Libri di S. Tosini Pizzetti (cur.)
Sironi metafisico. L'atelier della meraviglia. Catalogo della mostra (Parma, 1 aprile-15 luglio 2007)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2007
pagine: 231
Raramente la figura e l'opera di Mario Sironi vengono messe in relazione con la pittura metafisica. Eppure, proprio al periodo metafisico dobbiamo alcuni dei suoi dipinti più straordinari e una splendida serie di disegni. Questo volume, edito in occasione dell'omonima mostra allestita a Mamiano di Traversetolo (Parma), costituisce il primo intervento specifico sulla metafisica sironiana: saranno dunque illustrati i rari dipinti della fase di transizione tra futurismo e metafisica e quelli del periodo più strettamente metafisico, che coincide con gli anni venti e i primi anni trenta: in questa fase l'artista medita quasi esclusivamente sul tema del manichino - cui affianca talvolta elementi meccanici, come in L'Atelier delle Meraviglie, La ballerina e La lampada, oppure cavalli, o ancora nature morte - dando origine a composizioni assolutamente peculiari per concretezza e drammaticità. Segue quindi un'attenta selezione di opere degli anni successivi, scelte tra quelle che mostrano più evidentemente la persistenza di questa componente, e alcuni disegni della fase neometafisica degli anni della seconda guerra mondiale.
Goya e la tradizione italiana. Catalogo della mostra (Parma, 9 settembre-3 dicembre 2006)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2006
pagine: 183
L'esposizione e il catalogo intendono documentare e analizzare le circostanze che legano Francisco de Goya y Lucientes (1746 - 1828) all'Italia e in particolare a Parma. Qui, non solo Goya ottenne il suo primo riconoscimento pubblico, anche se parziale, ma da questa corte venne Maria Luisa, figlia del duca di Parma e moglie del principe ereditario e futuro re di Spagna Carlo IV, destinata a pesare non poco sulle scelte artistiche di quel paese. In particolare, intendimento della mostra è consentire un raffronto tra le opere della tradizione italiana del ritratto con l'interpretazione dello stesso tema offerta da Goya, che da questa tradizione risultò non poco influenzato. Anche se l'artista aragonese è considerato una delle figure più personali, indipendenti e significative dell'arte spagnola, è altresì riconosciuta l'influenza che la pittura barocca e classicistica italiana, soprattutto di area veneta e napoletana, esercitò sulle sue opere, sia a effetto del viaggio in Italia - durante il quale Goya assorbe principalmente la cultura ritrattistica di ambito romano - che della conoscenza di artisti italiani che lavorarono per la corte madrilena, come Giovan Battista Tiepolo e il figlio Giandomenico, e il napoletano Corrado Giaquinto.
Giuseppe De Nittis. I dipinti del Museo civico di Barletta alla Fondazione Magnani Rocca
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 164
Il volume rappresenta il catalogo dell'esposizione di Mamiano di Traversetolo, Parma (Fondazione Magnani Rocca, 5 aprile - 28 giugno 1998), è la monografia di Giuseppe De Nittis e presenta tutte le opere che costituiscono il lascito della vedova alla città di Barletta nel 1912. De Nittis fu artista attivo nel cuore della pittura europea del XIX secolo, tra Londra e Parigi, e il volume attraversa tutta la parabola artistica del pittore e ne documenta le varie tappe: i contatti in ambito italiano ed europeo, l'influenza dell'arte giapponese e orientale e l'impatto con la cultura del "moderno". Con saggi di Mariella Basile Bonsante e Christine Farese Sperken.

