Libri di Sylvain Bellenger
Diego Cibelli. Un vuoto che non ha luogo
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Paparo
anno edizione: 2025
pagine: 80
Il progetto espositivo si snoda nelle sale della galleria, come una favola circolare in sei episodi. Le prime due sale, è nato Generosity e Metamorfosi, esplorano il tema della nascita, intrecciando prospettive culturali e scientifiche. da qui, il percorso si inoltra in territori onirici: storie per farlo dormire presenta un carillon che intreccia le referenze visive, accostando stili ed epoche, simbologie e invenzioni; diversamente, enigma, propone un'immersione negli spazi misteriosi e talvolta impervi della coscienza. in questo viaggio, la stanza beata fragilità diventa il luogo in cui si tenta di nominare e rendere visibili le ombre che turbano l'animo umano. infine, l'enigma si risolve nell'ultima sala che prende il titolo della mostra: un vuoto che non ha luogo.
Capodimonte da Reggia a Museo: cinque secoli di capolavori alla Venaria Reale. Guida Breve
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2024
pagine: 72
"La mostra Capodimonte da Reggia a Museo è uno di quei felici eventi che ci fa ricordare ancora una volta come l'arte sia l'eredità fondamentale lasciataci dalla storia. Da Roma e Parma fino alla Reggia borbonica di Napoli, poi Reggia sabauda, le opere d'arte hanno viaggiato, come il potere e le idee. Nel corso della storia molti sono stati gli scambi, non sempre armoniosi, ma nemmeno sempre disarmonici. Nel 2024, le due regge, Venaria e Capodimonte, entrambe residenze di caccia con grandi giardini storici, hanno deciso di condividere l'obiettivo comune di rivelare un segreto custodito sin troppo bene: l'eccezionale importanza delle collezioni della reggia napoletana … Nella residenza sabauda la mostra segue, infatti, le logiche d'una storia nazionale. Un'orgogliosa condivisione culturale comune, quindi, che parla al pubblico torinese e, più in generale, agli italiani 'del Nord', come si dice al Sud, mostrando insieme come questa grande ricchezza 'meridionale' deve ancora essere scoperta e conosciuta come merita." [Sylvain Bellenger e Andrea Merlotti] note di vendita Guida breve della mostra "Capodimonte da Reggia a Museo. Cinque secoli di capolavori da Masaccio a Andy Warhol" presso la Venaria Reale di Torino dal 29 marzo al 15 settembre 2024.
Napoli Ottocento. Dal sublime alla materia
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2024
pagine: 400
Il volume accompagna la mostra omonima allestita a Roma, presso le Scuderie del Quirinale, dal 27 marzo al 16 giugno 2024. "Napoli Ottocento" identifica e descrive un lungo periodo che, avviato sotto l'aspirazione cosmopolita dell'Italia Universale del Grand Tour, si dispiegò nella dialettica fra estetica e nuove scienze, trasformando Napoli da capitale illuminista in metropoli scientifica italiana. L'Ottocento a Napoli, il più grande e il più ricco di tutta la penisola, parte dal Sublime filosofico delle vedute del Vesuvio in eruzione, attraversa il realismo del plein air e il verismo, fino alle esperienze materiche delle avanguardie italiane. Un viaggio attraverso una scuola cosmopolita: da Volaire a Wright of Derby, Pitloo, Fergola e Turner, da Jones a Gigante, da Palizzi a Cammarano, De Nittis e Morelli, da Michetti, Toma e Degas, da Gemito e d'Orsi fino alle sperimentazioni con la materia di Antonio Mancini, preludio all'informale di Lucio Fontana, Alberto Burri e Salvatore Emblema.
Interno con marmi. Flavio Favelli
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2022
pagine: 32
Interno con marmi, senza marmo: un discorso sull'installazione di Flavio Favelli [nono incontro del ciclo di focus 'incontri sensibili'] programmati dal Museo e Real Bosco di Capodimonte. "Scegliendo di esporre nella grande galleria al secondo piano della Reggia di Capodimonte, una sala che i curatori chiamano 'la chiesa', sia per lo spazio ampio, sia per i dipinti religiosi della controriforma che in essa sono esposti, Favelli si è prestato a questa storia. Il suo oggetto interno con marmi, tanto architettonico quanto pittorico, non provoca una conversazione ma dà quasi una lezione a tutte quelle opere della controriforma, quadri potenti, seri, spesso immensi, ricchi, destinati a ricordare le virtù del dolore e la potenza di dio attraverso la chiesa". (Sylvain Bellenger)
Andrea Bolognino. Cecità, accecamento, oltraggio
Sylvain Bellenger
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2022
pagine: 64
Molteplici sono stati i riferimenti di cui si è nutrito l'artista per approdare alla realizzazione dei 24 disegni in esposizione, dalla Parabola dei ciechi di Pieter Bruegel, al Luca Pacioli di Jacopo de' Barbari - iniziale suggestione - passando per altrettante variegate letture, quali Memorie di cieco di Jacques Derrida, La macchina mondiale di Paolo Volponi, Bathygraphica. Disegni e visioni degli abissi marini di Emanuele Garbin. Da questi titoli deriva la riflessione di Andrea Bolognino sulla possibilità di conciliare il disegno scientifico, che non può lasciare spazio al vuoto immaginativo poiché la scienza occidentale si rapporta al nulla in maniera problematica, con il disegno prettamente artistico, che si nutre, al contrario, dei vuoti: domande che non necessariamente sono seguite da una risposta. Disegno dopo disegno, è riconoscibile nell'approccio a questa tecnica, che è prima di tutto una modalità del pensiero, la tensione ad armonizzare linee differenti. [dal testo di Luciana Berti]
L'arte del danzare assieme. Ediz. italiana e inglese
Diego Cibelli
Libro: Libro in brossura
editore: Iemme Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 96
Alle porcellane della collezione di Capodimonte l'artista si affida come a un lasciapassare, una soglia tra il design, nume tutelare della "modernità’" e il riflesso di un mondo, di un assetto sociale, di poteri che appartengono al passato.
Jago. Il figlio velato. Catalogo della mostra permanente (San Severo Fuori le Mura, Napoli). Ediz. italiana e inglese
Sylvain Bellenger, Maria Teresa Benedetti, Marta Ragozzino
Libro: Libro rilegato
editore: San Gennaro F.S.G.
anno edizione: 2021
pagine: 80
Il libro, interamente illustrato, intende ripercorrere la storia tracciata dalla scultura del Figlio Velato, partendo dalla città di New York, dove è stata realizzata, addentrandosi nei luoghi del Rione Sanità che l’hanno accolta e infine approfondendo il valore simbolico che essa ha assunto nello spazio e nel tempo. La ricerca artistica di Jago, scultore indipendente e poliedrico, capace di coniugare talento artistico e doti comunicative, approda a Napoli, grazie al sostegno di don Antonio Loffredo, con un’opera che, partendo da un materiale della tradizione e dalle lezioni dei maestri del passato, punta a raccontare una storia contemporanea: la morte di migliaia di innocenti che il nostro tempo sacrifica. Un viaggio alla scoperta del Rione Sanità, luogo della commovente verità napoletana, e di una scultura che interseca le strade di molti, puntando a raccontare ciò che va ben oltre il visibile e che ci induce a una profonda riflessione rispetto a un immagine che intimamente ci appartiene e che fa emergere l’enorme asperità della nostra realtà.

