Libri di Sara Rossetti
Corpi e identità. Donne dal Subcontinente indiano all'Italia
Katiuscia Carnà, Sara Rossetti
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2021
pagine: 328
Quanta libertà di scelta intercorre nell’indossare un abito rispetto a un altro? Quanta coercizione esercita una cultura, una religione o la comunità, nell’esteriorizzazione della bellezza o di una simbologia religiosa? Quanta cura e bellezza vengono trasmesse nei valori tradizionali di un popolo? Katiuscia Carnà e Sara Rossetti hanno verificato sul campo quanto la bellezza e la cura di sé possano rappresentare una pratica identitaria per le donne originarie del Subcontinente indiano residenti in Italia: quaranta donne a campione, fra i diciotto e i cinquantacinque anni, residenti in Italia e provenienti da India, Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka, di due generazioni differenti, che le ricercatrici hanno intervistato con l’obiettivo di rendere un quadro più completo possibile.
Tempi di collasso. I popoli in movimento
Raúl Zibechi
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 165
"Nei mesi a cavallo tra il 2020 e il 2021 sono proliferate analisi sulle nuove modalità di dominazione, dal confinamento alla digitalizzazione della vigilanza e del controllo. Si tratta di analisi necessarie per gettare luce su meccanismi già in atto e che durante la pandemia da covid-19 hanno accelerato la loro implementazione. Tuttavia, non possiamo limitarci a constatare i meccanismi della dominazione, perché sarebbe come affermare che non c’è via d’uscita, che il filo spinato che circonda il campo di concentramento è inespugnabile. Le analisi possono servire a mostrare le crepe, i modi per abbattere i muri che ci imprigionano. Rendere evidenti le resistenze è centrale se vogliamo percorrere i cammini dell’emancipazione.” (Raúl Zibechi)
Kotha. Donne bangladesi nella Roma che cambiia
Katiuscia Carnà, Sara Rossetti
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 209
"Kotha", letteralmente «racconto» e/o «storia», vuole essere un libro di storie e racconti. Musulmane, indù e cristiane, casalinghe e imprenditrici, madri e giovani nuove italiane, questo e molto altro sono le donne che le autrici del libro raccontano, attraverso le loro voci e i loro volti. Donne bangladesi immigrate a Roma con le quali le autrici, per storie personali e motivi di ricerca, hanno avuto l'opportunità di instaurare un forte legame di fiducia e amicizia, che ha consentito una conoscenza reciproca, una condivisione di emozioni e sentimenti, una riflessione comune nel segno dell'interculturalità. Il teatro è Roma, una città in continua trasformazione, la capitale del Sacro che mostra un volto nuovo, rinnovato, multietnico e multireligioso, ma al contempo percorsa da contraddizioni e conflitti. E qui che si raccontano le donne bangladesi, donne migranti spesso invisibili, delle quali poco si parla. Il libro dà voce a queste nuove protagoniste di una comunità tra le più numerose nella Capitale. Sullo sfondo il Bangladesh e la diaspora, la storia, l'attualità.