Libri di Romano Burattì
T'ci propi un gran pataca! Nuova ontologia della più tipica e celebrata figura del romagnolo
Ugo Amati
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2025
pagine: 56
Esattamente quindici anni fa pubblicammo Il pataca un eroe romagnolo, un libro nel quale Aristarco ci regalava, tra analisi e commedia, la figura principe del folclore romagnolo. Ora, per fortunate contingenze, sulle cui trame nessuno è in grado di dare spiegazioni, ci viene offerto un nuovo ritratto del pataca, questa volta per mano di un romagnolo di alta cultura, uno psichiatra analista di scuola lacaniana determinato a scavare nella psicologia del pataca senza mai abbandonare lo spazio della commedia, cui inevitabilmente il nostro eroe richiama. Così, grazie a una sapienza che meglio d'ogni altra virtù sa interpretare e raccontare la psicologia memorabile del pataca, i capitomboli delle sue imprese, l'assoluta originalità con la quale quel principe degli sbruffoni vive i suoi giorni, Ugo Amati ricostruisce per noi la più amabile e divertente figura della commedia romagnola, tuttavia senza mai dimenticare le intime tensioni che pur muovono le sue avventurose festevolezze e la sua invincibile volontà di grandeggiare sulla totalità del mondo [Roberto Casalini].
Perle(?) e pirlate(!). Aforismi, paradossi, patacate
Franco Casadei
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2024
pagine: 64
"Le perle e le pirlate cui il titolo si richiama altro non sono che una pausa di festa, sorprendentemente offerta da un medico di innegabile professionalità e poeta che non cessa di conquistarci nella sua ricerca di verità e di autenticità. Ora Franco ci rivela un angolo fin qui taciuto della sua personalità, almeno per quel che riguarda la scrittura: ci propone un patrimonio di "strafalcioni" divertentissimi, soprattutto riguardanti l'alfabeto dei pazienti, in una commedia esilarante per il succedersi delle "patacate" (con una sola "c", come vuole la lingua della Romagna) che fioriscono a ogni pagina, contente di sé e del loro gioco. Il libro è introdotto da Roberto Mercadini, assai noto fabulatore di un teatro personalissimo, poeta e narratore ora di fama nazionale. Non è secondario segnalare infine che le "narrazioni" di Franco sono arricchite da 12 tavole in bianco e nero di Romano Buratti, che da una vita racconta la Romagna in quadri giocati tra realismo, commedia e commozione". (Roberto Casalini)
Ricordi del tempo andato
Romano Burattì
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2019
pagine: 96
"Romano Buratti affida al lettore le esperienze, i luoghi, gli eventi nei quali si è macerata la sua vita e dai quali nascono non solo le memorie rivelatrici della sua personalità, bensì anche l'anima dei suoi dipinti. Si va in tal modo dal macero (la piscina delle nostre generazioni) alla severità del padre che ne inibiva l'uso; dalla passione per la bicicletta alla Millemiglia; dagli incanti della giovinetta di città, capitata all'improvviso tra lo stupore di contadinelli innamorati, alle fatiche della trebbiatura; dalla inconsulta paura per i cani alle ferocie della guerra. Né Romano dimentica le figure tipiche della sua e della nostra infanzia, come quella di Birimbo, così spesso presente, con la sua fisarmonica, nella Cesena remota dei nostri primi anni. Senza dire della guerra, ove tutto muore, ove tutto fiorisce, al suo morire, a nuova vita: i bombardamenti, la vecchia megera delatrice, lo scempio degli ammazzati al ponte di Ruffio o per le campagne e le vie di città; ma anche, per i bambini, le cose nuove, sorprendenti, che la guerra aveva portato. In conclusione, un libro ricco di infanzia e di promesse, di attese e di scoperte".