Libri di V. Morfino
Ricominciare ogni volta di nuovo. Scritti in onore di Augusto Illuminati
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2022
pagine: 409
Tra filosofia e materialismo, classe e moltitudine, traduzione e azione politica, Spinoza, Althusser e la tradizione operaista, Augusto Illuminati ha condotto, per più di mezzo secolo, un instancabile lavoro teorico e politico nel solco della tradizione comunista contribuendo a rinnovarne le prospettive. In questo volume raccogliamo alcuni contributi di studiosi e militanti in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno, in omaggio al pensiero di un filosofo che ha saputo attraversare questioni, temi e discipline differenti fornendo un apporto determinante nella formazione di generazioni di militanti. Saggi di Étienne Balibar, Luca Basso, Pietro Bianchi, Daniela Bostrenghi, Alberto De Nicola, Filippo Del Lucchese, Fabio Frosini, Emma Gainsforth, Monserrat Galcerùn, Andrea Girometti, Sandro Mezzadra, Vittorio Morfino, Antonio Negri, Fabio Raimondi, Francesco Raparelli, Tania Rispoli, Cristina Santinelli, Maria Turchetto, Paolo Virno, Stefano Visentin.
Sconfinamenti. Scritti su marxismo, economia ed epistemologia in onore di Maria Turchetto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 252
I saggi e gli interventi riuniti in questo volume costituiscono un omaggio a Maria Turchetto in occasione del suo pensionamento avvenuto nel 2014. I testi si dividono in tre parti, ciascuna delle quali corrisponde ad un aspetto del suo lavoro: rispettivamente, lo studio e la diffusione del pensiero di Louis Althusser, la ricostruzione del paradigma teorico marxista, l'esplorazione dei metodi e degli autori dell'"epistemologia storica", dai classici francesi come Bachelard fino a Stephen Jay Gould. Il volume vuole rendere omaggio non solo alle ricerche compiute e sostenute da Maria Turchetto in questi ambiti, ma anche alla capacità del suo lavoro di rendere possibili degli incontri fecondi, di aprire spazi di collaborazione e di lavoro comune: una capacità di cui tutti gli autori di questo volume, assieme a molti altri, hanno beneficiato nel corso degli anni.
Il transindividuale. Soggetti, relazioni, mutazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 390
"'Transindividuale' in Simondon è precisamente il nome del darsi a un tempo dell'individuazione psichica e di quella collettiva. Né preesistenza dell'individuo rispetto alla società, né preesistenza della società rispetto all'individuo. È da questo significato del termine 'transindividuale' che siamo partiti ed è a partire da esso che si è tentato, da una parte, di costruire una sorta di genealogia filosofica del transindividuale da Averroè a Spinoza sino a Marx e ai suoi interpreti novecenteschi, la cui impossibile linearità apre su un gran numero di questioni che non possono essere evitate e su cui tuttavia si può solo cominciare a formulare qui una risposta, e dall'altra di mostrare come 'il transindividuale', inteso non come categoria prescrittiva, ma come tema o, meglio, come sintomo di un problema, emerga tanto nelle scienze della vita quanto nelle cosiddette scienze umane, dalla psicologia evolutiva all'antropologia e alla sociologia, dalla linguistica alla filosofia della mente, fino alla teoria della storia, sintomo ogni volta dell'impossibilità sia di isolare una singola disciplina, di ritagliare il tutto sociale separando astrattamente alcuni elementi, sia di porre alla sua base degli atomi, a qualsiasi livello siano essi pensati." (dall'introduzione di Etienne Balibar e Vittorio Morfino)
Aspetti del pensiero di Marx e delle interpretazioni successive
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2011
pagine: 534
Marx viene letto in questo volume come un oggetto particolarmente difficile da staccare dalla contemporaneità; si è portati a considerare se e in che misura il suo pensiero sia "attuale", possa aiutare per la comprensione-cambiamento del presente, quanto in esso sia "vivo" e quanto sia "morto"; in altre parole, Marx è un oggetto altamente "impuro". E proprio questo, per altro verso, costituisce la sua specificità e il suo interesse. Marx è qui visto come un "classico" che ci fornisce una "cassetta degli attrezzi" più o meno utilizzabile, categorie e linguaggi che possono illuminare diversi aspetti della realtà. La maniera di considerarlo non è semplicemente storico-filosofica, ma, in modo più netto che per altri autori, storico-filosofico-politica. Gli autori dei contributi qui raccolti sono ben consapevoli di questa "impurità" del loro oggetto, e, nel diverso modo di affrontarla, arricchiscono sia le sfaccettature dei molteplici aspetti storico-oggettivi, sia le possibilità di agganci con la realtà presente.
