Libri di Stefano Suozzi
L'arte della fuga. Attualità e inattualità dell’immagine e della scrittura
Stefano Suozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 100
Il mondo contemporaneo è caratterizzato dalla sostituzione delle relazioni tra persone e tra persone e cose con le relazioni tra immagini, le quali saturano ogni forma della percezione. Come i prigionieri della caverna di Platone, rivolgiamo costantemente lo sguardo agli innumerevoli schermi che popolano la nostra vita quotidiana costretti dalle catene dell’assuefazione e dell’inconsapevolezza. In tale contesto, è necessario chiedersi quale sia il ruolo riservato alle opere d’arte visiva, immagini tra le immagini, e alla letteratura, in particolare il romanzo e la poesia. E riflettendo sul significato attuale di concetti come quelli di medium artistico, automatismo, cornice, aura e mondi intermedi, è forse possibile comprendere se una diversa riarticolazione del rapporto tra immagine e scrittura possa costituirsi come un’arte della fuga dalla caverna.
Privarsi del piacere. Nietzsche e l'ascetismo cristiano
Bertrand Binoche
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2020
pagine: 72
L’artista, il filosofo antico, il prete cristiano e lo scienziato moderno sono tutti favorevoli all’ascetismo. Ma le stesse parole e le stesse pratiche, per esempio la frugalità e la castità, hanno per tutti lo stesso significato? Bentham vede nell’ascetismo un’aberrazione perché non si può desiderare la sofferenza, ma solo il piacere. Schopenhauer lo considera come il solo mezzo per sfuggire alla sofferenza indotta dalla ricerca del piacere. Nietzsche, invece, individua nell’ascetismo un mezzo inaspettato per trovare il piacere nella sofferenza. In Umano, troppo umano (1878) e un decennio dopo, in modo più elaborato e sistematico, nella Genealogia della morale (1887), il filosofo tedesco pretende di pervenire a una valorizzazione post-cristiana dell’afflizione, a una nuova forma di ascesi il cui fine è cancellare in sé stessi, dolorosamente, ogni traccia di ascetismo cristiano.
Al-Farabi. La filosofia politica nell'islam medievale
Leo Strauss
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 128
Agli occhi di Leo Strauss, al-Farabi è l'autore che "traduce" la filosofia politica classica nel mondo islamico medioevale. Non si tratta però di questioni puramente erudite. È infatti sorprendente, e affascinante, leggere le pagine di un filosofo ebreo tedesco del Novecento — emigrato negli Stati Uniti — che, per cercare di rispondere alla crisi della modernità, cerca una via di uscita dal relativismo e dal nichilismo nelle pagine di un filosofo arabo medievale, allievo 'indiretto' di due filosofi greci (Platone e Aristotele) e 'maestro' di un filosofo ebreo (Maimonide) fondatore dell'«illuminismo» nel Medioevo. Questo intreccio di temi, autori, epoche diverse viene utilizzato da Strauss per ribadire una verità eterna, dimenticata dalla filosofia contemporanea: che solo la filosofia classica, nella sua ricerca della saggezza, e in quanto vita contemplativa, è felicità.
L'ebreo emancipato. Attualità dell’antisemitismo in Europa
Bruno Karsenti
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2019
pagine: 56
Non ci si può sorprendere se gli ebrei, almeno da quindici anni, lentamente ma in modo costante abbandonano l’Europa. Ogni cittadino europeo cosciente della propria storia culturale non può non avvertire il carattere problematico di questo intreccio tra violenza e partenza. L’urgenza, allora, è quella di riflettere nuovamente sull’emancipazione in Europa e provare a comprendere che cosa ne abbia bloccato l’impulso fino a impedirci di vedere la singolarità di ciò che ha insegnato il suo più eminente «caso esemplare». Con la ripresa della questione ebraica viene messo all’ordine del giorno un argomento attuale della filosofia politica, la cui urgenza viene dettata dalla condizione pratica e intellettuale del nostro continente.
Il tempo presente e altre catastrofi. Attualità dell'Apocalisse
Harry O. Maier
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2018
pagine: 73
L’ultimo libro della Bibbia ha creato per la civiltà occidentale un mondo narrativo dotato di un inizio e di una fine. Ha creato sia un mondo futuro ricco di speranze e realizzazioni utopiche, sia un mondo colmo di fallimenti distopici e disperazione. La sua collocazione canonica al termine della Bibbia è il corrispettivo del Genesi al suo inizio. E chi regge la Bibbia tra le mani, tiene in mano il tempo e lo spazio racchiusi tra due copertine. L’Apocalisse di Giovanni ci riguarda anche se non l’abbiamo mai letta, anche se, avendola letta, non crediamo a nemmeno una parola, anche se la conosciamo davvero bene o non ne sappiamo nulla. In parte ciò è dovuto al fatto che, ovviamente, la narrazione biblica della creazione e della fine del mondo rappresenta a grandi linee ciò che è vero di qualunque vita che inizia con la nascita e si conclude con la morte. Ma a un livello più generale, l’Apocalisse ci fornisce un modello adatto alle più ampie aspirazioni della comunità e della società.
Vita quotidiana di un maestro neoplatonico. Le radici tardoantiche dell'educazione
Philippe Hoffmann
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2017
pagine: 80
Il pensiero pedagogico moderno si è spesso richiamato a Socrate e all’antichità classica per giustificare alcune delle sue intuizioni. Eppure è nell’antichità detta «tarda», un mondo ben lontano dall’atmosfera di piacevolezze a volte mordaci del passato, che si sono gettate le basi di un modo di concepire l’insegnamento che ci riguarda ancora oggi. Sono infatti le scuole filosofiche neoplatoniche, attive tra IV e VI secolo d.C nel Mediterraneo orientale, tra Atene, Alessandria d’Egitto, la Siria e la Mesopotamia, ad aver conosciuto un modello di organizzazione e programmi strettamente codificati. Quest’ultimo rifugio della cultura ellenica, vale adire del paganesimo alla sua conclusione, proteso in un ultimo tentativo di reazione contro la definitiva cristianizzazione dell’Impero, ha notevolmente influenzato il Medioevo e ha sottolineato il carattere fondamentalmente asimmetrico della relazione pedagogica. Questo breve saggio introduce alla vita quotidiana di un maestro neoplatonico, che, per ragioni diverse, è sempre anche una guida spirituale o un direttore della coscienza il cui compito non è soltanto istruire, ma anche formare sul piano morale e spirituale.