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Libri di Roberto Albertini

Irochesi significa «vipere». La spedizione del reggimento Carignano in Quebec

Roberto Albertini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mille

anno edizione: 2019

pagine: 24

Il protagonista dell'episodio è un moschettiere dei Calignano-Salières, reggimento di piemontesi e liguri prestato dal principe Emanuele Filiberto al cugino Luigi XIV, il Re Sole, per combattere gli irochesi nella Nuova Francia. Secondo i missionari gesuiti, i selvaggi minacciavano il destino della cristianità ma il disincantato protagonista sa di aver attraversato l'oceano per contendere a olandesi e inglesi lo sterminato mercato delle pelli. I nativi sono sparsi nel territorio che si estende tra i Grandi Laghi e gli irochesi sono in conflitto con gli huroni, alleati dei franco-piemontesi. Nella prima campagna, senza un equipaggiamento adatto, sessanta tra soldati e volontari muoiono per il freddo e gli stenti. Nell'estate successiva gli alleati huroni addestrano i bianchi a vestire e a combattere alla maniera indiana: le relazioni si approfondiscono al punto che i rapporti con le donne indiane non saranno malvisti neppure dai missionari. Con la seconda spedizione l'anno successivo, gli irochesi, sterminati dal vaiolo, offrono il "calumet della pace". La storia è basata su documenti storici.
10,00 9,50

Il tram. Cronaca di una giornata sotto le bombe

Roberto Albertini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mille

anno edizione: 2019

pagine: 16

I tedeschi occupano Torino dal 10 settembre del 1943, due giorni dopo l'armistizio. La repressione si è fatta più violenta da quando, con incursioni in città, le bande partigiane hanno colpito, con grande determinazione e coraggio, personalità fasciste e naziste. Nella fabbrica di Mirafiori (dove lavora il protagonista) si sono costituite "Squadre di Azione Patriottica" con lo scopo di boicottare la produzione bellica e gli operai lavorano in uno stato di angoscia quotidiana, consapevoli di essere il principale obiettivo dei bombardamenti degli Sterling inglesi. Coinvolto nel bombardamento della fabbrica, l'operaio, barcollante, "sotto choc", ritroverà la strada inconsapevolmente, seguendo le rotaie del tram che passa sotto casa, imbiancato come un fantasma da calcinacci e schegge di cemento. Anche i capelli, mossi e nerissimi, ora sono diventati bianchi: forse per lo spavento?
10,00 9,50

Gabriellina 1508. Anima a corpore separatur

Gabriellina 1508. Anima a corpore separatur

Roberto Albertini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mille

anno edizione: 2019

pagine: 12

Rivalta di Torino, inizi del '500. Sono tempi di fermenti religiosi e Gabriellina accoglie due "barba", ministri della nuova dottrina valdese che, predicando, vanno di paese in paese. Antonio Ghislandi di Giaveno, l'inquisitore generale della provincia subalpina, ne ordina l'arresto accusandola di eresia. Imprigionata e torturata, la donna rifiuta di abiurare la sua nuova fede e, al termine del processo, viene condannata a una frettolosa morte sul rogo. Con l'approvazione dell'inquisitore, che porta così a termine la crudele missione che la Chiesa gli ha affidato, viene eretto il patibolo nella piazza del castello di Rivalta. Spinta su un carro con un cappio al collo e il volto serrato nella "maschera d'infamia", la donna viene derisa, umiliata e malmenata dalla folla eccitata per la pubblica esecuzione. Gabriellina si accascerà senza un lamento, soffocata dal fumo e dal calore.
10,00

Lungo i sentieri del lupo cerviero. Certezze scientifiche e presenze misteriose per il conte-esploratore

Lungo i sentieri del lupo cerviero. Certezze scientifiche e presenze misteriose per il conte-esploratore

Roberto Albertini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mille

anno edizione: 2019

pagine: 16

La vicenda è liberamente ispirata alle "Lettres sur les Vallées de Lanzo" del conte Luigi Francesetti di Hautecour e di Mezzenile. Uomo colto, studioso di lettere, storia, agronomia, ricercatore puntiglioso dallo spirito illuminista, il conte è un appassionato conoscitore delle "sue" montagne: per i suoi scritti verrà definito "Pittore della natura". Nelle lettere scritte alla contessina Marina Teresa Nomis di Pollone, il Francesetti descrive l'esplorazione e i rilevamenti scientifici nelle Valli di Lanzo, luogo d'origine del suo casato, dove usa trascorrere il periodo estivo con la sua famiglia. Tra feste popolari e "chiodaioli", giovinette di sorprendente bellezza e inverni così freddi "che non si potevano seppellire i morti sino al disgelo", ricorda la cattura dell'ultima lince, che in quelle valli veniva chiamata "lupo cerviero". Ma la lucida razionalità del pensatore vacilla di fronte alla "manifestazione" di una superstizione popolare, una presenza inspiegabile e inquietante...
10,00

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