Libri di Simone Caputo
Gustav Mahler
Simone Caputo
Libro: Libro in brossura
editore: Curci
anno edizione: 2023
pagine: 168
Le musiche di Mahler sono insieme ispiratrici e inquietanti, dirette in maniera disarmante e filosofiche in modo sfuggente, manifestazioni del tardo romanticismo e delle tensioni creative, psicologiche e sociali del primo Novecento.
«Tu duca, tu segnore e tu maestro». Studi in onore di Franco Piperno
Libro
editore: Neoclassica
anno edizione: 2023
pagine: 530
Un volume che per il tramite di ventotto saggi inediti costituisce un omaggio all’illustre musicologo Franco Piperno e al tempo stesso un aggiornato osservatorio su alcuni indirizzi di studio della musicologia internazionale: dal patronage, alla drammaturgia, ai generi sacri, per giungere a questioni di stretta attualità come la storiografia e i suoi ripensamenti, l’identità culturale, la regia d’opera e lo studio dei paesaggi sonori.
Dies irae. Requiem in musica dal Cinquecento all'Ottocento
Simone Caputo
Libro: Copertina morbida
editore: Neoclassica
anno edizione: 2022
Chigiana. Rassegna annuale di studi musicologici. Volume Vol. 50
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2021
pagine: 310
Il trionfo di Clelia. Napoli-Lisbona 1794
Niccolò Jommelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: XC-592
Edizione integrale della partitura dell'opera in tre atti. "Il trionfo di Clelia" è l’ultimo dramma per musica di Niccolò Jommelli. Composto su testo di Pietro Metastasio, il dramma fu rappresentato il 6 giugno 1774 al Teatro da Ajuda di Lisbona, per celebrare il compleanno di José I, re di Portogallo: il dramma passò sotto silenzio e non fu più ripreso. Giuseppe Sigismondo, musico ‘dilettante’, coadiuvò Jommelli nell’ultimo anno di vita, allorché malato, alla stesura della partitura, che fu poi adattata alle esigenze del teatro portoghese da João Cordeiro da Silva, compositore al servizio della Real Casa. Il testo musicale di questa edizione restituisce fedelmente, quale fonte principale, la lezione della copia della partitura redatta da Giuseppe Sigismondo (I-Nc, 28.4.1), emendandone gli errori, risolvendone le ambiguità e colmandone le lacune con l’aiuto delle fonti secondarie. Al contempo, al termine di ogni atto sono riportate quelle arie e quei recitativi della versione portoghese, rimaneggiata da Cordeiro da Silva (P-La, 44-X-54/56), che più differiscono dalla fonte principale. La disposizione degli strumenti in partitura segue l’uso moderno. Le parti vocali, solistiche, d’assieme o corali, sono collocate secondo l’uso dell’epoca sopra la linea del basso.