Libri di Sergio Stanghellini

Un ispettore di polizia, alla soglia della pensione, decide di approfondire una vecchia denuncia relativa alla scomparsa di alcuni uomini nel piccolo borgo di Isola Farnese. L'uomo, immerso suo malgrado in atmosfere antiche ed affascinanti, si troverà coinvolto in una serie di avvenimenti piuttosto assurdi ed inaspettati, dai quali rischierà di essere travolto. Un giallo particolare, misto di antiche leggende e di credenze magiche che si sviluppa attraverso una serie continua di avvenimenti e di colpi di scena imprevisti... fino alla fine.

Il romanzo è sostanzialmente un giallo piuttosto tenebroso con venature ironiche. La storia si svolge nella campagna romana e si basa sul ritrovamento in un fosso di un uomo senza testa di cui non si sa nulla, un vecchio colonnello dell'esercito in pensione che improvvisamente sparisce senza lasciar traccia, un traffico di poveri esuli di varie nazionalità, sfruttati e maltrattati, la scoperta di un pericoloso usuraio che, pur essendo ricchissimo, si trincera dietro ad una rivendita di ferri vecchi. Adamo è un poliziotto privato di mezza età che, oltre a svolgere la sua difficile professione, si diletta come apicultore e agricoltore, ama molto gli animali assieme a sua moglie Eva la quale collabora con lui ma svolge l'attività professionale di Medico Legale e normalmente si occupa di autopsie criminali. I due vivono felicemente circondati da vari cani e gatti che hanno raccolto, randagi, in varie occasioni. Sono una coppia simpatica e felice che, con le vicissitudini personali e i personaggi strani che li frequentano, alleggeriscono molto l'impianto tenebroso del giallo sempre animato da continui colpi di scena e da storie intrecciate.