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Libri di Sergio Pomati

Walt Disney

Sergej M. Ejzenstejn

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2024

pagine: 176

Quando si incontrano due grandi personalità – due grandi geni in questo caso –spesso danno luogo a esiti straordinari. Ejzenštejn (1898-1959), grande rivoluzionario e regista sovietico i cui film costituirono un’emozionante epopea del popolo russo, incontra in questo libro il grande artista, oltre che regista a sua volta, Walt Disney; e di questa personalità geniale ci offre una lettura di straordinaria profondità mettendo in rilievo, tra l’altro, come egli sia riuscito a rompere le barriere tra generazioni, tra razze, tra culture diverse, realizzando così un’opera di fortissima portata rivoluzionaria. E nel tracciare l’appassionante ritratto di Walt Disney, il grande regista sovietico opera anche una sintesi del proprio pensiero teorico.
22,00 20,90

Charlie Chaplin. Il cinema come arte

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2024

pagine: 152

"Charlie Chaplin. Cinema come arte" ci apre le porte della grande stagione del film muto, che ha in Sir Charles Spencer Chaplin il maggiore dei suoi esponenti. Come è consueto per la collana Album, il volume offre – con l’ausilio di testi di approfondimento e grazie alla preminenza delle immagini – un affresco il più vasto ed esaustivo possibile della vita e dell’opera di Chaplin, così come della cultura e dell’arte della sua epoca.
23,00 21,85

Charlie Chaplin

Sergej M. Ejzenstejn

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 192

Iniziato da Sergej M. Ejzenštejn nel 1937, «Charlie the Kid», che qui presentiamo con altri due brevi testi del grande regista su Charlie Chaplin, avrebbe dovuto far parte di un libro incompiuto, “Metodo”, insieme a studi sulla fruizione dell’opera d’arte, sul cinema di David W. Griffith e sul «grande artista e maestro» Walt Disney. Ejzenštejn nutrì per l’intera vita un affetto profondo, una stima senza confini nei confronti di Chaplin, che ebbe modo di conoscere nella sua sfortunata esperienza cinematografica in America nel 1930. «Si festeggia in questi giorni il vostro giubileo,» così scrive Ejzenštejn «e io ricordo con calore quei sei mesi durante i quali ci siamo frequentati a Hollywood, le nostre partite di tennis, i nostri giri per i grandi parchi d’attrazioni popolari, dove i giovani che incontravamo vi battevano amichevolmente sulla spalla dicendo: “Hello, Charlie!”, le nostre crociere sul vostro yacht nelle acque dell’Oceano Pacifico al largo dell’isola Catalina. […] La vostra via fu quella di un’arte che gode di un favore senza pari nel mondo intero, e che professa un profondo amore per l’umanità, quale voi avete manifestato sin dai vostri primi film. Per questo amore verso l’uomo, per il vostro desiderio di partecipare alla lotta dell’uomo in cerca della sua dignità e di condizioni di esistenza degne di lui, per le vostre magnifiche opere, si vorrebbe battervi confidenzialmente sulla spalla, come si usa da voi, in America, e dire dal profondo del cuore: “Hello, Charlie!... Mano nella mano per molti anni ancora, e lunga vita ai più grandi ideali dell’umanità!”».
21,00 19,95

Charlie Chaplin. Il cinema come arte

Charlie Chaplin. Il cinema come arte

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2015

pagine: 148

"Non crediate che ci sia qualcosa di misterioso nelle mie interpretazioni di parti comiche davanti alla macchina da presa. Mi sforzo unicamente di cogliere in mezzo alla gente la verità autentica, dalla quale traggo poi profitto nel mio lavoro. La base di ogni successo creativo nel teatro e sullo schermo non dipende forse dalla conoscenza della natura umana nei singoli individui? È certo che questa conoscenza non si acquista in virtù dell'istinto. Posso dire che sono debitore della parte migliore della mia opera alla scuola che frequentai in seno alla compagnia di Fred Karno. Tutte le tradizioni classiche dell'umorismo teatrale vi erano gelosamente conservate: acrobatismo, dialoghi di clown (infarciti di amaro umorismo, di melanconica ironia), danze, giochi di prestigio; tutte cose che si susseguivano e davano vita a uno spettacolo di pantomima all'inglese, pieno di forza e non paragonabile a nessun altro." (Charlie Chaplin)
21,00

