Libri di Roberto Caracci
Ponti sull'abisso. La domanda di senso nell'epoca della zavorra triste
Roberto Caracci
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2024
pagine: 360
In un’epoca in cui la domanda di un senso globale della vita sembra svanire in un’obsolescenza irreversibile, dietro la proliferazione degli scopi da inseguire e dei nuovi bisogni da soddisfare nell’era del consumo e della tecnologia onnipervasiva, ecco l’individuo ricorrere a salvagenti e zavorre esistenziali che lo aiutino nella saturazione dell’abissale Vuoto di prospettiva radicale, nell’esorcismo dell’horror vacui tanto temuto dall’Occidente, fra gli spettri del tempo e della morte. È la coltivazione delle spinoziane passioni tristi, che neutralizzano la vertigine dei ponti sull’abisso, a cui rimanere aggrappati senza guardare nel fondo dell’esistenza, sospesi come trapezisti e funamboli del pensiero e delle emozioni effimere. L’autore, con un’analisi icastica che prosegue la serrata diagnosi nietzschiana delle “Maschere del Senso”, offre al lettore un affresco dove la domanda di senso campeggia ancora sovrana sull’insensatezza del mondo e la cui esigenza rimossa filtra nella ricchezza della dimensione narrativa, la sola salvifica, capace di raccontare, accompagnare l’io spaesato e dare trama all’esistenza, comunque essa proceda, tra senso e non senso.
Le crepe del Paradiso. Eclissi di un'infanzia
Roberto Caracci
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2021
pagine: 344
Un romanzo di formazione, di grande carica emotiva, che attraverso episodi incalzanti - in un crescendo di consapevolezza, stupore, disincanto -, racconta le prime esperienze di impatto del chierichetto Alessio con la morte, a partire da quella del prossimo. La sua educazione cattolica non lo salva dal crollo del mito dell'immortalità, che finisce anzi col seppellire la sua infanzia, e lo espone a dubbi sempre più aspri sulla felicità, il destino dell'uomo, l'inganno della salvezza a cui gli adulti lo hanno sempre educato. È un paradiso a poco a poco perduto, anzi franato. I pezzi di quel colossale inganno precipiteranno su lui e i suoi cari come i cocci di una cattedrale in rovina. Uno tsunami annunciato, una cosmica pandemia dove il virus della fine si annida fin dentro le stelle, e dovrà essere contrastato dalla preparazione visionaria di un altro cielo, di un'altra felicità.
La cella della dea. Piccolo altare per una madre
Roberto Caracci
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2018
pagine: 128
C'è posto ancora in noi per una madre, quando la madre non c'è più? E che posto aveva lei per noi, nel momento in cui eravamo figli e lei una eterna, immortale presenza? Questo breve e intenso romanzo narra uno struggente dialogo tra madre e bambino, tessuto sul filo della memoria. Disseminato di presagi di lutto e di assenza, il racconto è illuminato dai colori accesi del desiderio e dalla speranza di colmare il vuoto di chi ci ha messi al mondo, raccogliendone l'eredità di amore, fiducia, libertà. Tra sogno e realtà, esperienza e mito, la madre concreta si intreccia con quella archetipica, insieme strega e fata, mistero e certezza, ma soprattutto donna con un suo inaccessibile passato, capace di lasciarci nel tempo il dono più grande: la forza di proseguire l'accidentato e meraviglioso viaggio dell'esistere da soli, e senza di lei.
Le maschere del senso. Come inganniamo il tempo, la morte, lo stupore di esistere
Roberto Caracci
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2016
pagine: 286
Il senso dell'esistere: ci poniamo ancora oggi questa domanda, o la troviamo obsoleta? Eppure la domanda di senso può bussare alla porta in ogni momento della nostra vita, più o meno inconsciamente, quanto più crediamo di averla rimossa, omologati al moderno nichilismo del nonsenso o del senso pluralizzato. Ma sono l'assillante percezione del tempo, il baluginare del pensiero della morte, e la stessa stupefacente assurdità del rinascere ogni attimo, a svegliarci dal letargo del senso, un oblio teleologico che sembra più tenace dell'oblio ontologico di cui parlava Heidegger. E la memoria del senso estremo, o della sua domanda, viene neutralizzata ed esorcizzata dal carnevale delle maschere degli scopi "qualunque", degli obiettivi a breve termine e a ogni costo, che ammortizzano l'angoscia, ma anestetizzano anche il pensiero, ne incatenano il libero e rischioso volo. Un libro radicale e demistificante che, memore delle Operette morali di Leopardi e della Genealogia della morale di Nietzsche, prova a stanare le mille finzioni e rimozioni che l'uomo moderno mette in campo per "non pensare" al senso ultimo, e vivere un'esistenza narcotizzata e distratta, nel segno del divertissement, di pascaliana memoria, e della polverizzazione del senso e del suo insondabile mistero in "ragioni per vivere", o sopravvivere.
