Libri di Roberto Rey

"Nel buio" è un noir in cui si fondono la Napoli degli antichi palazzi, delle opere d'arte, della splendida gente e quella del buio, dei misteri, della morte. Otto giovani donne sono rapite e uccise da un inafferrabile assassino psicopatico. Le uniche cose che le accomunano sono il sesso, l'età e due profondi tagli sui polsi. Il colonnello dei carabinieri Enrico De Vivo, determinato a fermare questa catena di sangue, conduce le indagini insieme a Mattia de Sanctis, suo amico e famoso giornalista di cronaca nera. I due hanno solo un indizio: l'immagine di un occhio tracciato dall'ultima vittima con il proprio sangue sul muro di un casolare abbandonato. Elena Masi, critico d'arte e fidanzata di Mattia, cerca di aiutarli a decifrare l'indizio ma, dopo aver partecipato a una mostra del noto artista Caracciolo, viene catapultata in una storia in cui il buio, quello gelido e intenso dove si annida la paura, diventa assoluto protagonista.

Nel romanzo "Da quando iniziai a camminarti accanto", l'autore descrive alcuni degli aspetti più duri della terza età attraverso gli occhi sognanti di Giuseppe, trentenne disoccupato, che ha costruito e consolidato i suoi ideali di libertà e giustizia grazie ai consigli del nonno Salvatore, ex partigiano e medico in pensione, al quale è molto affezionato. Durante un'afosa giornata di agosto, nonno Salvatore, costretto dai parenti a vivere gli ultimi momenti della sua straordinaria vita in una casa di riposo per anziani, riceve la gradita visita del nipote al quale confida di sentirsi tormentato da un pensiero nefasto. Solo una cosa potrà restituirgli un po' di serenità e Giuseppe promette di procurargliela, costi quel che costi. La malinconia, insita nell'argomento trattato nel romanzo, è attenuata dall'ironia con cui l'autore porta avanti la storia in un susseguirsi di situazioni.