Libri di S. Garzella
La donna del sogno
Wilkie Collins
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2022
pagine: 144
Apparso nel 1855, il lungo racconto "La donna del sogno" è fra le opere più celebri del narratore inglese Wilkie Collins (1824-1889), vero e proprio maestro e pioniere del genere 'noir' e poliziesco. Il racconto rappresenta un primo, perfetto esempio della predilezione dell'autore per una narrazione costruita da diversi punti di vista, che se da un lato lo apparenta ad alcuni dei più importanti scrittori della sua epoca - Stevenson, per esempio - dall'altro doveva altresì permettergli di costruire, in tutta la sua affascinante complessità, la sua opera oggi più famosa, "La pietra di luna", che è stata giustamente definita il primo romanzo poliziesco moderno. Oltre alla sua straordinaria capacità di creare una fortissima suspence narrativa, "La donna del sogno" rivela anche le doti di Collins come ironico descrittore di ambienti e personaggi tipici della società inglese del suo tempo. ?
Il padiglione sulle dune
Robert Louis Stevenson
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2004
pagine: 105
"Il padiglione sulle dune", iniziato a Londra nel 1878 e concluso a Monterey, in California, due anni dopo, fu definito dal suo autore 'un vasto lavoro di carpenteria in nove capitoli e non so quante scene'. Cassilis e Northmour si trovano a difendere loro malgrado il padre della ragazza che entrambi amano, il disonesto banchiere Bernard Huddlestone, in fuga con i soldi sottratti ai carbonari italiani. E così, mentre quel remoto angolo della Scozia in cui si compie la vicenda va man mano infittendosi delle apparizioni sinistre e minacciose degli italiani in cerca di vendetta, il racconto di Stevenson diviene sempre più un bellissimo apologo sul coraggio e sulla viltà, sulla sete di ricchezza e sul bisogno di amore.
Olalla
Robert Louis Stevenson
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2006
pagine: 94
"La situazione è assolutamente classica; anzi epica, paladinesca; dovessimo cercare una fonte psicologica e simbolica a questo racconto, dovremmo pensare ad una chanson de geste corrotta - non in senso filologico, ma per l'appunto sfatta, depravata, maliziosa". Così scriveva Giorgio Manganelli presentando al lettore questo racconto poco noto di Robert Luis Stevenson; e Italo Calvino, ospitandolo nella celebre collana "Centopagine" che dirigeva per l'editore Einaudi, si chiedeva se tra le fonti di Stevenson non ci fosse stato il "Manoscritto trovato a Saragozza" di Potocki, in quanto "la Spagna in cui Stevenson fa svolgere il suo racconto "Olalla" è la stessa di Potocki, sia per l'epoca storica sia come teatro d'incarnazioni diaboliche".
Parigi 1928
Henry Miller
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2020
pagine: 155
"Nexus", la terza parte della Crocifissione in rosa, termina con la partenza di Henry Miller per Parigi: "Parigi 1928" è la cronaca di quel viaggio a lungo sognato dell'autore americano: la Parigi degli anni folli, dove non solo è possibile inebriarsi della nuova cultura degli intellettuali francesi a lungo ammirati dal grande scrittore americano, Cocteau, Soutine, Ernst, Tzara, Aragon, Cendrars, Varèse, ma anche dove ricongiungersi ai grandi espatriati americani, prima di tutti Hemingway e Fitzgerald, nella ricerca non solo di una cultura più innovativa e più libera, ma anche di un ambiente e di una vita completamente diversa dal puritanesimo della madre patria. D'altronde, è difficile immaginare una città che più corrisponda alle attese di Henry Miller che, dopo questo primo viaggio con la moglie June (nel romanzo chiamata Mona), vi si stabilirà definitivamente, senza June, fino alla scoppio della guerra e dove pubblicherà "Tropico del Cancro", "Tropico del Capricorno" e "Primavera nera", che per il loro contenuto erotico saranno introdotti negli Stati Unito solo clandestinamente. Come sempre in Miller, anche in "Parigi 1928" è difficile segnare il confine tra diario e romanzo, tra cronaca e invenzione, e la narrazione procede secondo lo stile pirotecnico di Miller, nel quale fatti quotidiani, osservazioni fulminanti, incontri stupefacenti e, naturalmente, eros si fondono in uno stile che sta alla base della nuova letteratura del Novecento.
Il sognatore di fantasmi
Richard Zimler
Libro: Copertina morbida
editore: Playground
anno edizione: 2007
pagine: 223
A metà degli anni '90, in piena emergenza Aids, poco prima dell'introduzione dei "nuovi farmaci", un insegnante di chitarra classica, ebreo americano, lascia gli Stati Uniti per stabilirsi nel periferico Portogallo. È una fuga. Ad inseguirlo, i "microscopici cosacchi", responsabili di una strage moderna che ha falcidiato i suoi amici e soprattutto il fratello, morto a soli trentanove anni di Aids. Ossessionato dai ricordi, terrorizzato all'idea di partecipare all'ennesimo funerale, è convinto di avere trovato a Oporto un rifugio sicuro. Ma presto "l'Angelo della Morte" tornerà a trovarlo. Il suo studente migliore, il giovane António, scopre di essere sieropositivo e l'incubo cui aveva cercato di sfuggire torna a farsi minaccioso. In un primo tempo è tentato da una nuova fuga verso terre ancora più lontane, ma poi è attratto dalla "magia della speranza". Il suo nuovo compito sarà convincere Antonio di avere diritto alla speranza, di avere diritto al futuro nonostante la malattia. Proprio per questo, progetta uno strano viaggio per le strade d'Europa nel quale verrà coinvolto un terzo e inaspettato protagonista.
