Autopubblicato

Un insegnante racconta la sua esperienza con un senso di bilancio personale, ma anche di slancio verso il futuro. Si rivolge al lettore in modo diretto, come se confidasse pensieri che ha maturato con calma e onestà. Senza porsi su un piedistallo riconosce limiti e difficoltà del mestiere e con ironia affettuosa rende la narrazione più umana e accessibile. Restituisce bene l’idea del lavoro lento, quotidiano, e spesso invisibile dell’insegnante.

La "sabbia rigida" è il materiale di cui sono fatti gli emblemi della modernità: i grattacieli, con la loro visione "verticale" che non può esserci estranea. E familiare è anche il Partenone, monumento per eccellenza: anch'esso, oltre che un edificio, è il messaggio di una civiltà. Ma siamo davvero sicuri di conoscere davvero queste costruzioni? Siamo certi di aver colto l'importante messaggio che ci porgono, e dal quale tutti noi possiamo imparare?Partendo da qui, questo saggio ci conduce per una strada assolutamente inedita: quella della relazione tra l'edilizia e l'architettura. Approcci molto diversi: dove l'edilizia tira su, senza curarsi di ciò che ha intorno, l'architettura si pone problemi più profondi. Problemi che gli architetti hanno affrontato in modo diverso, a seconda della loro cultura e del loro tempo. Ma entrambe, l'architettura e l'edilizia, ci hanno lasciato segni che dobbiamo decifrare. Perché entrambe si sono confrontate con il tema del potere, dando testimonianza delle epoche, oltre che delle tecniche.

Pubblicazione celebrativa per i 20 anni dalla prima storia lunga di Luna Lounge, personaggio di Marco Tanca. Luna Lounge lavora come corriere per la compagnia Antares di Takna City; sognatrice un po' distratta, vive spesso bizzarre e surreali avventure al confine tra sogno e realtà. Il volume, secondo atto della Trilogia del Passato, contiene: "I pinguini del deserto" (prefazioni di Baldo Di Stefano), "Brevi ma intense" (prefazione di Ángel de la Calle), "Una fiaba bizzarra" (prefazione di Alberto Corradi), “Luna e l'altra" (prefazione di Bepi Vigna) e la storia breve a colori “Poesia e burocrazia”.

Quando si parla di élite ebraica la mente evoca subito i nomi di Rothschild, Soros, Warburg, Oppenheimer. Ma c’è una nuova generazione che ha silenziosamente conquistato le leve del potere negli Stati Uniti influenzando le scelte non solo del governo statunitense, ma anche degli altri grandi Paesi occidentali. Sono i protagonisti della nuova finanza globale e giovani leader di grandi multinazionali che formano un nuovo “Stato profondo”, irrorato da miliardi di contratti governativi. Una nuova élite che mantiene legami stretti con Israele e che sta acquisendo un potere così grande da poter affermare che siamo già dentro una “Tecno-oligarchia finanziaria”. Negli ultimi anni la loro ascesa è stata travolgente, alimentata da tre grandi eventi che hanno ridefinito gli equilibri geopolitici del nostro tempo: la pandemia da COVID-19, la guerra in Ucraina, il conflitto nella Striscia di Gaza. Questi avvenimenti, senza il loro sostegno, non avrebbero avuto lo stesso impatto sulla storia recente.

Se hai programmato di fare un viaggio in Sicilia, la Valle dei Templi è una tappa imperdibile, un viaggio nella storia e nella bellezza. Sulle colline di Agrigento, baciate dal sole siciliano, sorge un parco archeologico di immenso splendore, scrigno di tesori che raccontano l'epopea della civiltà greca. I templi dorici, sentinelle millenarie, svettano tra la rigogliosa vegetazione mediterranea. Il Tempio della Concordia, maestoso e intatto, si erge a simbolo di un'epoca di splendore e armonia. Passeggiando tra le rovine, avvolte da un'atmosfera unica e suggestiva, ci si immerge in un viaggio nel tempo. La Valle dei Templi non è solo un sito archeologico, ma un vero e proprio capolavoro paesaggistico. La vista panoramica mozzafiato, che spazia dalla città di Agrigento al blu infinito del Mar Mediterraneo, lascia senza fiato. I tramonti infuocati, che tingono di rosa le rovine antiche, sono uno spettacolo da non perdere. Un luogo ideale per lasciarsi trasportare dalla quiete e dalla bellezza. Un'oasi di pace dove ripercorrere la storia, ammirare l'arte e godere dei ritmi lenti della natura. Un'esperienza indimenticabile per il corpo e lo spirito.

Il volume ripercorre la produzione più recente del giovane pittore Riccardo Albiero (Chioggia 1996) con un testo critico di Leonardo Regano