Libri di Sergio Pibiri
Tolleranza coatta
Sergio Pibiri
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 218
Nella Sardegna meridionale di metà Ottocento, nel villaggio di Perdalonga, la famiglia Piras con a capo l'avvocato Felice, militante mazziniano come lo fu suo padre Onorato fino al suo assassinio, continua la sua missione culturale per elevare le coscienze dei suoi paesani. Al Circolo di lettura, da Felice creato nel 1845 come strumento per facilitare la conoscenza, ci andavano anche le giovani donne. Il loro protagonismo nel rivendicare scuole, servizi sanitari, ferrovie e strade è credibile e coinvolgente. Dopo decenni di vassallaggio feudale nel marchesato dei Brondo, Felice riscatta le terre e diventa imprenditore nell'azienda che la sorella Agostina chiamerà Prosit. La malaria, l'indigenza, l'usura, le bardane, il banditismo, sono problemi che persistono anche con l'unità d'Italia, ma i governi del Regno sono troppo ligi nel concedere le autorizzazioni agli stranieri per lo sfruttamento delle risorse naturali più importanti come minerali, sale, marmi, legnami, i quali lasciavano l'isola nelle stesse condizioni di arretratezza del Regno di Sardegna spagnolo, mortificando nei sardi le aspirazioni all'autonomia.
I ragazzi sardi del 98'. La saga dei Piras
Sergio Pibiri
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 212
I ragazzi sardi del 98' è la settima parte della Saga dei Piras, preceduta da Serbodoris e meris durante il Regno di Sardegna (1845-1874), Indipendenza Autonomia Sudditanza (1720-1818), I Sardi da vassalli a proprietari (1656-1861), Tolleranza Coatta (1840-1880), Frontera e Fluminera (1880-1900), I notabili del Campidano (1900-1905), Seguiranno le altre parti fino alla fine della Saga, che dopo aver attraversato il lungo percorso risorgimentale, nell'isola fu un'epoca gravata dall'insopportabile regime feudale penta secolare.
I notabili del Campidano. La saga dei Piras
Sergio Pibiri
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 206
Nella Sardegna dell'inizio del XX secolo, al Circolo di lettura di Perdalonga un paese del Centro Sud della Sardegna. La famiglia Piras, titolare dell'azienda Prosit, implementa l'attività del mulino con la produzione del pane e della pasta di grano duro, nonostante l'aggravio della guerra dei dazi fra Francia e Italia. La Prima guerra mondiale con la chiama alle armi dei migliori giovani dell'isola con la Brigata Sassari smorza il loro entusiasmo, ma senza arrendersi. L'avvento del fascismo, con l'ambiguità di alcuni dirigenti del Partito Sardo d'Azione, complica assai la resistenza dei Piras e dei loro amici e parenti. Altre rivelazioni sui rapporti tra padroni e serve, continuano ad essere testimoniate dai parenti dei protagonisti in un susseguirsi di colpi di scena.
Frontera e Fluminera
Sergio Pibiri
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 212
Frontera e Fluminera è la quinta parte della Saga dei Piras, una famiglia che crede nei valori risorgimentali, ma opera in un ambiente in cui prevalgono interessi di casta. Al Circolo di lettura di Perdalonga, paese del Sud occidentale della Sardegna, i Piras e i loro parenti e amici riflettono sui problemi politici, culturali e sociali caratterizzati dalla fine del feudalismo. Il duro lavoro e i bassi salari nelle minere, appartenenti a società di capitali stranieri, per facile concessione del Re Vittorio Emanuele II, è il motivo centrale delle lotte drammatiche dell'inizio del XX secolo. La lungimiranza dei Piras sullo sviluppo economico si concretizza con l'azienda agricola Prosit. Il fenomeno del banditismo, dell'usura, dell'astio sono contrastati dalla caparbietà dei Piras che promuovono iniziative di cooperazione e solidarietà. Strani amori tra padroni e servi emergono dopo essere rimasti celati per tanti anni.
