Viella
Inventing late antique reliquaries. Reception, material history, and dynamics of interaction (4th-6th centuries CE)
Adrien Palladino
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 312
Dacia Maraini. Per un nuovo lessico della letteratura e del teatro
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 172
Molto si è scritto intorno all’opera di Dacia Maraini, autrice molto amata e ambasciatrice della cultura italiana nel mondo, anche per l’inedito connubio tra femminismo, scrittura teatrale, scrittura narrativa e poetica nella sua complessa opera e personalità. È possibile ormai provare a ripensare un nuovo lessico della letteratura e del teatro a partire da Maraini restituendole il posto che le spetta, grazie alla novità delle sue personagge e alla lingua del suo teatro nella drammaturgia contemporanea. Così come la vicenda della rivista «effe» e del Teatro La Maddalena di cui Maraini è stata protagonista permette di ripensare la letteratura nelle sue varie forme: le riviste e la scrittura giornalistica, la flessione autobiografica della scrittura della storia, la rappresentazione della fame nell’esperienza dei campi di concentramento, sua e di molte altre. In appendice una conversazione inedita tra Dacia Maraini e Paolo Di Paolo.
Sopravvivere nel Gulag. La resistenza quotidiana delle prigioniere ucraine
Oksana Kis
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 400
Centinaia di migliaia di donne ucraine furono condannate al Gulag negli anni Quaranta e Cinquanta. Solo la metà di loro sopravvisse. Oksana Kis ha prodotto il primo studio sulla vita quotidiana delle prigioniere politiche ucraine nei campi sovietici. Basato su memorie scritte, autobiografie e storie orali di oltre 150 sopravvissute, il volume descrive la resistenza delle donne alla brutalità delle condizioni dei campi, che si facevano forza non solo attraverso la conservazione dei costumi e delle tradizioni, ma anche superando spesso le differenze regionali e confessionali. Questo libro costituisce un unicum nella storiografia sull’argomento, perché affronta direttamente e per la prima volta la questione di genere nei Gulag, e lo fa tramite l’ottica particolare della storia orale e della specificità nazionale ucraina. Si rivela una lettura fondamentale per conoscere, sempre in una prospettiva di genere, le strategie di sopravvivenza, adattamento e resistenza agli effetti disumanizzanti del Gulag.
La prima guerra italiana. Forze e pratiche di sicurezza contro il brigantaggio nel Mezzogiorno
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 428
La guerra contro il brigantaggio borbonico dopo il crollo del Regno delle Due Sicilie fu il primo conflitto armato combattuto dall’Italia unita. Mobilitando larghi settori della popolazione meridionale al fianco delle istituzioni e dell’esercito nazionale, la guerra portò a termine il duro scontro tra liberali e assolutisti che aveva dilaniato la società del reame napoletano nell’età delle rivoluzioni. Il volume guarda ai protagonisti della mobilitazione e della guerra. Inquadrando la decisiva vicenda postunitaria in una prospettiva risalente al periodo napoleonico, si ricostruiscono i profili, le esperienze, le pratiche e i cicli operativi di chi visse la violenta realtà della guerra irregolare combattendo contro il brigantaggio: dagli eserciti regolari, alle polizie, ai corpi paramilitari. Le traiettorie individuali e il vissuto dei singoli si intrecciarono con i processi di legittimazione sociale delle nuove istituzioni, attraverso una guerra che sancì la vittoria del patriottismo italiano e avviò la costruzione del nuovo Stato nazionale nel segno della sconfitta dell’antico banditismo rurale alleato alla controrivoluzione.
1940. Il fascismo sceglie la guerra
Libro: Libro rilegato
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 164
Il 1940 è la prova decisiva per la dittatura fascista. Guerra al fianco di Hitler o “non belligeranza”? Per un regime che aveva sempre predicato la necessità della guerra ed esaltato le virtù del combattimento, seguitare con la politica di “non-belligeranza” di fronte alla sconfitta della Francia sarebbe stata un’umiliazione inaccettabile. Così, con l’imperativo «Vincere e vinceremo!», ebbe inizio la tragedia italiana. Il volume indaga il contesto di quella fatale decisione, analizza il ruolo del PNF e della Chiesa, segue le oscillazioni dell’opinione popolare, e illustra la posizione dei militari e degli antifascisti.
