Libri di Simona Ceccaroni
Wood 4 green. Strategie integrate per la rigenerazione territoriale
Fabio Bianconi, Marco Filippucci, Simona Ceccaroni
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2024
pagine: 410
“Wood 4 Green” è una proposta culturale e una sintesi metodologica e operativa per la rigenerazione territoriale, che trova nell'area di Pietrafitta un luogo nevralgico da “salvare” attraverso l'innovazione. La proposta nasce dalla volontà delle Amministrazioni Comunali di Panicale e Piegaro di rigenerare un'ex area industriale di loro proprietà, un potenziale patrimonio ormai abbandonato e fortemente compromesso. Per riuscire a superare i limiti schiaccianti delle difficoltà del presente, per ipotizzare scenari rimanendo comunque ancorati alla realtà, si è chiesto alla ricerca e allo studio di indagare le qualità del luogo, di porre le fondamenta di un percorso basandosi sui dati. Al contempo alla ricerca stessa è stato anche domandato di traguardare nuovi orizzonti, di studiare scenari innovativi, assecondando la spinta offerta dalla transizione ecologica e digitale in essere. Si attiva così il ridisegno del suolo consumato attraverso gli alberi, ritorno alla Natura che porla a ciò che è alle origini ed è pertanto originale. Non si tratta però di un approccio pittoresco, ma di una proposta che valuta la complessità e le contraddizioni insite nel paesaggio e porta così ad attivare in tale polo produttivo un processo orientato verso una filiera del legno, in relazione od una pieno attribuzione di valore su una risorsa chiave del nostro paesaggio per il costruire. La proposta “Wood 4 Green” si presenta come un'innovativa strategia di sviluppo integrato, visione che ingloba la rigenerazione produttiva e spaziale del luogo ma che non è trainata dalla sola utilità e funzionalità, ponendo al centro la persona e la comunità nel loro diritto ad abitare la terra e quindi l'architettura intesa come arte e come disciplina. Il presente volume raccoglie infatti gli esiti dell'intensa attività di ricerca sviluppata da chi scrive all'interno del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Perugia, percorso analitico e sperimentale che parte dal lavoro pluriennale degli autori nell'ambito degli interconnessi temi della rappresentazione, a ragione di una ricerca indirizzata a definire nuovi modelli di rigenerazione territoriale in funzione degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Città centrifughe
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 442
«L'individualismo e l'utilitarismo, che caratterizzano così profondamente la mentalità collettiva del mondo contemporaneo, possono trovare un argine in una comunità di uomini e di donne che riscopre il valore della relazione interpersonale. Da questo angolo prospettico, le città del mondo contemporaneo – come fonte di relazioni, di identità collettiva e di costruzione sociale dell'òikos – svolgono un ruolo decisivo. E questo tema, a me sembra, una delle possibili chiavi di letture di questo libro e una delle sfide più importanti per le città centrifughe del futuro» (S.Em. Card. Gualtiero Bassetti). Il volume raccoglie ricerche, studi e analisi che riguardano il fenomeno delle "città centrifughe", poste in contrapposizione alla realtà urbana centripeta, frutto delle logiche espansive di urbanizzazione che impongono un predominio dell'antropizzazione sulla campagna e sulla natura. È possibile interpretare la continua crescita del fenomeno urbano come un insieme di forze, frutto dell'interazione di un soggetto, l'uomo, sull'ambiente: tali vettori possono essere associati in senso topologico alla relazione fra la città e l'esterno, individuando così azioni centripete e centrifughe, in relazione a interazioni endogene ed esogene. Il percorso nasce dalle riflessioni sul valore dello spazio urbano a seguito della pandemia, che ha fatto emergere il valore e il bisogno di naturalità e di socialità. La città centripeta, espressione del funzionalismo e dell'efficientismo che hanno indirizzato l'espansione antropica e gli attuali modelli di consumo di suolo, è posta in crisi dall'esigenza di ridare centralità alla persona, che si è riscoperta fragile, con un profondo desiderio di abitare i luoghi. Presentazione del Cardinale Gualtiero Bassetti.

