Libri di Simona Taliani
Catene, domini e possibilità: l’emergenza degli altri. Il respiro di Banaras. Volume Vol. 3
Barbara Carraro, Arduino Catini
Libro: Libro in brossura
editore: Gondour
anno edizione: 2025
pagine: 308
Il racconto etnografico da voce a storie e persone che abitano margini e limiti o inconsueti spazi di affermazione e libertà. La donna in catene, la lavandaia eletta libera officiante del rito, la misteriosa oscurità di Rudra l’aghori, la forza gentile di guruji Hari Das Tyagi e i suoi insegnamenti, Manoj e gli altri a guadagnar tempo per non perdere la casa. Fra meraviglia e turbamento il boato pandemico e la ricerca generano o svelano imprevisti spazi d’azione. Mediazioni e conflitti, incontri ed emozioni, s’inerpicano fra la vertigine e gli abissi custoditi da Banaras o emersi dal moderno kali yuga. In un Paese già estremo di costituzione la riflessione antropologica avanza attraversando insegnamenti e strumenti delle tradizioni locali. Prefazione di Gianni Pellegrini e Simona Taliani.
Tantra, bracconaggio e anime in affitto. Il respiro di Banaras. Volume Vol. 2
Barbara Carraro, Arduino Catini
Libro: Libro in brossura
editore: Gondour
anno edizione: 2025
pagine: 272
Attraversando i luoghi storici e fisici, gli spazi immaginati e mitici, s’impone un campo ribaltato e stravolto. Così a Banaras il corpo stesso si fa campo, strumento e testo etnografico. Città aracnide, prima ci accoglie e poi ci imprigiona, fitta trama di vie e di vicoli, di storie e di storia, del sacro e del profano. Tra yogini, guru e il libero fluire della Ganga entrano in scena pandemia e fragilità. In un’insuperabile rigidità alcune fessure si aprono, sconnessioni ed emozioni annunciate dal crepitio di eventi: lacerazioni o spazi di libertà? D’altra parte lo sguardo sulla realtà, vissuta e incorporata, è anche questione di ritmo, quello quieto e costante di un Gange solitario ritratto alla socialità, ma anche quello del cuore, hridaya, così il ritmo si fa armonioso e libero, irregolare o schizofrenico. Prefazione di Gianni Pellegrini e Simona Taliani.
Il trauma coloniale. Indagine psicopolitica della colonialità in Algeria
Karima Lazali
Libro: Libro in brossura
editore: Astarte Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 300
Il trauma coloniale è un testo di teoria psicoanalitica che indaga gli effetti della colonizzazione algerina sulla psiche e sul corpo delle popolazioni colonizzate, anche sul lungo termine. Karima Lazali unisce la propria esperienza di psicoanalista e la propria sensibilità politica alla ricerca storica, alla riflessione antropologica e alla teoria politica. Sulla scorta di autori e autrici di teoria e prosa letteraria, di studi psicoanalitici e storici, di scavo nell'archivio dell'attualità giornalistica, Lazali consegna al pubblico un testo ricco e complesso. “Il trauma coloniale” getta una nuova luce sul modo in cui la storia coloniale ha segnato le soggettività postcoloniali contemporanee, ma parla anche di quanto i paradigmi che reggono la colonialità sopravvivano nei sistemi politici che si pretendono democratici. Prefazione di Roberto Beneduce e Simona Taliani.
Il empo della disobbedienza Per un'antropologia della parentela nella migrazione
Simona Taliani
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2019
pagine: 207
I vincoli connessi a quella che nella letteratura è stata definita la diaspora criminale nigeriana scandiscono il tempo delle giovani donne una volta arrivate in Europa, a partire dal peso del debito contratto. Segnati da una violenza agita il più delle volte da altre connazionali, i loro destini rivelano le conseguenze di forme di coercizione psichiche, fisiche e morali. Il loro corpo si fa così officina, spazio dove si "cucina" e si consuma un dolore che testimonia di un passato infinito: cicatrici, ustioni e morsi denunciano i delicati riequilibri di potere; fitte e bruciori rivelano un insulto d'organo, o un attacco agito il più delle volte nel registro magico e stregonesco. E poi ancora: gli aborti spontanei e le interruzioni di gravidanza, i figli presi in adozione, la perdita della propria discendenza ricordano che il peggio non si scongiura con l'emancipazione dallo sfruttamento. Queste donne non rimangono però passive, né parlano solo da vittime. Se hanno deciso di lasciare il loro paese, è per separarsi a ogni costo da una vita che non riservava loro nulla di buono. Quando si oppongono alle decisioni di un giudice o criticano l'operato dei servizi socio-assistenziali è per mantenere un legame che mai avrebbero pensato qualcuno potesse spezzare. Certo, ogni insubordinazione alle aspettative di genitorialità degli enti preposti alla tutela del minore la pagano cara. Eppure non sono poche a mostrare la loro capacità di rispondere senza dare segno di sottomissione. A partire da una ricerca lunga vent'anni e condotta tra Torino e Napoli, l'etnografia della migrazione nigeriana e della sua cifra distintiva (quella di un debito al contempo economico e simbolico) contribuisce a illuminare il valore sociale delle "persone" e delle "cose". Il lavoro esplora sia l'anatomia di un potere che si manifesta nel rito, sia la conoscenza necessaria tanto al sistema di assoggettamento, quanto alla cura di chi vuole riprendersi le manciate di vita che restano. Prefazione di Pier Giorgio Solinas.
Il bambino e il suo doppio. Malattia, stregoneria e antropologia dell'infanzia in Camerun
Simona Taliani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 248
Il libro si propone di esplorare, a partire dalla ricerca condotta nel Camerun meridionale, la logica simbolica che sottende l'insieme dei discorsi e delle pratiche connessi alla malattia, ai modelli dell'infanzia, alla dimensione morale della malattia e della cura. L'analisi dei termini utilizzati nella costruzione di questi discorsi rivela quanto la semantica sociale del concetto di "stregoneria", la cui polisemia e la cui economia sono state messe in rilievo da un'ampia letteratura, sia il riflesso di un intricato gioco di riverberi fra l'immaginario locale e le rappresentazioni della persona da un lato, le ideologie del corpo e l'etica del soggetto veicolate dal colonialismo e dall'evangelizzazione.