Gaetano De Sanctis
Antonella Amico
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 112
Nella storiografia italiana dell’Italia unita sono molti gli autori che hanno lasciato notevoli riflessioni memorialistiche e autobiografiche. La Giunta centrale per gli studi storici intende aprire un cantiere su questo problema, pubblicando una serie di volumi, ciascuno incentrato su uno storico italiano attivo dopo il 1861 e autore, in vari modi, di riflessioni autobiografiche. In primo luogo testi di memorie, narrazioni, ricostruzioni e ricordi ma anche documenti di varia origine e con varia destinazione, nei quali le storiche e gli storici hanno parlato di sé e della propria collocazione nelle vicende del loro tempo, compresi quelli affidati all’oralità e disponibili in registrazioni audiovisive. Gaetano De Sanctis (Roma 1870-1957) è stato uno storico italiano, professore di Storia greca e romana presso le Università di Torino e Roma. Si è occupato di storia dell’antichità con straordinaria competenza in campo archeologico ed epigrafico. è stato presidente dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, commissario straordinario per la Giunta centrale degli istituti storici, senatore a vita. Tra le sue opere più importanti: Storia dei Romani, Storia dei Greci, Scritti minori.
Parlar bene e vivere male. L'etica dell'uomo pubblico nella precettistica politica dell’Italia comunale (XIII sec.)
Federica Cengarle
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 144
Quattro opere fondamentali scandiscono l’elaborazione di un’etica pubblica nei comuni italiani del Duecento: l’Oculus pastoralis, il De regimine civitatum di Giovanni da Viterbo, il De regimine et sapientia potestatis di Orfino da Lodi e la cosiddetta Politica di Brunetto Latini. Nelle loro pagine si legge il passaggio dall’ethos cetuale del podestà come aristocratico cavaliere a una specifica deontologia pensata per il giudice e reggitore della città. Ancora, dall’iniziale preoccupazione di sradicare i vizi umani del governante (Giovanni da Viterbo) si segue l’aprirsi a una concezione più ottimistica, che culmina nella fiducia di Brunetto nell’agire virtuoso dell’uomo politico. A partire da questi nuclei tematici, il libro mostra come gli autori abbiano partecipato al più generale dibattito di una stagione di fervida creatività istituzionale e intellettuale, che ha affrontato in modi estremamente vivi i grandi dilemmi della responsabilità, della libertà, della coscienza personale del bene e del male nello spazio concreto della convivenza civile.
La pacificazione degli animi. Controllo delle armi e disarmo dei civili in Italia, 1817-1926
Marco Maria Aterrano
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 384
Stabilire chi e a quali condizioni possa detenere o portare con sé armi da fuoco è questione delicata, su cui il dibattito è acceso. Le norme che oggi regolano in Italia il possesso e il porto delle armi da parte dei privati sono il frutto di due secoli di evoluzione normativa, politica e sociale. Se ne indaga qui la vicenda storica, osservando l'interazione tra politiche preventive e repressive, tra controllo delle armi in tempo di pace e disarmo della popolazione in tempo di crisi. Il libro approfondisce alcuni aspetti cruciali del rapporto tra Stato e cittadini nel fragile equilibrio tra interessi privati e sicurezza pubblica. L'arco cronologico è compreso tra il debutto del porto d'armi moderno e la promulgazione della legge di pubblica sicurezza attualmente in vigore. Tra questi due estremi si ricostruisce una storia complessa e stratificata che accompagna, e in parte determina, la nascita, la crisi e il collasso dello Stato liberale in Italia.
