Libri di S. Contini
Il colore per me è come un delirio. Carteggi di Innocente Salvini con Siro Penagini e con Emilio Zanzi
Libro
editore: Alberti
anno edizione: 2010
pagine: 244
Innocente Salvini (Trevisago 1889-Cocquio Trevisago 1979) è considerato nell'ambito della pittura del '900 italiano come uno degli artisti più originali, moderni ed europei. Di lui, soprattutto dopo la rivalutazione del dopoguerra, si sono occupati critici come Emilio Zanzi, Paride Accetti, Raffaele De Grada, Giovanni Testori, Sebastiano Grasso,... Nato in un mulino sul torrente Viganella, al confine con Gemonio, scoperto, ai primi del '900 da Siro Penagini, che egli considererà poi suo maestro, lì vive tutta la sua vita familiare ed artistica, facendo della famiglia, della natura, del lavoro agreste e della fede cristiana i temi delle sue opere che si caratterizzano per la ricerca coloristica singolare e personale. Alla sua morte la famiglia trasforma il mulino in casa museo.
Il cammino degli anni e delle lettere
Piero Chiara
Libro: Copertina morbida
editore: Alberti
anno edizione: 2006
pagine: 272
L'edizione commentata, a cura di Serena Contini, delle lettere scambiate da Piero Chiara con Leonardo Sciascia, Giovanni Spadolini, Giovanni Comisso, Marino Moretti, Roberto Gervaso, Carlo Sgorlon e Davide Lajolo, di alcuni cioè dei suoi corrispondenti nell'arco di decenni. Il volume è corredato da un ritratto di Chiara a inchiostro e penna, eseguito da Carlo Rapp, da riproduzioni di varie lettere sia dello scrittore che degli interlocutori e da un'appendice delle missive inviate a Piero Chiara da numerosi intellettuali, non solo scrittori e poeti, conservate nel Fondo a lui intitolato presso il Comune di Varese.
Tel Aviv forever. Catalogo della mostra (Milano, 1999)
S. Contini, Tullio Kezich, Girolamo Arrigo
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 1999
pagine: 176
Il volume rappresenta il catalogo dell'esposizione di Milano, Palazzo Arengario (4 febbraio-21 marzo 1999). Nel libro sono raccolti testi di Saul Contini e Tullio Kezich.