Libri di Stefania Ferrando
Sociologia dell'indignazione. L'affaire: genesi e mutazioni di una «forma politica»
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2018
pagine: 136
Forse pochi paesi contano, come l'Italia, una produzione tanto impressionante di libri che trattano di scandali politici e finanziari: forniscono informazioni e svelano retroscena con l'obiettivo di suscitare l'indignazione del pubblico cui si rivolgono. Rare sono invece le riflessioni che traccino la genesi di questa emozione collettiva e analizzino le trasformazioni che essa produce nell'economia morale e nella geometria sociale dei luoghi indagati. È questo l'intento del presente volume, che prende le mosse dai testi di alcuni tra i maggiori esponenti della sociologia pragmatica francese - Luc Boltanski, Élisabeth Claverie, Cyril Lemieux, Dominique Linhardt - qui tradotti per la prima volta in italiano.
Da una filosofia all'altra. Le scienze sociali e la politica dei moderni
Bruno Karsenti
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2017
pagine: 328
Quale pratica di pensiero può aiutarci a comprendere e trasformare la vita collettiva e le sue forme nelle condizioni assegnateci dalla modernità? Secondo Bruno Karsenti, se la filosofia politica vuole rispondere a questa domanda deve anzitutto riconoscere che qualcosa è cambiato nella sua narrazione millenaria in seguito all’emergere delle scienze sociali, cioè di un nuovo sapere sull’uomo e sulla storia che cerca di rispondere alla crisi intellettuale e politica che ha investito le società europee a partire dalla Rivoluzione francese. Intrecciando un dialogo con autori classici e contemporanei del pensiero politico (Rousseau, Agamben, Foucault) e delle scienze sociali (Comte, Bourdieu, Boltanski), Karsenti passa da una filosofia all’altra con il proposito di mostrare come uno scambio tra discipline, oltre ogni compartimentazione, favorisca il venire alla luce di una filosofia politica rinnovata dalle scienze sociali. Solo così diventa possibile uscire dalle secche della nostra esperienza della politica, ancora intrappolata dal mito liberale dell’individuo e da quello di un potere che fonda le relazioni, per pensare e praticare in modo diverso la nostra condizione moderna.
Michel Foucault, la politica presa a rovescio. La pratica antica della verità, nei corsi al Collège de France
Stefania Ferrando
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 272
C'è qualcosa su cui la politica non riesce ad avere presa. In alcuni luoghi di esperienza, come il crimine, la follia o i rapporti tra i sessi, prendono forma delle questioni cui la politica è chiamata a rispondere, senza però poterlo fare mai del tutto. Sono problemi che le restano inassimilabili e che aprono, forse, la possibilità di una diversa vita politica. È attorno a queste esperienze che ruota la pratica di pensiero di Michel Foucault, così com'è ricostruita e interrogata in questo volume, sulla base dei Corsi al Collège de France, dei Detti e scritti e di altri materiali, inediti. Deciso a fuoriuscire da una filosofia che vuole dettare la sua legge alla realtà, Foucault cerca un nuovo modo di rapportare pensiero, discorso e prassi, e si rivolge ora alla pratica della critica, ora a quella del dir vero dicendolo tutto o, ancora, alla filosofia antica. La posta in gioco è pensare "una politica intesa come un'etica": ma quali sono le sue condizioni, le sue potenzialità e i suoi limiti? Ecco le domande che il libro affronta in un corpo a corpo con l'opera foucaultiana.