Libri di Teresa Bertilotti
Mussolini e il fascismo. Storia, memoria e amnesia
Paul Corner
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 164
L’attuale crisi della democrazia rappresentativa accresce l’attrazione verso una politica della “mano forte” e favorisce la deriva verso un nuovo autoritarismo. In questo clima Mussolini e il fascismo stanno acquisendo una rinnovata credibilità, come precursori di sistemi politici che promettono ordine e stabilità. Il volume si propone di rispondere a questa visione nostalgica. Smantella, pezzo per pezzo, l’immagine di un fascismo lungimirante ed efficiente. Analizza non solo le violenze del regime fascista, ma anche le scelte politiche e sociali che caratterizzarono il Ventennio e che portarono l’Italia al disastro della Seconda guerra mondiale. Dimostra, infine, quanto sia stato costoso per l’Italia l’affidamento del potere a un uomo solo: Mussolini.
Altri femminismi. Corpi, violenza, riproduzione, culture, lavoro
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 252
Il volume pone al centro i sistemi di pensiero e le pratiche politiche che il femminismo ha assunto con l'irruzione di nuovi soggetti, nell'incontro con altri movimenti e categorie di analisi e di fronte alle emergenze del mondo contemporaneo, aggiornando la ricerca con l'obiettivo di analizzare le problematiche dei femminismi contemporanei che appaiono più urgenti. Violenza e riproduzione, trasformazioni del lavoro e immigrazione, rapporto con il lesbismo e emergere del soggetto trans, confronto con l'industria del sesso e impatto con l'Islam, fino alla riflessione sul multiculturalismo nel mondo post-coloniale. Partendo da questi temi le autrici raccolgono la sfida che la complessità del presente pone alla storia e alla tradizione del pensiero femminile e alle pratiche politiche che lo hanno accompagnato. Questo lavoro non può e non vuole essere l'ultima parola su questi temi, divenuti di recente più ampi e controversi, ma si pone come strumento utile per affrontare la fitta trama del presente, nel momento in cui le pratiche femministe si rinnovano.
La garçonne e l'assassino. Storia di Louise e di Paul, disertore travestito, nella Parigi degli anni folli
Fabrice Virgili, Danièle Voldman
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2016
pagine: 142
Nella Parigi di inizio Novecento Paul Grappe e Louise Landy si amano, si sposano. Ma presto scoppia la guerra. Richiamato al fronte, Paul diserta e, per non essere arrestato, si traveste da donna. Per dieci anni vivrà insieme a Louise sotto l'identità di Suzanne Landgard, coinvolgendo la moglie in una molteplicità di situazioni ambigue e giochi sessuali, e raggiungendo anche un po' di notorietà come una delle prime "donne" a gettarsi con il paracadute. Nel 1925, grazie all'amnistia, Suzanne ridiventa Paul: per la coppia potrebbe essere l'inizio di un ritorno alla normalità della vita, ma non è così, e la situazione precipita in un crescendo di violenze, fino alla crisi fatale... Sulla base di una ricca documentazione dell'epoca, due noti storici francesi ricostruiscono la storia - curiosa e insieme tragica - di Paul e Louise, una piccola storia che scorre all'ombra della grande Storia, sfiorando questioni cruciali: i traumi di guerra, il travestitismo, l'omosessualità, gli sconvolgimenti nelle identità di genere, la virilità, la violenza coniugale e la complessità del sentimento amoroso.
Il femminismo degli anni Settanta
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2005
pagine: XVIII-256
Negli anni '70 il femminismo fu in Italia una pratica politica diffusa, che trasformò la coscienza e la vita di migliaia di donne; i suoi caratteri variarono molto da una città all'altra rispecchiandone le differenze di storia sociale, politica e culturale. Generazioni e memorie diverse analizzano i percorsi che hanno caratterizzato il vissuto di quella stagione: dal corpo e dalla sessualità al rapporto tra personale e politico, alla reinvenzione della vita quotidiana, ai nessi con i temi sociali e i soggetti politici. Ne emerge la proposta di una 'rilettura' del femminismo che pone domande sulla sua difficile trasmissione, sul suo carattere di storia incompiuta, sulle prospettive dei nuovi femminismi in una scena contemporanea mutata.
Caro presidente. Gli italiani scrivono al Quirinale (1946-1971)
Teresa Bertilotti
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2016
pagine: XII-420
Le lettere dei cittadini ai Presidenti della Repubblica, riprendendo uno strumento utilizzato sin da tempi lontanissimi, raccontano le storie di uomini e donne che, presi dallo sconforto o da un sussulto patriottico, si rivolgono alla massima autorità dello Stato per avere un aiuto economico, un alloggio decoroso, una raccomandazione, per denunciare un’ingiustizia, ottenere riconoscimenti morali, coltivare il rapporto con la patria lontana. Altri scrivono per inviare doni, suggerimenti e invenzioni stravaganti. A partire da questi materiali, conservati presso l’Archivio della Presidenza della Repubblica, il volume indaga il rapporto dei cittadini con l’istituzione e quello che le istanze rivelano della società: i valori, le speranze e le paure di un Paese che non ha ancora smesso di fare i conti con l’eredità lasciata dalla guerra ed è già alle prese con i sogni, e i problemi, della ricostruzione e dei tempi moderni.
Maestre a Lucca. Comuni e scuola pubblica nell'Italia liberale
Teresa Bertilotti
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 288
Il volume illustra una storia della scuola che si presenta come un elemento utile per determinare la configurazione della società italiana in un momento cruciale. Attraverso l'accurata ricostruzione dell'impianto della scuola pubblica a Lucca nei primi decenni postunitari e grazie all'attenta definizione del profilo dei suoi diversi attori, il testo mette a fuoco il ruolo delle variabili politiche, sociali e culturali nell'applicazione, a livello locale, della legislazione scolastica nazionale, valutandone gli esiti. L'analisi proposta consente di cogliere il portato dei processi di secolarizzazione e il ruolo sociale dei soggetti coinvolti: emergono significativi cambiamenti in seno alle strutture familiari e il delinearsi di una componente dei ceti medi inferiori.