Walt Disney

Walt Disney

Sergej M. Ejzenstejn

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2015

pagine: 176

"A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Così dovevano agire le prediche di san Francesco d'Assisi, così ci incantano i dipinti del Beato Angelico, così ci affascina Andersen, e Alice nel suo paese delle meraviglie. Disney è, molto semplicemente, "al di là del bene e del male". Come il sole, come gli alberi, come gli uccelli, le anatre, i topi, i cerbiatti e i piccioni che attraversano il suo schermo". Sergej M. Ejzenstejn considerava Walt Disney un "grande artista e maestro", e la sua opera "the greatest contribution of the American people to art". Tra il 1940 e il 1942, dieci anni dopo la sua sfortunata esperienza cinematografica a Hollywood e in Messico, Ejzenstejn scrisse questo saggio particolarmente ispirato che è al contempo un omaggio all'arte del creatore di Topolino, uno studio tecnico sul cinema d'animazione, un'erudita indagine sulla morfologia della fiaba, una riflessione sociologica sul cinema quale strumento di consolazione e di elevazione per l'uomo moderno: "per coloro che sono vincolati da ore di dura fatica, dai minuti regolamentari di pausa e dalla precisione matematica del tempo; coloro la cui vita è regolata dal 'cent' e dal 'dollar'."
20,00

Charlie Chaplin

Charlie Chaplin

Sergej M. Ejzenstejn

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2013

pagine: 132

Iniziato da Sergej M. Ejzenstejn nel 1937, "Charlie the Kid", qui presentato con altri due brevi testi del grande regista su Charlie Chaplin, avrebbe dovuto far parte di un libro incompiuto, "Metodo", insieme a studi sulla fruizione dell'opera d'arte, sul cinema di David W. Griffith e sul "grande artista e maestro" Walt Disney, saggio, quest'ultimo, edito da SE nel 2004. Il saggio è un omaggio a Chaplin, che Ejzenstejn ebbe modo di conoscere nella sua sfortunata esperienza cinematografica in America nel 1930, e verso cui il regista nutrì per l'intera vita un affetto profondo e una stima senza confini.
20,00

Walt Disney

Walt Disney

Sergej M. Ejzenstejn

Libro

editore: SE

anno edizione: 2011

pagine: 176

Sergej M. Ejzenstejn considerava Walt Disney un "grande artista e maestro", e la sua opera "the greatest contribution of the American people to art". Tra il 1940 e il 1942, dieci anni dopo la sua sfortunata esperienza cinematografica a Hollywood e in Messico, Ejzenstejn scrisse questo saggio particolarmente ispirato che è al contempo un omaggio all'arte del creatore di Topolino, uno studio tecnico sul cinema d'animazione, un'indagine sulla morfologia della fiaba, una riflessione sociologica sul cinema quale strumento di consolazione e di elevazione per l'uomo moderno.
20,00

Charlie Chaplin

Charlie Chaplin

Sergej M. Ejzenstejn

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2005

pagine: 176

Iniziato da Sergej M. Ejzenstejn nel 1937, "Charlie the Kid", qui presentato con altri due brevi testi del grande regista su Charlie Chaplin, avrebbe dovuto far parte di un libro incompiuto, "Metodo", insieme a studi sulla fruizione dell'opera d'arte, sul cinema di David W. Griffith e sul "grande artista e maestro" Walt Disney, saggio, quest'ultimo, edito da SE nel 2004. Il saggio è un omaggio a Chaplin, che Ejzenstejn ebbe modo di conoscere nella sua sfortunata esperienza cinematografica in America nel 1930, e verso cui il regista nutrì per l'intera vita un affetto profondo e una stima senza confini.
17,00

Walt Disney

Walt Disney

Sergej M. Ejzenstejn

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2004

pagine: 176

Sergej M. Ejzenstejn considerava Walt Disney un "grande artista e maestro", e la sua opera "the greatest contribution of the American people to art". Tra il 1940 e il 1942, dieci anni dopo la sua sfortunata esperienza cinematografica a Hollywood e in Messico, Ejzenstejn scrisse questo saggio particolarmente ispirato che è al contempo un omaggio all'arte del creatore di Topolino, uno studio tecnico sul cinema d'animazione, un'indagine sulla morfologia della fiaba, una riflessione sociologica sul cinema quale strumento di consolazione e di elevazione per l'uomo moderno.
16,00

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