Libri di V. Gensini
Il Novecento dalle collezioni civiche fiorentine al museo
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2022
pagine: 440
La storia del Museo del Novecento di Firenze e delle sue collezioni Inaugurato il 24 giugno 2014, il Museo Novecento dedicato all'arte del XX secolo e propone una selezione di opere delle collezioni civiche, che illustrano con ampio respiro l'arte italiana della prima met del Novecento. Il volume racconta la storia delle collezioni che rendono unico il Museo fiorentino, a partire dall'alluvione del 4 novembre 1966, quando il mondo intero si strinse attorno alla citt di Firenze, per aiutare la popolazione e salvare il patrimonio artistico e culturale che l'evento aveva tragicamente messo a rischio.Proprio in quell'occasione venne donata alla citt di Firenze la collezione Alberto Della Ragione, impreziosita con opere di Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino Severini, Giorgio Morandi, Mario Mafai, Renato Guttuso, Felice Casorati e altri. Le altre opere presenti nell'esposizione permanente del Museo fanno parte del lascito Ottone Rosai, pervenuto al Comune di Firenze nel 1963 per volere della vedova Francesca Fei e del fratello Oreste.
Nuclei (vitali). Installazione Sonora per gli spazi dell'ex carcere duro delle Murate di Firenze. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2015
pagine: 107
Nuclei (Vitali) è un'installazione sonora realizzata da Valeria Muledda su commissione de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea. Questo intervento artistico site-specific abita il carcere duro, l'area di detenzione più severa del penitenziario che, a differenza del resto del complesso delle Murate, ha conservato il suo aspetto originario grazie ad un attento restauro conservativo. Il titolo dell'opera allude a cellule, termine che in francese significa cella, ovvero la più piccola unita abitativa. Il progetto, legato a sei mesi di residenza dell'artista, identifica le celle del carcere duro come veri e propri "Nuclei (Vitali)" in cui la Storia viene attualizzata in una delicata e potente esperienza multisensoriale e immersiva. I visitatori, esplorando lo spazio, modificano l'installazione artistica grazie alla presenza di sensori, trasformando ogni visita in un'esperienza percettiva unica e personale. Nuclei (Vitali) è un dispositivo di narrazione, che archivia e diffonde le testimonianze della memoria personale e collettiva.
Novecento sedotto. Il fascino del Seicento tra le due guerre
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2011
pagine: 272
Dagli anni venti, con la grandiosa mostra del Sei e Settecento tenutasi a Palazzo Pitti nel 1922, contro la quale si scagliò De Chirico inaugurando la querelle sulla mania del Seicento, fino agli anni quaranta, con le inchieste sul Barocco, cui contribuirono intellettuali filosofi e artisti, il fascino del Seicento influenzò la ricerca novecentesca di un nuovo rapporto con la realtà. Critici d'arte come Longhi e Venturi, Marangoni e Soffici rivalutano un secolo dimenticato. Da qui la fortuna del caravaggismo nelle sue declinazioni napoletane, o spagnole. Stimolati dal dibattito sorto sulle pagine di riviste d'arte come «La Voce» e «Valori plastici», i pittori moderni recuperano il secolo in giochi di rimandi stilistici e iconografici. Lo testimoniano tele, tavole, affreschi riprodotti accanto a opere significative del Seicento, tra Caravaggio e Velàzquez, con le quali intrecciano un dialogo in questo catalogo e nella relativa mostra, allestita dal 16 dicembre 2010 al primo maggio 2011 presso il Museo Annigoni di Villa Bardini a Firenze, per il coordinamento scientifico di Carlo Sisi. Il percorso indaga il tema del sacro, la pittura di figura e "generi" magistrali come la natura morta e il paesaggio. Il recente contesto artistico è testimoniato da opere significative di Primo Conti, Felice Carena, Baccio Maria Bacci, Achille Funi, Cipriano Efisio Oppo, Carlo Socrate, Armando Spadini, Giorgio De Chirico, Gregorio Sciltian, Antonio Bueno e Pietro Annigoni, pittori affascinati dal barocco.