Indipendenza autonomia sudditanza
Sergio Pibiri
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 272
Le battaglie nei villaggi della Sardegna sabauda, contro il feudalismo si susseguirono con intensità negli anni Novanta del XVIII secolo. Per l'agricoltore Sisinnio Piras e il notaio Antonio Cillocco, era l'unico modo per liberarsene nonostante nei vassalli mancasse una coscienza politica. A cappeggiare i rivoltosi, tradendo la fiducia del Re Vittorio Emanuele III, scese in campo il magistrato Giovanni Maria Angioi, ma le cavallerie dei feudatari repressero i tumultuosi col sangue e la galera. I dominatori spagnoli e savoiardi avevano aggiogato i sardi al regime feudale, ma non domato l'indole d'indipendenza, l'amore per la libertà, l'autogoverno, come ai tempi di Eleonora d'Arborea. Per Sisinnio Piras e Antonio Cillocco la lotta riprese con i rivoluzionari di Cagliari Gerolamo Pitzolo e Gerolamo Miguel, prendendo parte a sa di de s'acciappa per cacciare dal Palazzo Regio il viceré Filippo Vivalda e i suoi lacchè. Sisinnio e Antonio benché feritisi nell'assalto alla Torre di San Pancrazio, gioiscono per il sogno che sembra avverarsi. Altre vicissitudini politiche, sentimentali, lotte di potere locale proseguono negli anni, alla pari con il mutuare dei viceré.
Prosperosi con amore e parsimonia
Sergio Pibiri
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 300
A Sinnibiri, località lungo la Costa Verde di Arbus in Sardegna, un gruppo di giovani laureati in agraria, decidono di voltare le spalle al nichilismo passivo e attivare la cooperativa Biodiversità, nel caprile di Sinnibiri appartenete al nonno paterno del presidente della cooperativa Francesco Nieddu. Il progetto è ambizioso e rivoluzionario: creare reddito dando valore aggiunto alla ricca biodiversità, in controtendenza al modello economico e consumistico globalizzato. I giovani si innamorano dell'ambiente e tra loro, hanno successo. Al sopraggiungere del Covid-19, come se la scelta fosse stata dettata da una profezia, si rivela paradigma resiliente adatto per la ripresa. Il caprile diventa laboratorio sperimentale del quale s'interessano le Università e, mentre le strutture ricettive del turismo chiudono per mancanza di clienti, la cooperativa è sommersa di una stupefacente domanda italiana ed estera di vacanzieri amanti della natura, dei bei paesaggi marini e dell'ottimo cibo cucinato all'antica da nonna Emma.
Prima di tutto la giustizia sociale
Sergio Pibiri
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 730
L'autore narra il suo percorso di vita nella Sardegna appena fregiata dell'autonomia speciale, ottenuta con le battaglie parlamentari del sardista Emilio Lussu. Tuttavia la classe politica mostra incapacità ad esprimere una politica di vero autogoverno e assiste impotente all'emigrazione dei giovani in cerca di lavoro. Indugia perciò rivendicazionismo assistenziale finché ottiene 400 miliardi di lire per il Piano di Rinascita, ma anziché utilizzarli per dare valore aggiunto alle risorse locali, finiscono in buona parte nell'industrializzazione petrolchimica, decisa tra Roma e Milano! Deluso e senza prospettiva lascia la campagna della famiglia per il lavoro dipendente in cui acquisisce coscienza proletaria. La militanza da socialista in Cgil motiverà il suo lavoro sindacale per trentacinque anni. La giustizia sociale è centrale nella sua missione, sebbene ostacolata da terrorismo, corruzione politica, malavita organizzata, rottura dell'unità con Cisl e Uil, spreco nella pubblica amministrazione, globalizzazione economica. L'equità sociale e l'ambiente sono temi ricorrenti negli articoli che scrive per i periodici locali e nei romanzi storici ambientati in Sardegna. Le passioni per l'extravergine di oliva e il godimento delle bellezze naturali sono pari a quella per la famiglia, non stemperate nemmeno dalla cardiopatia.
Un paradigma per essere al mondo in armonia con gli altri
Sergio Pibiri
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 204
Sei giovani assidui frequentatori del pub Tengusidi di Croigas, centro agricolo del Sud Sardegna, dopo il conseguimento del titolo di studio, pensano a come sfuggire al pessimismo che gli avviluppa dopo aver sofferto il dramma della cassa integrazioni dei parenti più vicini, cacciati dalle fabbriche in fallimento. Imo, il più determinato del gruppo, evidenzia il rischio di essere presi in ostaggio da social network, stupefacenti e dalla troppa birra. Il confronto si sviluppa con punti di vista differenti, tuttavia approda a una sintesi consistente nella ribellione al nichilismo e per dare corpo all'idea progetto finalizzata a trarre valore aggiunto dalla biodiversità di Sinnibiri. Notevoli i sacrifici che sopportano, singolari gli ostacoli da superare, ancorché lusinghieri i successi che conseguono tra chi ama la natura, il cibo genuino e saporito, i paesaggi e le tradizioni dell'isola. Il progetto rivoluzionario coinvolgerà i genitori e i nonni di Imo, i quali sperimentano il sano e costruttivo rapporto intergenerazionale, smentendo il "conflitto dietro l'angolo" evocato dagli opinionisti di oggi.
