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Libri di V. Farinella

Giapponismi italiani tra Otto e Novecento

Giapponismi italiani tra Otto e Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2016

pagine: 238

Stimolato dal tentativo, da un lato di verificare e approfondire alcuni temi già toccati nella mostra fiorentina "Giapponismo. Suggestioni dell'Estremo Oriente dai Macchiaioli agli anni Trenta" del 2012, dall'altro di aprire il discorso su nuove realtà indagando aree geografiche, culturali e cronologiche rimaste fuori dalla ricerca avviata in quell'occasione, il presente volume raccoglie gli atti - ampliati e integrati - del colloquio "Giapponismi italiani tra Otto e Novecento" organizzato presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa all'aprirsi del 2014. I nuovi studi qui presentati confermano che, a fronte del sempre più ricco filone di esposizioni e studi dedicati al Giapponismo internazionale, le ricerche sull'incidenza di questo fenomeno nel contesto artistico italiano possono rivelare ancora molte sorprese e scoperte poiché il Giapponismo fiorito nella nostra penisola - al contrario di un antico pregiudizio duro a morire - non solo è indubbiamente esistito, e in termini molto più precoci e articolati di quanto solo fino a qualche anno fa ci si potesse immaginare, ma che detti termini possono essere ravvisati anche ben oltre i primi decenni del Novecento, confermando così, anche sotto questo profilo, l'ampiezza di un problema che sembra aver rivelato solamente la punta di un iceberg fecondo di sviluppi ed approfondimenti ad oggi ancora imprevedibili.
14,00

L'eredità di Fattori e Puccini. Il Gruppo Labronico tra le due guerre

L'eredità di Fattori e Puccini. Il Gruppo Labronico tra le due guerre

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2011

pagine: 352

«Lo studio dell'Accademia era un luogo squallido, pieno di ragnatele e di polvere, ma anche lo scenario dove Fattori aveva dato vita alla sua ultima, entusiasmante stagione: un luogo dimenticato e deserto, nel 1943, dove tuttavia tanti giovani avevano potuto osservare il rigore e la passione di un vecchio maestro che non cedeva alle mode del momento.». È con parole piene di passione che gli autori raccontano l'epopea pittorica del "Gruppo Labronico", la gloriosa associazione che ha saputo raccogliere, per buona parte del Novecento, le migliori energie artistiche della città marittima di Livorno, sdoganando l'arte dei suoi artisti dalla ristretta cerchia toscana e facendola conoscere a tutta Italia. Con oltre 300 riproduzioni, il libro mostra una sapiente raccolta dell'arte di Fattori, Puccini, Benvenuti, Nomellini, Landozzi, Natali e tutti gli altri nomi del Gruppo.
32,00

Due/cento. Omaggio a Daumier e Fattori

Due/cento. Omaggio a Daumier e Fattori

Libro: Libro in brossura

editore: Plus

anno edizione: 2008

pagine: 272

Due gli artisti, Honoré Daumier e Giovanni Fattori; due le tecniche e i linguaggi della grafica nella loro espressione più alta; due i mondi da Parigi alla Toscana, raffigurati, descritti, smontati e poeticamente ricomposti. E cento le litografie di Daumier, cento le acqueforti di Fattori in una mostra al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi a Pisa; e cento e cento gli anni da festeggiare in un 2008 suggestivo di combinazioni numeriche. Non solo, ma proprio seguendo il filo rosso del raffinato collezionismo di Sebastiano Timpanaro, che all'amore incondizionato per Fattori acquafortista univa anche quello per Daumier litografo, capace di pari forza poetica nel disattendere il dato naturalistico, è stato possibile unire al Museo della Grafica le due ben più significative che casuali ricorrenze. Il nucleo di litografie di Daumier appartenuto a Timpanaro si è così arricchito di una rilevante selezione di opere prestate con generosa disponibilità da un collezionista privato. È nata così "Due/Cento. Omaggio a Daumier e Fattori", la mostra con cui il Museo della Grafica ha voluto rendere omaggio a due delle figure più rappresentative dell'arte del XIX secolo.
20,00

Due capolavori ritrovati. Llewelyn Lloyd e Lodovico Tommasi nelle raccolte della Fondazione della Cassa di Risparmi di Livorno

Libro: Libro rilegato

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2008

pagine: 63

Il recentissimo ingresso, nelle raccolte d'arte della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, di due capolavori della pittura toscana dei primi anni del Novecento, e cioè "Ritorno dai campi" di Llewelyn Lloyd, 1906, e "I calafati" di Lodovico Tommasi, 1910, ha suggerito di organizzare un'esposizione monografica, pensata come un dittico, per presentare queste opere d'eccezione. Il "Ritorno dai campi" di Lloyd trova il suo naturale e più pertinente confronto in un'altra tela del pittore labronico-gallese, e cioè "Le gremignaie", dipinta nello stesso momento (1906) e nello stesso contesto topografico (i dintorni di Antignano), con le medesime intenzioni formali: un'opera conservata in una collezione privata livornese e presente in mostra. Inoltre, per chiarire il rapporto, al di là della modernissima tecnica divisionista, di questi due dipinti di Lloyd con la tradizione ottocentesca del naturalismo agreste europeo, e in particolare francese, risulta illuminante il confronto con opere grafiche di Millet e Jules Breton. "I calafati" di Lodovico Tommasi rivela invece un'evidente vicinanza all'originale declinazione del linguaggio divisionista messa a punto nei primi anni del secolo da Plinio Nomellini: risulta quindi particolarmente illuminante il confronto con un dipinto come Vespero a Torre del Lago dove, oltre alle evidenti analogie della tecnica pittorica, il tema del lavoro era stato similmente interpretato da Nomellini in chiave simbolista.
18,00 17,10

Un altro Risorgimento. Incisioni militari di Giovanni Fattori

Un altro Risorgimento. Incisioni militari di Giovanni Fattori

Libro

editore: Il Vicolo

anno edizione: 2008

pagine: 63

20,00

La Toscana di borghi e campagne-Towns and country side of Tuscany

La Toscana di borghi e campagne-Towns and country side of Tuscany

Libro: Libro in brossura

editore: Plus

anno edizione: 2004

pagine: 104

A seguito della mostra organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di San Francisco, viene pubblicata una raccolta di disegni che hanno come soggetto la "Toscana di borghi e campagne". Le splendide opere provenienti dal Gabinetto Disegni e Stampe dell'Università di Pisa raccontano le continue, sorprendenti sfumature di un paesaggio ricco di storia e natura, fermate sulla carta dalla mano di artisti come Giovanni Fattori, Carlo Raffaelli e Ulvi Liegi. Ne risulta un quadro d'insieme che, nella raffigurazione di luoghi e atmosfere paesane e campestri, potrà essere apprezzato dai lettori per la varietà di toni, di modi di rappresentazione visiva e di stili diversi che hanno animato la cultura toscana fra Otto e Novecento.
15,00

10,00 9,50

L'arte magica di Francesco Tomassi

Libro

editore: Maschietto Editore

anno edizione: 2002

pagine: 88

25,00 23,75

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