Libri di Romina Zanon
Mario Bernardo «Radiosa Aurora». Una vita dedicata al cinema e alla fotografia
Adriana Lotto, Mirco Melanco, Romina Zanon
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2024
pagine: 200
Capo partigiano durante la Seconda Guerra mondiale, primo presidente dell’Anpi del Veneto, divulgatore del cinema neorealista nel secondo dopoguerra, Mario Bernardo diventerà un valente direttore della fotografia cinematografica (spesso lui stesso regista, sceneggiatore, montatore). Lavorerà, tra gli altri, per due film di Pier Paolo Pasolini, oltre a realizzare film documentari in Italia e all’estero. Negli anni Sessanta brevetta numerose macchine per effetti speciali e collabora con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove insegnerà Tecnica cinematografica per venticinque anni. Un poliedrico personaggio noto anche in ambito internazionale, sia per le collaborazioni didattico-sperimentali sia per i film girati in nazioni lontane ed esotiche come lo era la Cina negli anni Settanta. Il presente volume, tracciando un’analisi della sua vita e della sua carriera, fa emergere il ritratto di un uomo risoluto e tenace, che, cresciuto in montagna, ha vissuto a Roma per circa sessant’anni per poi girare l’intero pianeta da vero viaggiatore. Un umanista e un idealista di grande profondità introspettiva, ma anche un tecnico alla continua ricerca di sperimentazione e innovazione.
Neorealismo di Marcella Pedone
Mirco Melanco, Romina Zanon
Libro
editore: Casadeilibri
anno edizione: 2020
Fogolino contemporaneo
Antonio Cossu, Federica Giobbe
Libro: Libro spiralato
editore: Publistampa
anno edizione: 2017
pagine: 32
Così, quasi per gioco, alzando gli occhi per far scorrere lo sguardo sulle più belle case del centro storico di Trento, suggestionati dalla grande mostra che lo celebra al Castello del Buonconsiglio, nasce l’idea di leggere Marcello Fogolino con lo sguardo contemporaneo di cinque artisti del nostro tempo. A loro la libertà di rappresentare - con le rispettive personali chiavi di lettura e senza vincolo alcuno, se non quello di proporre opere inedite, espressamente realizzate per questo evento – ciò che un maestro del Rinascimento può stimolare sul piano percettivo; a Federica Giobbe, storica dell’arte, il ruolo di saggiarne le sensibilità e lo spessore creativo tessendo il file rouge che lega passato e presente; a PROMART – Libera Associazione per la promozione delle Arti – il piacere di stupire per come il seme dell’arte, a dispetto del correre dei secoli, possa continuare a generare nuovi buoni frutti.