Libri di Rachele Carol Odello

Dunque, l'azione delle due artiste nella Chiesa di Santa Maria della Spina può considerarsi un'installazione unitaria, più che una mostra di singole opere. Con alla base una spirituale condivisione: Dio non si nasconde dietro ad una statua ma è proprio qui! Percepire la sua presenza con la mente e con l'anima è un viaggio meraviglioso, un viaggio d'amore. Con la mente ma, a ben guardare le loro opere, soprattutto con l'anima. Suggeriva Victor Hugo: "C'è uno spettacolo più grandioso del mare e del cielo; c'è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l'interno di un'anima". Custodito e impenetrabile, ma - di ciò sembrano fermamente convinte Daniela e Rachele Carol - capace di aprirsi per investire l'essenza spirituale dell'uomo e svolgere una funzione di tramite nel rapporto con la divinità, con la quale stabilire un dialogo permanente.

Catalogo d'arte onirica e spirituale. Che spiega alcuni temi della Bibbia e le profezie che devono venire. Intriso di cultura ebraica, di Cabala e del Messia.

Catalogo della mostra personale d'arte dell'artista Rachele Carol Odello, svoltasi a Livorno presso il palazzo Bagitto, uno dei più suggestivi palazzi antichi della città. Il titolo " il Popolo della Luna" è un omaggio al popolo ebraico e della sua fiorente relazione con Livorno, unica città d'Italia a non aver mai avuto un ghetto. Le opere pittoriche, scultoree e l'installazione creano un percorso tra la cultura ebraica passando dalla kabbala al calendario basato anche sulla luna e le storie bibliche.

Mostra personale di Rachele Carol Odello alias Seventeen.

«"Raccontando quà e là, trallalerò trallallà" è una raccolta di racconti, appunti e riflessioni. Alcuni brani sono nati come piece teatrali, sono monologhi femminili, alcuni dei quali sono stati messi in scena dall'autrice. cioè me. Altri sono racconti o annotazioni scritte in vari momenti della vita. Ad esempio il racconto le cento foglie è stato scritto quando avevo 9 anni. Altri esprimono il mio stupore davanti alla ricchezza trovata leggendo la Bibbia"» (l'autrice)

"Ruach è un'espressione ebraica che si traduce con "Spirito", ma anche "ispirazione divina". Questo lavoro nasce dall'esigenza di condividere le perle che ho ricevuto durante questa ricerca attraverso l'approfondimento delle Scritture. Mi piace immaginare l'idea di un ponte tra ebrei e cristiani costituito da un libro, chiamato non a caso "il libro dei libri", la Bibbia, affinché i secondi possano approfondire le loro radici ebraiche ed entrambi possano tornare ad una lettura che vivifica ricevendola come parola vivente."

"Nessuno ci insegna ad amare. Non esiste nessuna materia che aiuti un adolescente ad affrontare la sua età. Tornando indietro nel tempo avrei tanto apprezzato un manuale che mi avesse aiutato a capire come scegliere il mio futuro." Età di lettura: da 10 anni.

L'autrice è principalmente un'attrice e una pittrice che accompagna i suoi quadri con descrizioni del lavoro e della ricerca che si nasconde dietro. Questa volta si è dilettata nella poesia. A dire il vero è stata ispirata solo in quei momenti descritti nella raccolta.