Il drago non balla
Earl Lovelace
Libro: Libro in brossura
editore: Angelica
anno edizione: 2008
pagine: 248
L'incantatore di serpenti
Sanjay Nigam
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2009
pagine: 213
Il romanzo racconta la storia di Sonalal, un uomo di mezza età poco amato dalla sua intrattabile moglie e mal tollerato dai suoi stessi figli. Un uomo alla buona come ce ne sono tanti, che possiede però uno straordinario talento: è il migliore incantatore di serpenti dell'India intera. Una sera, mentre sta suonando per il suo amatissimo serpente di nome Raju, ha l'impressione di avere toccato una tale perfezione da renderlo per una volta vicino agli dèi, e così continua a suonare, a suonare, finché Raju esausto non si rivolta contro di lui... Questo tragico episodio, che avrà una conclusione del tutto imprevista e imprevedibile, è all'origine del suo lungo cammino di redenzione, vera e propria odissea all'interno dell'attuale società indiana, sempre magica e misteriosa per noi lettori occidentali, ma anche molto reale e concreta. L'India delle mucche e delle biciclette, dunque, dei risciò e dei tonga trainati dai cavalli, dei carrettieri con le bombole di cherosene; ma anche un paese in piena trasformazione, dove passato e presente faticano a coesistere, come nella Dehli la cui «pesante cappa di smog aggiunge magnifici colori al cielo crepuscolare», la Delhi dei furbi e dei creduloni. Così che il romanzo di Sanjay Nigam diventa a poco a poco anche una satira, affettuosa e divertente ma anche impietosa, di un mondo che stenta ormai a riconoscersi, in un fantasma di bellezza che neppure l'incanto dell'incantatore riesce più a salvare.
Parigi 1928
Henry Miller
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2010
pagine: 154
"Nexus", la terza parte della Crocifissione in rosa, termina con la partenza di Henry Miller per Parigi: "Parigi 1928" è la cronaca di quel viaggio a lungo sognato dell'autore americano: la Parigi degli anni folli, dove non solo è possibile inebriarsi della nuova cultura degli intellettuali francesi a lungo ammirati dal grande scrittore americano, Cocteau, Soutine, Ernst, Tzara, Aragon, Cendrars, Varèse, ma anche dove ricongiungersi ai grandi espatriati americani, prima di tutti Hemingway e Fitzgerald, nella ricerca non solo di una cultura più innovativa e più libera, ma anche di un ambiente e di una vita completamente diversa dal puritanesimo della madre patria. D'altronde, è difficile immaginare una città che più corrisponda alle attese di Henry Miller che, dopo questo primo viaggio con la moglie June (nel romanzo chiamata Mona), vi si stabilirà definitivamente, senza June, fino alla scoppio della guerra e dove pubblicherà "Tropico del Cancro", "Tropico del Capricorno" e "Primavera nera", che per il loro contenuto erotico saranno introdotti negli Stati Unito solo clandestinamente. Come sempre in Miller, anche in "Parigi 1928" è difficile segnare il confine tra diario e romanzo, tra cronaca e invenzione, e la narrazione procede secondo lo stile pirotecnico di Miller, nel quale fatti quotidiani, osservazioni fulminanti, incontri stupefacenti e, naturalmente, eros si fondono in uno stile che sta alla base della nuova letteratura del Novecento.
L'uomo dei trapianti
Sanjay Nigam
Libro: Libro rilegato
editore: GCE
anno edizione: 2011
pagine: 432
Governo strategico dell'azienda
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: XI-571
Governo strategico dell'azienda. Estratto
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2016
pagine: XII-227
Il volume presenta i contributi di: Paolo Bastia, Pasquale De Luca, Salvatore Ferri, Raffaele Fiorentino, Michele Galeotti, Stefano Garzella, Paola Orlandini, Alessandra Rigolini, Giulia Romano. Prefazione di Umberto Bertini.
Sessantanove cose da fare con una principessa morta
Stewart Home
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 261
"Un uomo che non si chiamava più Callum venne ad Aberdeen per mettere fine alla propria vita. Voleva morire, ma non per mano sua. È qui che entro in scena io. Voleva che lo aiutassi a mettere in scena la sua morte. Uno psicodramma. Quando incontrai Callum mi disse di chiamarsi Alan." Anna Noon si trova quindi coinvolta nella vita e nella morte di Alan-Callum: insieme cominceranno a viaggiare per visitare tutti i complessi di rocce sacre d'Inghilterra, a discutere delle migliaia di libri che Alan tiene in casa, e soprattutto a intessere una perversa relazione sessuale che vede coinvolti gli sconosciuti incontrati nei campi, le amiche di Anna, e Dudley, il pupazzo da ventriloquo di Alan.