Libri di Raffaella Molon Battaglia

Anni Ottanta. Rita avrebbe voluto diventare qualcuno nella vita. Fin da ragazza era sempre stata una lettrice onnivora, compulsiva, oltreché una studentessa promettente. Pur meritando il meglio, ha dovuto accontentarsi di un ruolo diverso da quello a cui ambiva. In una piccola città di provincia, la sua vita si intreccia con quella del timido professor Marini. Sullo sfondo Letizia, un’adolescente alle prese con i primi sperimentalismi dell’amore. I tre protagonisti si trovano coinvolti in un vortice di emozioni proibite e segreti inconfessabili. Mentre Rita cerca di proteggere Marini dalle sue insicurezze e Letizia dalla sua infatuazione pericolosa, si ritrova a confrontarsi con i fantasmi del proprio passato. La biblioteca di una villa diventa il palcoscenico di un dramma intenso, in cui desideri repressi e doveri morali si scontrano, minacciando di far crollare le fragili certezze di ciascuno.

Anni Ottanta. Il romanzo è uno spaccato di vita di provincia intorno all’Università di Padova. Lucia è una stimata docente di Lettere. Da ragazza era una ribelle che aveva trovato equilibrio negli anni universitari, grazie a Luca, studente di Agraria. Convolano a nozze, poco dopo le rispettive lauree, senza grandi slanci. Di lì a poco la nascita di Arianna. Tanto tempo dopo, una scoperta amara e destabilizzante: Lucia, in un vecchio cappotto del marito, rinviene un breve scritto allusivo a una relazione sentimentale durante gli anni universitari. La data risale a due mesi prima del matrimonio. Luca, ignaro del ritrovamento della lettera, nella sua sconfinata solitudine interiore, non ha mai dimenticato quella donna, molto più grande di lui, né la passione oscura e travolgente che l’ha accompagnata. Ma aveva avuto paura e aveva scelto l’amore semplice e ingenuo di Lucia. Il passato non tace. Mai! Tutto torna indietro, soprattutto se non lo abbiamo lasciato andare.