Libri di Stefano M. Iacus
Social media e sentiment analysis. L'evoluzione dei fenomeni sociali attraverso la rete
Andrea Ceron, Luigi Curini, Stefano M. Iacus
Libro: Libro in brossura
editore: Springer Verlag
anno edizione: 2013
pagine: 146
Due miliardi e mezzo di utenti internet, oltre un miliardo di account Facebook, 550 milioni di profili Twitter. Che parlano, discutono, si confrontano sui temi più svariati. Un flusso in continuo divenire di informazioni che dà sostanza ogni giorno al mondo dei Big Data. Ma come si analizza concretamente il "sentiment" della Rete? Quali sono i pregi e i limiti dei diversi metodi esistenti? E a quali domande possiamo dare una risposta? Dopo aver presentato le varie tecniche di analisi testuale applicate ai social media, questo libro discute di come l'informazione presente in Rete sia in grado di aiutarci a meglio comprendere il presente e a fare previsioni sul futuro riguardo a una molteplicità di fenomeni sociali, che spaziano dall'andamento dei mercati finanziari, alla diffusione di malattie, alle rivolte e ai sommovimenti popolari fino ai risultati dei talent show, prima di concentrarsi su due casi specifici: l'andamento della felicità degli italiani giorno per giorno, e i risultati delle campagne elettorali in Francia, Stati Uniti e Italia tra il 2012 e il 2013.
Laboratorio di statistica con R
Stefano M. Iacus, Guido Masarotto
Libro: Copertina morbida
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2013
pagine: 404
R è, un ambiente statistico open source, completo e in costante sviluppo, curato da esperti di Statistica e di Computer Graphics, con la caratteristica di essere un vero e proprio linguaggio di programmazione interfacciabile con altri linguaggi come C, C++, Fortran ma anche Java, SQL ecc. Il libro affronta i principali argomenti trattati nei corsi istituzionali di statistica (descrittiva e inferenziale), di calcolo delle probabilità e della simulazione. L'approccio didattico mette il lettore in grado di sperimentare immediatamente con R quanto appreso di volta in volta. In questa seconda edizione si è reso necessario allineare il codice usato nel testo alla versione corrente di R e si è anche voluto rispondere alle richieste di approfondimento rispetto alla descrizione degli oggetti R e della gestione dei pacchetti del software. Il volume è supportato da un sito Web con risorse utilizzabili in ambiente Windows e Macintosh, con l'ultima versione di R disponibile al momento della stampa e il pacchetto contenente tutte le funzioni utilizzate nel testo.
A piedi sporchi in Giappone. Vista matematicamente scorretta del paese del Sol Levante
Stefano M. Iacus
Libro: Copertina morbida
editore: Kappalab
anno edizione: 2015
pagine: 139
Nel Sol Levante, un viaggiatore sprovveduto potrebbe commettere l'errore più comune, ossia quello di misurare tutto secondo gli schemi mentali occidentali. Servono delle regole precise per non perdere la testa, e la tanto vituperata matematica può rivelarsi un linguaggio universale per abbandonare pregiudizi sempre in agguato. L'essenziale è cambiare temporaneamente il sistema di riferimento, perché in Giappone non esistono piazze su cui si ergono statue o si affacciano chiese, né nomi per le vie rionali, e la maggior parte dei ristoranti non si trova sulla strada, ma ai piani alti di enormi palazzi. I rubinetti si aprono tirando la leva del miscelatore verso il basso, le serrature si chiudono girando la chiave in senso antiorario, e si tiene la sinistra sui marciapiedi e sulle scale mobili, oltre che alla guida. Non ci si soffia il naso in un fazzoletto se si è in pubblico, ed è maleducazione non sorbire rumorosamente una zuppa al ristorante o a cena in casa d'amici. Ma Stefano Maria Iacus non si limita a sfatare i tanti luoghi comuni sul Giappone. La sua è anche una testimonianza diretta sul forte sisma che nel 2011 ha scosso il Giappone e sull'enorme tsunami che si è abbattuto sul Tohoku. Un diario privato e un reportage fotografico della sua esperienza come volontario nella prefettura di Fukushima.

