Libri di Saverio Sturm
Le corti europee del teatro barocco. Disegni di scenografie fra Italia, Francia e Impero: le collezioni di Stoccolma e Budapest.
Saverio Sturm, Marcello Fagiolo
Libro: Copertina rigida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 477
La grande tradizione scenica dell'Italia, della Francia e dell'Impero costituisce lo sfondo dei disegni dell'album Carignano (Accademia Reale di Belle Arti di Stoccolma) e dell'album di Sopron (Museo e Istituto Nazionale della Storia del Teatro di Budapest), espressioni di una cultura teatrale irradiata nelle corti nazionali europee e di una rete di interrelazioni nell'evoluzione del teatro barocco anche nel campo delle più avanzate scienze prospettiche, ottiche, acustiche, definendo i contorni di repertori figurativi e iconografici diffusi su scala internazionale.
L'architettura dei Carmelitani Scalzi in età barocca. La «Provincia Romana». Lazio, Umbria e Marche (1597-1705)
Saverio Sturm
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 416
La vicenda evolutiva delle fondazioni secentesche dei Carmelitani Scalzi entro i confini dello Stato Pontificio ne inquadra il primo fertile ciclo insediativo fuori dal mondo iberico d'origine, rappresentando, per l'intensità del fenomeno, una sorta di reviviscenza in area romana dell'eroica epopea vissuta tra il 1562 e il 1582 da Teresa d'Avila e Giovanni della Croce. L'esplorazione della genesi e formazione di questi complessi porta alla luce, al di là degli specifici processi esecutivi, significati aggiuntivi collegati allo sviluppo dei contesti di inserimento e alle particolari condizioni sinergiche - ovvero conflittuali - in ragione dei cangianti equilibri tra le alleanze o le inimicizie di attori e detentori di interessi diversi, già identificati dalla storiografia come protagonisti essenziali delle dinamiche urbane e della loro rilettura esegetica. Una miriade di alleati, comprimari, cardinali protettori, vescovi promotori, ammiratori devoti, eredi di nobili casate o principi designati di corone europee si confrontano e si fronteggiano in queste pagine con altrettanto numerosi religiosi di Ordini differenti, proprietari confinanti, amministratori di spazi pubblici e privati, spesso in delicati tessuti storici consolidati, lasciando tuttavia un raggio d'azione da assoluti protagonisti ai più o meno anonimi esponenti carmelitani.
Sulla Fondazione di Manziana. Dal tenimentum castri Sanctae Pupae al piano ideale del Santo Spirito
Saverio Sturm
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2015
pagine: 63
Istanze funzionali, vincoli di pregnanti preesistenze, ragionamenti di natura prospettica e proporzionale compongono il quadro di riferimento cui fa ricorso l'architetto bolognese Ottaviano Mascherino per la progettazione del borgo rurale di Manziana. Epicentro rappresentativo del feudo dell'Arciospedale del Santo Spirito, la sua organizzazione razionale documenta il raggiungimento, negli ultimi decenni del Cinquecento, di una larga condivisione nelle corti italiane dei moderni ideali urbani ereditati dal Rinascimento.
L'architettura dei Carmelitani Scalzi in età barocca. Volume Vol. 1
Saverio Sturm
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2006
pagine: XXVI-278
La ricerca di una regola normativa impostata secondo precisi principi di ordine ideale, poetico e funzionale determina - in quello straordinario tornante della storia europea coincidente con la transizione dal '500 al '600 - l'elaborazione delle tipologie dell'architettura carmelitana, in cui permangono valenze figurative classiche accanto alla volontà di interpretare adeguatamente il misticismo neocontemplativo dei discepoli di Teresa d'Avila e Giovanni della Croce. In queste pagine vengono messe in luce le connessioni geografiche e storiche in cui tali principii, norme e tipologie si sono incarnati e sviluppati, per irradiarsi da un lato nell'universo coloniale latino-americano e mediorientale, dall'altro penetrando nel cuore delle nazioni europee fino a radicarsi profondamente nel tessuto sociale e religioso di quella Roma dove, secondo Fernand Braudel, "la storia e la geografia si incrociano" in una suggestiva stratificazione. È qui che Bernini, in una sintesi prodigiosa, riesce a mettere in scena nella cornice architettonica della Cappella Cornaro momenti diversi dell'iconografia di santa Teresa, della sua storia, del suo mito. Dalla dialettica sinusoidale tra l'estrema concretezza dei problemi e delle scelte e l'astrazione delle forme e degli ideali scaturisce la genesi, nel profondo del vissuto spirituale dei Carmelitani, di questa particolare espressione dell'architettura barocca.