Libri di V. Mele
Sociology, aesthetics & the city
Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2011
pagine: 277
Le forme del modermo. Attualità di Georg Simmel
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 176
Georg Simmel è un autore pienamente inattuale nel senso inteso da Nietzsche: ci insegna a guardare al di là della prospettiva storica del tempo presente, mostrando le sue lacune ed inadeguatezze e liberando lo sguardo sul futuro. Gli interventi raccolti in questo volume sono accomunati dall'intento di mostrare la fecondità dell'immaginazione sociologica di Simmel di fronte ad alcune manifestazioni della cultura contemporanea: la ricchezza di sfumature della sua concezione della cultura, le riflessioni sullo straniero estese anche alla tipizzazione sociologica dell'autoctono, il destino dell'amore come passione alla luce della prevalenza dei sentimenti 'freddi' contemporanei, la sociologia degli oggetti della vita quotidiana nella cultura della globalizzazione, l'analisi dello spazio sociale, la sociologia delle più importanti forme di 'reciprocità' della vita quotidiana, come il dono, la gratitudine e la socievolezza, sono solo alcuni dei temi che è possibile trattare alla luce dell'approccio simmeliano. In appendice compaiono inoltre due scritti 'inediti' in italiano (Metafisica della pigrizia e Rose. Un'ipotesi sociale), che fanno parte degli interventi sulla rivista Jugend di Monaco, voce nel neonato movimento estetico e letterario dello Jugendstil.
Le radici della bioetica. Atti del Congresso internazionale (Roma, 15-17 febbraio 1996)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1997
pagine: XXIV-792
"Nella cultura contemporanea, di fronte alla vastità e alla molteplicità degli interrogativi posti dalle scienze biomediche, affiora con crescente insistenza l'esigenza di guide sicure e di maestri affidabili. Appare, pertanto, urgente che la bioetica rifletta sulle radici ontologiche e antropologiche delle norme che devono orientare scelte di così decisiva importanza. [...] il vostro Congresso si è soffermato ad esaminare i criteri fondativi della bioetica in un confronto esigente ed aperto tra esponenti di diverse correnti di pensiero, sviluppando non solo gli aspetti di carattere storico, ma anche e soprattutto le problematiche filosofiche, etiche e religiose, nella convinzione che l'albero della riflessione etica, per conservare la sua vitalità e dare frutti, deve porre saldamente le radici nella verità ontologica dell'essere umano, creato ad immagine e somiglianza di Dio e redento da Cristo. [...] In dieci anni di vita, il vostro Centro di Bioetica è diventato palestra di confronto e di dialogo tra cultori delle scienze biomediche, operatori sanitari, giuristi, filosofi e teologi. Ringrazio con voi il Signore per tutto questo. Lo ringrazio altresì perché la vostra benemerita istituzione ha saputo offrire apporti significativi alla difesa della piena dignità dell'essere umano dal momento della fecondazione fino alla sua morte naturale, difendendo il diritto alla vita di ogni individuo, anche se infermo o portatore di handicap."

