Libri di Silvia Volpi
Equilibriste. Famiglia, lavoro, passioni. Incastri coraggiosi (e possibili)
Silvia Volpi
Libro: Libro in brossura
editore: Altrevoci Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 300
Matilde Magnifico ha tre figli, un lavoro a tempo pieno e un marito. Mentre corre tutto il giorno tra casa, ufficio, scuole, pediatra, amiche e parenti vari, racconta il percorso di chi cammina sul filo sottile che sta tra la vita di madre e la vita di donna. Giornate di ordinario impegno si alternano a imprevisti di ogni genere, mentre la vita di coppia procede fra momenti di vicinanza e condivisione degli impegni familiari e altri basati sulla chat dello smartphone. Con vena ironica, esorta a perseguire la ricerca del punto di mezzo, a non demordere pensando di dover scegliere se lavorare o se fare solo la mamma. A fare da controcanto c'è MIA, acronimo di Mum Intelligence Agency, una ghost mum che a volte è la voce della coscienza, altre la voce di una mamma più esperta, altre ancora di un'amica che sa di cosa stiamo parlando. Tra la famiglia e il lavoro, la ricerca dell'equilibrio continua a essere una sfida. Soprattutto per una donna. "Equilibriste" è per chi ha voglia di rivedersi nelle acrobazie quotidiane e riderci su, è per donne che hanno anche bisogno di riflettere e sentirsi dire che sono madri meravigliose e che possono farcela, è per mamme che cercano sostegno e consigli per affrontare giornate complicate con tanto di paure e preoccupazioni.
Alzati e corri, direttora
Silvia Volpi
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 225
"La giornata della direttora comincia presto, d'inverno che è ancora buio e d'estate con l'alba spuntata da poco.". Elsa Guidi, quarantasette anni, un marito affettuoso ma distratto, due figli adolescenti che la fanno disperare quanto basta, tutte le mattine si alza e corre: il modo migliore per iniziare la giornata è infilarsi le scarpe da running quando ancora tutti dormono e avviarsi nel quartiere lungo le vie silenziose di Pisa. In realtà, questo momento tutto per sé è una scusa per annusare l'aria in città prima di tutti. Da un paio d'anni Elsa è a capo della "Piazza", il quotidiano con sede sul Lungarno di fronte alla chiesa di Santa Maria della Spina. La "direttora" comanda a bacchetta tutti e non le manda a dire a nessuno, a partire dalla riunione delle dieci, in cui affida i vari pezzi della giornata. Il suo bersaglio preferito è Tommaso Morotti, "il Moro", cronista di nera con gli occhi dolci e le spalle larghe. Trentatré anni, livornese, è arrivato da qualche mese al giornale ma ha già creato non poco scompiglio. Innanzitutto nella vita di Paola, segretaria della Guidi, vittima dei suoi occhi neri e dei suoi modi gentili ma impertinenti. Quando, in una bella mattina di primavera, un giovane elettricista precipita dal terrazzo di un condominio in centro, la direttora non ci pensa due volte a scatenare il suo segugio migliore e a chiedergli di raccontare la storia della persona dietro quel corpo sul selciato: un bravo giornalista deve arrivare al cuore del lettore. Le cose si complicano però quando al giornale vengono recapitate un paio di buste anonime apparentemente legate al suicidio dell'uomo. Intervistando alcuni negozianti della zona, il Moro si accorge che qualcosa non torna. Direttora e nerista, in corsa contro il tempo per battere la concorrenza sulla notizia, si buttano a capofitto nell'indagine, non senza punzecchiarsi in continuazione. Chi arriverà per primo alla verità?