Narrando sotto la pergola del glicine
Sergio Pibiri
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2018
pagine: 326
È il racconto del XX secolo di due coniugi della Sardegna meridionale, raccolto dall'autore in forma di chiacchierata. Lui ex tecnico di miniera e lei ex insegnante raccontano le vicissitudini delle proprie esperienze sui sentimenti, la famiglia, le guerre, il lavoro, la sardità, l'autonomismo, il terrorismo, le migrazioni, il sindacato, la politica, l'UE, la globalizzazione, l'ambiente. Il periodo del racconto va dal 1922 al 2009, la registrazione iniziata nell'autunno 2008 è terminata a dicembre 2009, nel corso del quale i narratori e l'autore commentano anche gli accadimenti della contemporaneità. La narrazione avviene sulla terrazza ombreggiata dalla pergola del glicine, da cui si ammirano le pinete circostanti della montagna di Villacidro e il vasto panorama del Campidano fino a Golfo di Cagliari, in cui la colf e la gatta, a tratti, fanno parte anch'esse di un ambiente rilassato e nello stesso tempo stimolante.
Ostinati
Sergio Pibiri
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 498
A Benas, un paese della Sardegna meridionale, ricco di buona terra con bravi e cattivi agricoltori e disoccupati, l'intraprendente Dario Furcas intuisce che dell'agricoltura può esserci il riscatto sociale ed economico. Convince il sindaco Nando Pigia a trasformare le terre pubbliche, gravate da uso civico, in frutteti. Lo scontro tra conservatori e progressisti esplode culmina nel sangue. L'ostinazione al fare dell'agricoltore Furcas, del sindaco e del sindacalista Pinna, riesce a sconfiggere intriganti e minacciosi. La cultura contadina è prevalente nelle riflessioni dei personaggi che agiscono e si scontrano per la terra da coltivare. Nel cupo scenario sociale, si sviluppa una storia d'amore sorprendente, oggetto di dileggio tra le malelingue del lavatoio comunale.
Pane e fichidindia
Sergio Pibiri
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2012
pagine: 480
Villacidro, con la sua splendida natura e con la cultura ricca e vivace delle persone che la abitano e, nelle generazioni, la trasformano, ha ispirato letterati e storici, in misura sempre più consistente nel XX secolo e, maggiormente, negli ultimi decenni. Questo romanzo di Sergio Pibiri va posto tra le opere letterarie che, con migliore incisività, rendono l'immagine profonda del paese, fra quante intendono aggiornarla dopo la prima consistente sua estrazione alla storia nelle pagine di Giuseppe Dessì. "Pane e fichidindia" é un romanzo storico secondo la codificazione definita dai grandi scrittori europei dell'800 e del '900, quando va affermandosi, grazie anche ai letterati sardi, il romanzo d'ambiente isolano, fino alla produzione letteraria più recente. Ed è un romanzo storico perché esprime un'architettura di fatti esemplari atti a definire vicende ampie e a porre questioni d'interpretazione della grande storia, e perché propone personaggi, ambienti, luoghi, espressivi di una precisa dimensione temporale e fisica, circoscritti ma significativi.
Serbidoras e meris durante il Regno di Sardegna
Sergio Pibiri
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 236
Pochi anni dopo l'edito delle chiudende del 1820, emanato del Re di Sardegna Vittorio Emanuele I. A Perdalonga, paese di montagna ricca di foreste e buone terre a valle, la lotta per accaparrarsene il più possibile si esprimeva anche con la violenza. Vittima di questa violenza è la famiglia benestante dei Piras, che subisce dapprima la bardana, successivamente viene trovato morto, in un suo campo di grano, il capo della famiglia. Le indagini sui delitti le porta avanti con grande riserbo l'amico di famiglia, l'avvocato Fernando Buesca. La lentezza della giustizia induce Buesca ad avvalersi delle informazioni dei serbidoris e serbidoras, per venire a capo della singolare indagine. In Lombardia si combatte la prima guerra d'indipendenza, mentre la Sardegna è oggetto di scambio nella scacchiera delle dinastie monarchiche. Le vicende si snodano nel periodo risorgimentale in cui le famiglie di Felice Piras e Fernando Buesca si schierano sulle posizioni mazziniane per l'unità dell'Italia repubblicana. Sono le uniche famiglie della media borghesia del paese che si impegnano per la crescita delle coscienze dei paesani, nella maggioranza analfabeti, anche attraverso i rapporti che instaurano con i parlamentari sardi del Regno.