre questo libro di ricordi e itinerario del cuore di un musicista che è stato autore di canzoni per grandi interpreti come Mina, Eugenio Finardi e Pierangelo Bertoli. Per l’autore è «una geografia sentimentale che si trasforma in testo, melodia, armonia, canto, un po’ come fanno i bambini quando giocano…»
Jack e gli altri. Letteratura generazionale di fine millennio
Alberto Carli
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 244
Un saggio molto originale sul fenomeno della narrativa generazionale tra Jack Frusciante e i Cannibali, mettendo insieme musica e scrittura. Sono numerosissimi i rimandi, le citazioni, le allusioni e, in generale, gli strumenti culturali del panorama pop adottati da una narrativa capace di raccontare al proprio pubblico la percezione condivisibile di un tempo colto al presente. Corrono tra le pagine gli insegnamenti di Pier Vittorio Tondelli tra Enrico Palandri e Silvia Ballestra, Enrico Brizzi e Giuseppe Culicchia con una multilingua del tutto letteraria, mutuata anche dai titoli dei film allora proiettati nelle sale cinematografiche, dagli slogan pubblicitari, dall’offerta dei palinsesti televisivi, dai telefilm di importazione americana, dai cartoni animati, dai fumetti e, in particolare, dalla musica (punk, rock, pop…). La parola narrativa del postmoderno si fa allora lingua cannibale, che divora il mondo delle merci dal quale trova origine e assorbe, metabolizza, assumendo accorgimenti costruttivi del testo e un passo narrativo capaci di elevare la caricatura e la neo-realtà elettronica a verità.
«De arme e de amore e cose diletose». Saggi sulla letteratura cavalleresca
Cristina Montagnani
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 168
Questo volume nasce dal desiderio di rendere omaggio a una studiosa che, con grande understatement, ha segnato la via degli studi di italianistica grazie a doti critiche non comuni. Cristina Montagnani si è occupata principalmente di due grandi generi poetici, lirica e tradizione cavalleresca: e qui infatti sono riuniti alcuni suoi saggi sulla poesia cavalleresca, principalmente su Boiardo, del quale ha curato, insieme ad Antonia Tissoni Benvenuti, l'edizione critica dell'Inamoramento de Orlando e delle egloghe volgari. Si delinea un articolato percorso fuori e dentro il poema del conte di Scandiano, che culmina infine con una incursione in altri territori cavallereschi, ovvero quelli fiorentini del Morgante, che intersecano un testo di cui Montagnani è stata curatrice: La Spagna ferrarese. Questo gruppo di contributi tratteggia così un affresco accattivante e variopinto del mondo dei paladini in cui storia, generi letterari, intertestualità e personaggi divengono preziose chiavi di lettura dei poemi in ottave e in particolar modo dell'Inamoramento de Orlando.
Rose. All'ultimo chiaro
Rossella Frollà
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 144
In questa nuova raccolta di Rossella Frollà la natura assume un'importanza di primo piano. E sono proprio gli elementi più fragili della natura come le foglie, le rose, «la viola di gennaio nata sola» a caratterizzare queste pagine. La loro fragilità ci rimanda a quella umana, fragilità che è una delle radici ontologiche della vita e che, grazie al tramite della natura, ci permette di riconnetterci a noi stessi e al luogo «in cui si trova quella luce altra, vivida e umanissima che ogni volta si riconquista e non si perde mai veramente». Con tavole di Livio Ceschin
In absentia
Alessandro Canzian
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 96
In absentia è una raccolta in cui il titolo funge da chiave di lettura dell'opera «ma senza svelare il mistero»: il poeta, affacciato sul mondo, si assenta. Le sue sono poesie dell'estrema attenzione. «Come i dream-catchers nelle tradizioni degli indiani della costa nordamericana erano piccoli strumenti per afferrare i nostri sogni fugaci, le piccole poesie di Canzian sono come trappole per topi intessute di rimandi interni. Con la leva del linguaggio depositano pezzi di vita, di storia, di sentimenti e di pensieri; arriva il presente e si chiude la trappola. La presenza diventa assenza intensa e corpo fantasmatico» (dalla nota di Martin Rueff).
La corona e il feudo. Diritto, economia e istituzioni nel Regno angioino da una pergamena salentina del 1292
Antonio Manco
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 128
Il regno angioino nel Mezzogiorno d'Italia rappresenta un'epoca di profondi cambiamenti, in cui la continuità e l'innovazione si intrecciano nel segno di una nuova dinastia. Questo volume esplora la complessità amministrativa e giuridica del Regno, soffermandosi su temi fondamentali come la legislazione feudale, la gestione delle successioni e il ruolo dei sovrani angioini nella costruzione di un nuovo equilibrio tra élite locali e nuove realtà feudali. Attraverso lo studio del caso degli Hugot, nobili provenzali infeudati nel Salento, l'autore ricostruisce un capitolo cruciale della storia del Mezzogiorno medievale, illuminando il delicato processo di integrazione tra le diverse componenti sociali e culturali del Regno. La pergamena del 1292 diventa il punto di partenza per un'indagine che tocca le radici del diritto medievale, il panorama delle istituzioni angioine e le sfide della storiografia moderna. Un'opera che non si limita a raccontare una storia locale, ma la intreccia con il grande mosaico della storia europea, offrendo al lettore un viaggio illuminante tra documenti, contesti e prospettive di ricerca.
Autografo. Volume Vol. 72
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2024
pagine: 168
Gli spazi autobiografici evocati nel titolo, giocoforza al plurale, comprendono una varietà di modi disposti su tutto l'arco del secolo: dalle memorie di Marino Moretti, al riserbo scontroso di Antonio Delfini; dalla ricerca delle radici di Primo Levi, all'immersione dell'esistenza nella storia in Mario Spinella e Vittorio Foa. I contributi saggistici sono arricchiti da due inediti: il 'diario in pubblico' di Vittorio Bodini dalla Spagna, quasi il resoconto di un'iniziazione, e l'autoritratto 'mascherato' di Giovanni Testori-Edipo. L'"Archivio della memoria" rende omaggio a Franco Antonicelli, visto con gli occhi del ricordo della figlia. Il saggio teorico iniziale suggerisce delle linee di lettura: non si è trattato di rimettere in questione una 'grammatica', semmai di esplorarne una volta di più le sollecitazioni novecentesche: indebolimento del soggetto, gioco di specchi tra memoria e identità, rapporto problematico tra fatto e finzione.