Libri di Sergio Calabrese

Prefazione di Vito Schembari.

Questo volume vuole essere un piccolo contributo per ricordare "come eravamo" (o siamo ancora?) ai tempi del Coronavirus. La vita sospesa di milioni di persone che, passo dopo passo, col trascorrere del tempo, cercano di riprendersi le loro giornate e le proprie esistenze. Il libro raccoglie le testimonianze di tanti italiani: giornalisti, medici, attori, musicisti, professionisti, artigiani, impiegati, gente comune che ha vissuto le piccole e grandi storie quotidiane nei giorni della chiusura e comprende sessanta fotografie d'autore, silenziose testimoni di un tempo straordinario e impensabile. È dedicato a tutti coloro che si sono impegnati, spesso con sacrificio, per aiutare chi è stato colpito dal contagio e a chi ha pagato con la sofferenza gli effetti del virus.

Prefazione di Paolo Comolli.

Una serie di articoli, alcuni inediti, narrano con il taglio tipico del reportage televisivo più di un lustro di vita italiana - dal 2009 al 2016 - tra politica, cronaca, costume e sport.

Un libro senza presunzione di scientificità, ma con un'analisi sempre obiettiva, puntuale e rigorosa, per quanto è consentito dalla materia trattata. Gli autori indagano, con indispensabili ironia e distacco, sul mondo di Facebook e dei social network in genere. Ne prendono in considerazione ogni aspetto - sociologico, psicologico, filologico eccetera - e ogni implicazione. Qualche volta non senza una punta di sarcasmo. Non di rado con chiaro spirito critico. Ma sempre con disincantato realismo. Il testo vero e proprio è integrato da una nutrita serie di contributi di personaggi del professionismo, della cultura, della comunicazione che esprimono opinioni e giudizi su FB. Nell'ultima parte del libro, titolata Appendice, sono elencate numerose "perle" trascritte fedelmente dalla Rete, conservandone quindi strafalcioni, sviste, papere e follie. Non servono commenti: i "brillanti" pensieri che vi sono riportati parlano da soli.

Un reporter inviato (poco) speciale della televisione pubblica italiana, racconta un lungo viaggio tra politica, cronaca, sport e televisione.

Un libro rivolto soprattutto alle famiglie che ogni giorno combattono con la disabilità di un figlio. Una pubblicazione che si spera possa essere di utilità a genitori che alla nascita di un figlio down si trovano impreparati ad affrontare i problemi legati alla sua condizione di disabilità.