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Libri di Sandro Moiso

Riti di passaggio. Cronache di una rivoluzione rimossa. Portogallo e immaginario politico 1974-1975

Sandro Moiso, Giulia Strippoli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 184

Riti di passaggio non vuole essere una cronaca della cosiddetta “Rivoluzione dei garofani”, che portò nel 1974 alla fine del più antico regime fascista europeo, all’instaurazione della democrazia e alla fine del colonialismo portoghese in Africa. Tutti questi fatti non sono solo ripercorsi dal saggio, ma vengono compresi all’interno di un più ampio discorso intorno alle speranze e all’immaginario politico che questo sommovimento repentino suscitò anche al di fuori del Paese, tanto da far scrivere al “Financial Times”, nell’estate del ’75, che “il capitalismo è morto in Portogallo”. La reazione agli eventi superò i confini geografici e accese soprattutto i militanti di Lotta Continua, che si trovarono catapultati in quell’esperienza per conto della stessa organizzazione extraparlamentare. Il saggio, infatti, prende avvio da un’introduzione che spiega le radici culturali dell’immaginario di quei giovani (e come queste si adattassero alla nuova situazione politica e di lotta cui dovettero far fronte), ma riflette anche sull’azione “ribelle” dei soldati, per rovesciare i governi, invertire il colonialismo e lo stesso militarismo. A seguire, il memoriale di uno dei due autori che visse quei giorni in prima persona, “pericolosamente” in terra lusitana (e non solo). Completano il volume due scritti di Giulia Strippoli, che valutano le riflessioni del giornale “Lotta Continua” intorno a quel periodo e le esperienze dei suoi militanti di quegli anni, raffrontate a quelle degli attivisti portoghesi.
18,00 17,10

L'insurrezione immaginaria. Valerio Evangelisti autore, militante e teorico della paraletteratura

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 232

Il libro raccoglie contributi dedicati all’opera di Valerio Evangelisti da diversi redattori di “Carmilla on line” e dallo studioso che finora si è maggiormente occupato dei suoi scritti. Saggi che, spaziando dalla fiction alla saggistica, cercano di approfondirne e rivelarne sfaccettature inedite e complessità inaspettate: dai romanzi del ciclo di Eymerich ai testi scritti per “Carmilla” o altre testate, passando per il suo amore per la fantascienza, i romanzi d’avventura, il noir e gli infiniti eroici “perdenti” della lotta di classe. Sottolineandone l’ironia e la partecipazione ai moti di cambiamento del presente che egli sapeva proiettare in altre epoche, passate e future, per rifondare un immaginario non colonizzato dalla società del capitale. Un’opera che non vuole essere definitiva, ma costituire l’inizio di una nuova stagione di ricerche, suggerendo possibili tracce di indagine e di lettura, utili per gli studi che ancora verranno.
20,00 19,00

Guerra civile globale. Fratture sociali del terzo millennio

Guerra civile globale. Fratture sociali del terzo millennio

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni il Galeone

anno edizione: 2020

pagine: 385

"Guerra Civile Globale" (a cura di Sandro Moiso). Un'antologia che, partendo da un'analisi della Guerra Civile come categoria politica , raccoglie una serie di contributi su quanto si muove a livello globale, in una fase che sembra segnare una nuova e forte recrudescenza delle spinte insurrezionali ed antisistemiche. La categoria di Guerra Civile si impone come strumento teorico per comprendere le fratture che si vanno delineando in seno al soggetto sociale e tra questo e le sue tradizionali controparti istituzionali ed economiche, una volta esplose le tradizionali forme di classe e conflitto di marxiana memoria. Soprattutto dopo le iniziative politiche, militari, repressive messe in atto dagli Stati e le lotte sociali esplose come conseguenza della pandemia da Covid-19.
18,00

La guerra che viene. Crisi, nazionalismi, guerra e mutazioni dell'immaginario politico

La guerra che viene. Crisi, nazionalismi, guerra e mutazioni dell'immaginario politico

Sandro Moiso

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 239

Nel corso dell’ultimo anno l’informazione mainstream e la narrazione politica istituzionale sembrano aver riscoperto il pericolo di un conflitto allargato su scala planetaria. Frutto di errori, problemi di governance oppure conseguenza della crisi economica e di promesse elettorali che non possono ancora essere mantenute, la spiegazione del conflitto è inscindibile da una struttura socio-economica che ha fatto della concorrenza più accanita e dello sfruttamento più spietato e virulento delle risorse umane e ambientali le uniche motivazioni reali della propria esistenza. Guerra che, nonostante le continue dichiarazioni di fedeltà ai trattati, non vede ancora delinearsi degli schieramenti precisi e che non vedrà in gioco soltanto blocchi militari e politico-economici facilmente riconoscibili (Russia, Stati Uniti, Cina, Europa), ma che proprio tra le pieghe delle alleanze e le contraddizioni con e tra le nuove potenze emergenti, quali Arabia Saudita, Turchia, Iran e Israele, avrà uno dei suoi principali motori. Prefazione di Valerio Evangelisti e postfazione di Gioacchino Toni.
20,00

Immaginari alterati. Politico, fantastico e filosofia critica come territori dell'immaginario

Immaginari alterati. Politico, fantastico e filosofia critica come territori dell'immaginario

Luca Cangianti, Alessandra Daniele, Sandro Moiso, Franco Pezzini, Gioacchino Toni

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 153

L’immaginario è un dispositivo di gestione del potere e parimenti di esercizio dell’opposizione. Vampiri, fantasmi e zombie non costituiscono mere maschere di un escapismo pilotato, ma sono metafore potenti incorporate in teorie critiche e in pratiche antagoniste. L’immaginario non occupa soltanto uno spazio ristretto del pensare umano, ma riassume in sé in forma attiva/cosciente e passiva/indotta tutte le formulazioni dell’attività intellettuale. Non è tanto l’immaginario a essere politico, quanto il politico a essere immaginario; così come lo sono la letteratura, l’arte, l’economia e perfino le scienze naturali nelle diverse articolazioni paradigmatiche che si sono succedute nel corso della storia. Occorre liberare l’immaginario dal ruolo falsamente sovrastrutturale che gli è affidato nella società dello spettacolo, per affermarne la dialettica appartenenza alla struttura stessa delle società umane e per far sì che tutta la sua potenza diventi strumento di radicale cambiamento dello stato di cose presenti. Quello che il lettore ha tra le mani è un testo antologico sui differenti ruoli e funzioni che l’immaginario può rivestire in ambito culturale, letterario, cinematografico e politico. Non a caso tutti gli autori sono redattori della webzine “Carmilla” il cui logo recita “Letteratura, immaginario e cultura di opposizione”: una testata che da anni raccoglie l’attenzione quotidiana di migliaia di lettori, interessati a quella critica dell’esistente di cui si articolano qui alcuni percorsi. Prefazione di Valerio Evangelisti.
16,00

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