Libri di Stefano Savella
Lo stadio universale. Lo sport nella poesia contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 140
La pratica sportiva ha esercitato fin dall’antichità un forte richiamo in campo poetico. Ma è soltanto a partire dal Novecento che lo sport è stato descritto in relazione al contesto esterno: come un vero e proprio fenomeno di massa. Non vengono più celebrati esclusivamente il campione-eroe e le sue doti fisiche, ma l’effetto prodotto dalle vittorie e persino dalle sconfitte: sul pubblico di un campetto di periferia, sugli spettatori assiepati sulle gradinate di uno stadio, sugli appartenenti a un gruppo di persone in lotta per i propri diritti, o su un’intera nazione. I primi decenni del Novecento pongono le premesse per il cambiamento epocale degli anni Trenta, quando – con i Giochi Olimpici di Los Angeles e di Berlino – le gesta atletiche e le imprese sportive acquistano una vera rilevanza internazionale. Riguardo al calcio, in particolare, poeti di ogni parte del mondo hanno reso immortali momenti e personaggi legati tanto alla loro storia personale quanto a quella del loro paese. Un esito presente anche nella poesia italiana del Novecento, senza dimenticare l’ispirazione offerta da altri sport come atletica, ciclismo e pugilato.
Soffri ma sogni. Le disfide di Pietro Mennea da Barletta
Stefano Savella
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 144
«La fatica non è mai sprecata. Soffri, ma sogni». Questa frase di Pietro Mennea esprime il profondo spirito di sacrificio che lo ha condotto a una lunga stagione di vittorie attraverso cinque partecipazioni ai Olimpiadi, il record del mondo, numerosi altri successi in Italia e in Europa. Vi si leggono però anche le difficoltà degli esordi a Barletta, la sua città, in cui la carenza di buoni impianti di allenamento era superata dalla presenza di figure che lo hanno formato nella vita e nello sport. Proprio a Barletta, sulla pista d’atletica dello stadio comunale, Mennea ottenne una delle sue migliori prestazioni di sempre. Abbandonata l’attività agonistica, nella sua nuova carriera di professionista, docente universitario e uomo politico, egli rafforzò la propensione alla sfida individuale. Lo testimoniano le sue lauree, le sue pubblicazioni, l’impegno costante nella lotta al doping e per lo sviluppo della propria terra. Postfazione di Franco Bragagna.
Povera patria. La canzone italiana e la fine della prima Repubblica
Stefano Savella
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2017
pagine: 239
Italia, 1991. Le «notti magiche» sono finite da un pezzo, e il paese attende l'inizio di una nuova stagione, di una primavera che, come canta Franco Battiato, «tarda ad arrivare». Il caos politico e istituzionale, le inchieste della magistratura e gli attentati di mafia incendiano il clima nell'opinione pubblica, e in tanti si preparano a raccogliere il testimone della protesta che monta nella società civile. Il mondo della musica non resta a guardare. Cantautori affermati, gruppi rock e giovani promesse si schierano contro la corruzione e il malgoverno; e i loro brani diventano la colonna sonora dell'ondata di sdegno popolare contro la politica. I palazzi romani, la Tangentopoli milanese, le autobombe di Palermo entrano di prepotenza nei concerti, nelle kermesse di partito, al Festival di Sanremo. Sono canzoni che parlano di ladri e connivenze, di manette ed esplosioni. Qualcuna avrà successo, altre verranno presto dimenticate, talvolta anzi rinnegate. E oggi, in qualche caso, riadattate: la Prima Repubblica è morta, ma la Seconda non sta poi tanto meglio.
Soffri ma sogni. Le disfide di Pietro Mennea da Barletta
Stefano Savella
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 128
"La fatica non è mai sprecata. Soffri, ma sogni". Questa frase di Pietro Mennea esprime il profondo spirito di sacrificio che lo ha condotto a una lunga stagione di vittorie attraverso cinque partecipazioni alle Olimpiadi, il record del mondo, numerosi altri successi in Italia e in Europa. Vi si leggono però anche le difficoltà degli esordi a Barletta, la sua città, in cui la carenza di buoni impianti di allenamento era superata dalla presenza di figure che lo hanno formato nella vita e nello sport. Proprio a Barletta, sulla pista d'atletica dello stadio comunale oggi minacciata da altri interessi, Mennea ottenne una delle sue migliori prestazioni di sempre. Abbandonata l'attività agonistica, nella sua nuova carriera di professionista, docente universitario e uomo politico, egli rafforzò la propensione alla sfida individuale. Lo testimoniano le sue lauree, le sue pubblicazioni, l'impegno costante nella lotta al doping e per lo sviluppo della propria terra.