Libri di Stefano Cappellini
Italia artificiale. Le meraviglie italiane raffigurate dall'intelligenza artificiale ispirandosi agli stili di alcuni dei più grandi pittori del XIX e del XX secolo (e non solo)
Stefano Cappellini
Libro: Libro rilegato
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2019
pagine: 112
Dal Duomo di Milano, raffigurato ispirandosi allo stile di Vincent van Gogh, al Battistero di Parma, che acquista l'espressività e i contrasti dello stile di Edvard Munch, senza dimenticare il tempio del Valadier, rappresentato ispirandosi contemporaneamente agli stili di Pierre-Auguste Renoir e di Liubov Popova: più di 40 monumenti, bellezze artistiche e paesaggistiche, appartenenti a tutte le regioni italiane, raffigurati dall'Intelligenza Artificiale ispirandosi agli stili di alcuni dei più grandi pittori del XIX e del XX secolo (e non solo). Una raccolta di più di 80 immagini inedite create sperimentando con un insieme di tecniche note come Neural Style Transfer. Dopo una sezione iniziale, che introduce alle tematiche di Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Reti Neurali e Deep Learning, soffermandosi in modo particolare sul Neural Style Transfer, il lettore è accompagnato tra le immagini, corredate da didascalie che spiegano come sono state ottenute, in un viaggio immaginario attraverso l'Italia, da Nord a Sud. La totale assenza di formule matematiche, il linguaggio semplice e diretto rendono questo libro adatto a tutti, senza conoscenze pregresse richieste.
#finchevivrò. Il manuale di chi tifa Fiorentina
Andrea Bianchi, Stefano Cappellini
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2014
pagine: 96
Tutti i tifosi di calcio rivendicano l'unicità della loro squadra ma sono poche le tifoserie cui è dato davvero vivere un amore esclusivo. I tifosi della Fiorentina sanno di avere questo privilegio, fin dal colore della maglia che amano, quel viola indossato da un'unica squadra al mondo: la loro. Ecco perché la Fiorentina ha tifosi in ogni angolo del Paese nonostante il suo palmarès sia lontano da quello dei club più blasonati. Il che non significa che quello per la Viola sia un culto consacrato solo da sconfitte. Al contrario, dalla fondazione nel 1926, la storia della Fiorentina è segnata da grandi successi. Il formidabile squadrone di Julinho e Montuori che vinse lo scudetto nel '56 e perse la Coppa dei Campioni solo in finale, contro il grande Real Madrid di Gento e Di Stefano. La prima squadra italiana a vincere una coppa europea, tra le poche ad aver disputato la finalissima di tutte e tre le competizioni continentali. Certo, poi ci sono le tante occasioni perdute, le sconfitte amare, le (poche) retrocessioni e i torti clamorosi (lo scudetto scippato all'ultimo nel 1982 e la Coppa Uefa nel 1990) subiti dalla Juventus, non a caso, la squadra in cima alla lista di nemici della Fiorentina. Perché l'amore per la Fiorentina non è conformista, non è pigro, non è comodo. Per questo è vero.