Lo spettacolo del brigantaggio. Cultura visuale e circuiti mediatici fra Sette e Ottocento
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 416
Nell'Europa di età romantica le costruzioni culturali del brigante esprimono una molteplicità di significati estetici, etnografici, politici. Ma che ruolo hanno le pratiche di entertainment, lo sviluppo di nuovi supporti mediatici e la cultura visuale nel rendere questa figura uno dei personaggi più pervasivi dell'immaginario sociale? In che modo la spettacolarizzazione del brigantaggio partecipa alla transizione da un «antico regime mediatico» verso un rinnovato sistema di comunicazione pubblica? Questo volume indaga le rappresentazioni dei briganti che emergono dall'impasto di letteratura e repertori pittoreschi, di vicende politiche e intrattenimento, di saperi e performance artistico-teatrali, prendendo in conto anche gli aspetti commerciali di un vero e proprio fenomeno di costume, dal carattere già transmediale.
Stranieri nemici. Nazionalismo e politiche di sicurezza in Italia durante la Prima guerra mondiale
Daniela Luigia Caglioti
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 168
La Prima guerra mondiale fu il primo conflitto durante il quale governi ed eserciti si trovarono ad affrontare, su una scala non comparabile per dimensione e latitudine con quanto era avvenuto nelle precedenti guerre interstatali, il problema degli stranieri nemici, persone che si trovarono nel posto sbagliato al momento sbagliato. I governi dei paesi belligeranti cercarono di neutralizzare chiunque avesse, o fosse sospettato di avere, legami con uno stato nemico. Anche l'Italia, come dimostrano le pagine di questo volume, diede il suo contributo alla caccia allo straniero nemico adottando misure che colpirono tre sfere: quella dei diritti civili, quella della libertà personale e quella dei diritti di proprietà. L'attacco a queste tre sfere condotto in nome della sicurezza si risolse in un attacco al sistema liberale che dalla guerra uscì a pezzi.
Serpenti, sirene e sacerdotesse. Antropologia dei mondi acquatici in Africa occidentale
Alessandra Brivio
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 220
La fascia litoranea che va dalla Costa d'Avorio alla Nigeria è caratterizzata dalla presenza pervasiva dell'acqua. Le popolazioni della regione hanno a lungo vissuto un rapporto simbiotico con il delicato ecosistema acquatico, regolato da un complesso di credenze e pratiche che hanno consentito di mantenere vive e di rinnovare le relazioni tra gli esseri umani, l'ambiente e le divinità. Attraverso un'analisi storica ed etnografica, in questo volume si indaga la genesi, le metamorfosi, i discorsi e le pratiche connesse alle divinità dell'acqua. Le principali protagoniste di questo mondo liquido, oltre alle molte entità dell'invisibile, come la ormai iconica Mami Wata, sono le donne, che ricoprono sia il ruolo di adepte sia quello di sacerdotesse. Il libro è il risultato di ricerche sul campo condotte nel corso di più di quindici anni in Ghana, Togo e Bénin, oltre che della lettura dei resoconti di mercanti, negrieri, viaggiatori, missionari e funzionari coloniali.
L'«âge d'or» del Camposanto di Pisa. Pittura e committenza nella prima metà del Trecento
Margherita Orsero
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 220
Il Camposanto di Pisa è stato uno dei luoghi più ammirati, studiati e ritratti d'Europa, ma ancora oggi continua a porre moltissimi interrogativi sulle sue origini. Il nuovo cimitero dell'ecclesia maior che si iniziò a costruire, a partire dal 1277, si configurerà come un edificio senza precedenti grazie alle monumentali pitture che appariranno sulle sue pareti nella prima metà del Trecento a opera di Traini, Buffalmacco e Stefano Fiorentino. Con questo libro si vuole offrire un'inedita prospettiva sulla genesi e il lancio di un progetto davvero rivoluzionario frutto di un'iniziativa civica voluta e sostenuta da una particolare 'joint venture' ante litteram costituita da personaggi di spicco della società pisana trecentesca. Ciò che accadrà all'interno del Camposanto rispecchierà un periodo glorioso per la città di Pisa, proprio dopo la fine del dominio imperiale di Ludovico il Bavaro: quello del 'buon governo' del conte Bonifazio Donoratico della Gherardesca.