Libri di Sefy Hendler
The jews, the Medici, and the ghetto of Florence. History, identity, culture, and segregation
Libro: Libro rilegato
editore: Sillabe
anno edizione: 2023
pagine: 400
La mostra "Gli ebrei, i Medici e il Ghetto di Firenze" ha un doppio valore, storico e culturale. I secoli di vita del ghetto rappresentano il capitolo centrale della storia della presenza ebraica a Firenze, caratterizzato da norme di segregazione ed al contempo simbolo di una forma di “inclusione” ufficiale nel tessuto civico di Firenze: il ghetto si trovava di fronte al Mercato Vecchio (oggi piazza della Repubblica), allora cuore pulsante del commercio cittadino. Il ghetto fu uno strumento di oppressione ma anche, paradossalmente un luogo ove si permise la vita e la crescita della comunità. Si tratta senz’altro di un periodo la cui conoscenza, nonostante la demolizione e la cancellazione della memoria fisica dei luoghi, è necessaria per comprendere dinamiche e caratteristiche del rapporto fra la minoranza ebraica e la città. Compongono il catalogo una corposa sezione di saggi, le schede delle cento opere in mostra e gli schemi e le planimetrie urbanistiche del ghetto di Firenze.
Gli ebrei, i Medici e il ghetto di Firenze. Storia e identità tra cultura e segregazione
Libro: Libro rilegato
editore: Sillabe
anno edizione: 2023
pagine: 400
La mostra "Gli ebrei, i Medici e il Ghetto di Firenze" ha un doppio valore, storico e culturale. I secoli di vita del ghetto rappresentano il capitolo centrale della storia della presenza ebraica a Firenze, caratterizzato da norme di segregazione ed al contempo simbolo di una forma di “inclusione” ufficiale nel tessuto civico di Firenze: il ghetto si trovava di fronte al Mercato Vecchio (oggi piazza della Repubblica), allora cuore pulsante del commercio cittadino. Il ghetto fu uno strumento di oppressione ma anche, paradossalmente un luogo ove si permise la vita e la crescita della comunità. Si tratta senz’altro di un periodo la cui conoscenza, nonostante la demolizione e la cancellazione della memoria fisica dei luoghi, è necessaria per comprendere dinamiche e caratteristiche del rapporto fra la minoranza ebraica e la città. Compongono il catalogo una corposa sezione di saggi, le schede delle cento opere in mostra e gli schemi e le planimetrie urbanistiche del ghetto di Firenze.
Gli ebrei, i Medici e il ghetto di Firenze. Storia e identità tra cultura e segregazione
Libro: Libro in brossura
editore: Sillabe
anno edizione: 2023
pagine: 400
La mostra "Gli ebrei, i Medici e il Ghetto di Firenze" ha un doppio valore, storico e culturale. I secoli di vita del ghetto rappresentano il capitolo centrale della storia della presenza ebraica a Firenze, caratterizzato da norme di segregazione ed al contempo simbolo di una forma di “inclusione” ufficiale nel tessuto civico di Firenze: il ghetto si trovava di fronte al Mercato Vecchio (oggi piazza della Repubblica), allora cuore pulsante del commercio cittadino. Il ghetto fu uno strumento di oppressione ma anche, paradossalmente un luogo ove si permise la vita e la crescita della comunità. Si tratta senz’altro di un periodo la cui conoscenza, nonostante la demolizione e la cancellazione della memoria fisica dei luoghi, è necessaria per comprendere dinamiche e caratteristiche del rapporto fra la minoranza ebraica e la città. Compongono il catalogo una corposa sezione di saggi, le schede delle cento opere in mostra e gli schemi e le planimetrie urbanistiche del ghetto di Firenze.
Un mostro grazioso e bello. Bronzino e l'universo burlesco del Nano Morgante
Sefy Hendler
Libro: Libro rilegato
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2017
pagine: 100
Il Nano Morgante è un’opera singolarissima, affascinante e misteriosa, realizzata da Agnolo Bronzino nella metà del XVI secolo e conservata agli Uffizi. Si tratta di una grande tela dipinta a olio su entrambi i lati, dedicata a Morgante, il più celebre e popolare nano di corte di Cosimo I de’ Medici. Il buffone è rappresentato interamente nudo con un aspetto paradossalmente imponente, in veste di “uccellatore”, ovvero cacciatore che utilizza uccelli rapaci per catturare le prede. Da un lato Morgante è visto da davanti, dall’altro da dietro. Ma non è un semplice fronte retro e le due immagini divergono per molti aspetti. Temporalmente: in un caso siamo prima della caccia, nell’altro vediamo le prede che giacciono morte. Iconograficamente: il rapace nei due lati non è lo stesso e anche la vegetazione è differente. Nel rapporto con l’osservatore: nel verso del dipinto il nano si torce inusualmente per fissare negli occhi chi lo guarda. I dettagli di quest’opera conturbante hanno precisi valori simbolici, molti dei quali non sono mai stati letti fino a oggi. Lo studio approfondito di Sefy Hendler fa luce sulla selva dei significati nascosti nella duplice opera. Un dipinto che ancora oggi conserva una sconcertante modernità e forza innovativa.
Gracious and beautiful monster. The literary universe
Sefy Hendler
Libro: Libro rilegato
editore: Maschietto Editore
anno edizione: 2017
pagine: 100
Il Nano Morgante è un’opera singolarissima, affascinante e misteriosa, realizzata da Agnolo Bronzino nella metà del XVI secolo e conservata agli Uffizi. Si tratta di una grande tela dipinta a olio su entrambi i lati, dedicata a Morgante, il più celebre e popolare nano di corte di Cosimo I de’ Medici. Il buffone è rappresentato interamente nudo con un aspetto paradossalmente imponente, in veste di “uccellatore”, ovvero cacciatore che utilizza uccelli rapaci per catturare le prede. Da un lato Morgante è visto da davanti, dall’altro da dietro. Ma non è un semplice fronte retro e le due immagini divergono per molti aspetti. Temporalmente: in un caso siamo prima della caccia, nell’altro vediamo le prede che giacciono morte. Iconograficamente: il rapace nei due lati non è lo stesso e anche la vegetazione è differente. Nel rapporto con l’osservatore: nel verso del dipinto il nano si torce inusualmente per fissare negli occhi chi lo guarda. I dettagli di quest’opera conturbante hanno precisi valori simbolici, molti dei quali non sono mai stati letti fino a oggi. Lo studio approfondito di Sefy Hendler fa luce sulla selva dei significati nascosti nella duplice opera. Un dipinto che ancora oggi conserva una sconcertante modernità e forza innovativa.