Libri di Stefania De Vito
Ecco! Ti racconto un'esperienza di Dio
Stefania De Vito
Libro: Libro in brossura
editore: Tau
anno edizione: 2025
pagine: 100
Questo testo nasce come esperienza pastorale dell’Ufficio “Famiglia e Vita” della Diocesi di Avellino, con lo scopo di introdurre e accompagnare i formatori del cammino vocazionale al matrimonio in un percorso biblico-pedagogico, che potesse sensibilizzare il formatore non solo sui contenuti da proporre, ma su una “equilibrata” esperienza di educazione alla fede. [...] È un percorso di accompagnamento, in cui l’accompagnato non subisce queste pagine, ma vi passeggia dentro per scoprire i tesori nascosti che lui stesso (il lettore) custodisce.
Lonergan e il rinnovamento sinodale nel fare teologia
Libro
editore: Luciano
anno edizione: 2023
pagine: 124
La schiavitù via di pace. Una prospettiva pragmalinguistica di Rm 6,15-23
Stefania De Vito
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2016
pagine: 336
Il presente lavoro rappresenta uno studio esegetico della pericope di Rm 6,15-23, nella prospettiva della pragmalinguistica. Essa non nasce come metodo esegetico alternativo ad altri già ben accreditati, ma è una proposta di lettura, che riabilita il dialogo intenso tra Autore Lettore, nella cinta relazionale del Testo. Novità metodologica del presente lavoro è rappresentata dalla riflessione di B.J.F. Lonergan che, presentando il metodo in Teologia come una "creatività in collaborazione", guida il Lettore a comprendere che qualsiasi testo manifesta l'orizzonte cognitivo non-convenzionale, che non si apre solo alla conquista di "terre nuove ed inesplorate", ma è un'autentica esperienza di interiorità del soggetto che leggendo, conosce, conoscendo, scrive, e, leggendo, si conosce. Sostenuti da una simile prospettiva, è possibile entrare nelle maglie del testo paolino, scoprendone intrecci linguistici, semantici, sintattici e spazi bianchi in cui il lettore può dialogare con il Testo, attualizzandolo. In tal modo, si può comprendere la grave crisi d'identità che gravava sulla comunità di Roma che, pur chiamata alla santità, non meritava il nome di "Chiesa". E la proposta paolina di "farsi schiavi" di Dio diventa una concreta via etica, grazie alla quale l'uomo rinnova la propria identità e le relazioni interpersonali.