Libri di Sandro Ranellucci
Franco Minissi. Un maestro per il museo e per il restauro
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2019
pagine: 128
In tempi quali quello corrente l’architettura del museo si avvia sempre più ad essere privata di relazione con i contenuti ospitati, procedendo costantemente all’ostentazione di un esibizionismo tautologico finalizzato all’esaltazione del brand.
Coperture archeologiche. Allestimenti protettivi sui siti archeologici
Sandro Ranellucci
Libro
editore: DEI
anno edizione: 2011
Manuale del recupero della regione Abruzzo: Edilizia, pavimentazioni, arredi per interni e esterni-Serramenti, infissi e opere in ferro
Sandro Ranellucci
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: DEI
anno edizione: 2004
pagine: 898
Il manuale costituisce lo studio più consistente mai realizzato fino ad oggi nella catalogazione delle tecniche costruttive premoderne di una intera regione. Le tavole raccolte nell'opera (costituita da 2 volumi) esaminano in dettaglio le modalità costruttive tradizionali adottate con continuità nel territorio abruzzese: la lavorazione del ferro, della ghisa, della pietra, del mattone, delle pavimentazioni interne, di quelle esterne, fino alle realizzazioni d'arredo più minuto nelle case e nelle strade. Un manuale e Strumento di lavoro fondamentale sia per la conoscenza del patrimonio edilizio regionale, sia per operare a qualunque livello nel settore conservativo del costruito.
Il progetto del museo-Museum design
Sandro Ranellucci
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: DEI
anno edizione: 2007
pagine: 382
Un manuale per conoscere e saper affronatre, caso per caso, circostanz per circostanza, le problematiche tecniche e architettoniche legate alla progettazione del museo.
Coperture archeologiche. Allestimenti protettivi sui siti archeologici
Sandro Ranellucci
Libro: Libro in brossura
editore: DEI
anno edizione: 2009
pagine: 279
Il volume propone uno studio completo e aggiornato in materia di opere di protezione delle testimonianze archeologiche, corredato da una rassegna quanto mai ampia sia delle realizzazioni attuate in campo archeologico negli anni più recenti, sia del percorso metodologico che ha portato alle soluzioni attualmente in uso. La rassegna dei termini di dibattito, completa dei riferimenti più articolati alla problematica espressa nei convegni degli ultimi anni, trova un'ulteriore occasione di completamento nei tre scritti che fungono da prefazione. Lo scritto di Franco Minissi, concepito per l'edizione del 1996, parziale rispetto alla presente, ampliata e approfondita, costituisce l'ultimo scritto critico di quell'architetto e studioso, innovatore per molti aspetti nell'ambito della conservazione diffusa e della musealizzazione in loco. Un arricchimento di eccezionale pertinenza è inoltre apportato dai due scritti di Marco Dezzi Bardeschi e Mario Manieri Elia, i quali offrono nelle loro prefazioni due interpretazioni affini ma autonome strettamente inerenti. Nei concetti dei tre studiosi trova conferma l'interpretazione proclamata diffusamente dall'autore in merito al tema delle coperture protettive, nel suo essere occasione critica al di là del più ovvio compito strumentale. In appendice uno scritto di Cesare Brandi riferito al progetto di Copertura di Franco Minissi sui mosaici di Piazza Armerina. Tutto il volume è corredato da fotografie e disegni.
Il progetto del museo-Museum design
Sandro Ranellucci
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: DEI
anno edizione: 2011
Manuale del recupero della regione Abruzzo: Edilizia, pavimentazioni, arredi per interni e esterni-Serramenti, infissi e opere in ferro
Sandro Ranellucci
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: DEI
anno edizione: 2011
Museum. Trattato di museografia
Sandro Ranellucci
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 384
Fino al secolo scorso, gli scritti inerenti il museo tendevano più che altro a forme di cultura manualistica. Nell'esplicitazione delle tipologie, dei percorsi, dei concetti di illuminotecnica. Tutto ciò finché si è pervenuti al fondamentale evento ricostruttivo dei musei italiani, successivo al secondo evento bellico mondiale, dal quale fu evidenziato il limite di un'interpretazione prettamente pragmatica, che fosse rivolta esclusivamente a finalità conservative e rappresentative. Le distruzioni dopo la guerra non risparmiarono i grandi musei. A porre rimedio ad esse si iniziò fino dagli anni Cinquanta, quando fu dato inizio ai primi interventi. Allorché la cultura del conservare e dell'esporre nel museo prese spontaneamente ad intersecarsi con il senso dello spirito critico appartenente alle problematiche del restauro. Assumendo da quell'ambito una speciale sensibilità per le esigenze di riconoscibilità dell'autentico e dell'originale, e per quelle inerenti le metodologie integrative delle lacune. La ricchezza di modalità attuative nel museo in quei mitici decenni passavano per i progetti di Scarpa, di Albini e degli altri che da allora si prese a riconoscere come "I maestri della museografia", prettamente italiani, ma in grado di estendere la loro influenza in tutto l'ambito internazionale.
Manuale del recupero della regione Abruzzo. Nei borghi terremotati il recupero della bellezza in chiave di continuità. L'interpretazione omeomorfica
Sandro Ranellucci
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 320
Conservazione e musealizzazione nei siti archeologici
Sandro Ranellucci
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 185
Nel corso di questo studio abbiamo distinto quattro ambiti di ricerca sulla base dell'interesse per i contenuti relativi ai siti archeologici. Sistemi tecnologici leggeri: lo studio inizia con un approfondimento della problematica dei sistemi d'emergenza sospesi tra provvisorietà e carattere definitivo. Nella seconda fase l'attenzione si sposta verso strutture meno elementari, mettendo l'accento sulla "musealizzazione in loco". Vengono trattate poi progettazioni architettoniche concepite su preesistenze archeologiche; vengono esaminate in questa fase soprattutto esperienze di carattere compositivo. Infine sono analizzati progetti di restauro archeologico fondati su una lettura interpretativa del preesistente e su giudizi di valore sul contesto.