Il ruggito del Grillo. Cronaca semiseria del comico tribuno
Roberto Caracci
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2013
pagine: 321
Chi è davvero Beppe Grillo? Un giullare, un predicatore, l'ultimo demagogo dell'antipolitica? Questo libro offre un'illuminante ricostruzione delle origini della carriera del comico più amato e odiato negli ultimi trent'anni, esiliato dalla televisione italiana e poi sceso in campo con la forza di uno tsunami. Grillo è il signore del paradosso. A partire dal suo ruolo bifronte di comico-tribuno, i paradossi, le contraddizioni, i nodi sciolti e non sciolti della sua personalità sono tanti. Accusato di ogni genere di colpa, dalla demagogia al populismo, dal qualunquismo allo sfascismo, la guerra con l'informazione ufficiale, da entrambe le parti, è stata aspra e senza risparmio di colpi. Ma l'ostracismo delle televisioni e dei giornali hanno davvero lasciato capire chi fosse Grillo e cosa volesse e vuole ancore dire? Che cosa ne sarebbe stato del comico genovese senza la rivoluzione del web e l'incontro con Casaleggio? Questo libro fa un po' di chiarezza e tenta di offrire più risposte, senza pregiudizi né empatie, senza liquidazioni né ovazioni. Mostrando, ad esempio, come le idee e le battaglie di Grillo siano troppo spesso state eclissate sotto i fasci di una luce violenta che, del Savonarola di Genova, avrebbe messo in risalto solo i modi, le forme, la mimica selvaggia.
Epifanie del quotidiano. Veli e bagliori nella poesia italiana contemporanea
Roberto Caracci
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2010
pagine: 193
Non ci sono che i poeti, talvolta, ad aprirci gli occhi sui piccoli miracoli della realtà quotidiana. Quelle epifanie che lacerano il velo delle cose che ci circondano, la cortina delle abitudini, e illuminano l'esperienza con lampi improvvisi di significato. Dopo le grandi epifanie di Proust e di Joyce, capaci di gettare fasci di luce metafisica sull'esistenza dell'uomo moderno, ritroviamo qui più umilmente piccole rivelazioni, tracce di senso, fuggevoli bagliori, che trapelano nel tessuto dei gesti quotidiani, nel grigiore dei paesaggi urbani, tra le stesse pareti dei nostri appartamenti. È un filone della poesia italiana contemporanea, che questo libro - nato dalla viva esperienza di un cenacolo letterario milanese - racconta attraverso tredici saggi su altrettanti poeti, accomunati da questo sguardo 'doppio', che legge nella realtà di ogni giorno una sorta di trascendenza minimale, una luccicanza epifanica che rinvia ad altro, a ciò che è dietro la semplice visione. Ma per cogliere questa sommersa radiosità epifanica, nella lirica contemporanea, il libro suggerisce e sviluppa un approccio critico nuovo, ermeneutico ed empatico, metamorfico e narrativo, che superi le fredde griglie del formalismo strutturale e stabilisca tra critica e testo un circolo virtuoso, dove il testo venga vissuto come soggetto e non semplicemente oggetto di analisi.
Le radici del silenzio
Roberto Caracci
Libro
editore: ATì Editore
anno edizione: 2007
pagine: 336
Un viaggio- fatto di sette tappe, sette romanzi brevi di atmosfera psicologica e metafisica- alla ricerca del senso profondo, viscerale, silenzioso, di ciò che resta nel passare del tempo, nel trascorrere delle cose, delle persone e degli affetti della nostra vita. La ricerca di un silenzio che permane sotto il rumore del mondo e continua a mantenere intatte, indistruttibili, le sue radici.
Preludi & deliri
Roberto Caracci
Libro
editore: Pentagora
anno edizione: 2020
pagine: 123
Un racconto ambientato in una Napoli anni ’70 caotica e pirotecnica, dove uno zio appassionato alla musica fino al delirio prova ad ammaestrare il nipote alle sublimi vette dei Preludi di Liszt. Tutta la frustrazione di una vita trascinata nel sottosuolo del quotidiano si riversa nel sogni di altezza e riscatto, di elevazione e trascendenza dello zio Carlo. Ne sgorga un controcanto carico di passione, di slancio insieme eroico e donchisciottesco verso qualcosa di indefinito, troppo sovrumano per essere raccontato se non con la struggente musica dei Preludi. Tutto diverrà sarabanda, funambolica volatile leggerezza, insieme tragica e solare. E sullo sfondo la cima del gigante Vesuvio, che si eleva sopra i vicoli, il traffico e le miserie della città, e un giorno sarà scalato da zio e nipote, proprio come il crescendo di quella vertiginosa cattedrale di note, in una radiosa mattina di marzo.