Sul materialismo aleatorio
Louis Althusser
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 211
Il volume raccoglie tutti gli scritti finora editi in Francia dell'ultimo Althusser. In essi l'autore riprende i temi teoricamente più significativi delle grandi opere degli anni '60, "Leggere il Capitale" e "Per Marx". Tuttavia se in quegli ultimi anni Althusser ha insistito sul carattere della complessità della struttura, egli dedicherà l'ultima fase della sua riflessione ad un'investigazione più dettagliata degli inizi e della genesi di una tale complessità, premessa necessaria alla comprensione della realtà come Faktum di una pluralità in disseminazione. Emerge la distinzione tra congiuntura e congiunzione, ma soprattutto il modello epicureo della caduta parallela degli atomi e del loro incontro reso possibile dal clinamen
Divina follia. Metafisica della metamorfosi. Concetti surreali di divina follia
Vincenzo Morfino
Libro: Libro rilegato
editore: Niro
anno edizione: 2012
pagine: 128
Vita è metamorfosi. Metamorfosi è vita. Metamorfosi è morte e nuova vita. Metamorfosi è inizio e fine. Metamorfosi è morte e rinascita. Panta rei, tutto scorre, tutto passa, tutto cambia, tutto diviene, si trasforma, si tramuta, finisce e ricomincia. Metamorfosi è "essere". Metamorfosi è non essere ma ciò che sarà, ciò che non sarà ma che potrebbe essere, ciò che non si sa che cosa sarà. Non c'è realtà senza metamorfosi. L'uomo è metamorfosi e parte della metamorfosi universale.
Lucrezio e la modernità. I secoli XV-XVII
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2011
pagine: 272
L'idea originaria che ha guidato l'organizzazione del convegno milanese, di cui si pubblicano ora gli atti, nasce dall'intersecarsi di percorsi di ricerca differenti attraverso la modernità filosofica: nei territori della scienza, dell'epistemologia, della metafisica, dell'etica e della politica degli ultimi secoli la voce del "De rerum natura" di Lucrezio si manifesta di importanza fondamentale. Questa presenza, spesso misconosciuta o taciuta, non è naturalmente quella di un'essenza univoca e piena: Lucrezio agisce più spesso come una vena sotterranea, in occasioni imprevedibili, in contesti linguistici e culturali differenti, su differenti livelli del discorso. I saggi qui raccolti non hanno certo la pretesa di esaurire il vasto tema dell'influenza lucreziana sul pensiero dei secoli XV-XVII ma, molto più modestamente, di gettare luce su alcuni momenti salienti e di mostrare la ricchezza e la vastità del territorio ancora da esplorare, stimolando ulteriori ricerche relative ai secoli successivi.
Sul materialismo aleatorio
Louis Althusser
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 148
Il volume raccoglie tutti gli scritti finora editi in Francia dell'ultimo Althusser. In essi l'autore riprende i temi teoricamente più significativi delle grandi opere degli anni '60, "Leggere il Capitale" e "Per Marx". Tuttavia se in quegli ultimi anni Althusser ha insistito sul carattere della complessità della struttura, egli dedicherà l'ultima fase della sua riflessione ad un'investigazione più dettagliata degli inizi e della genesi di una tale complessità, premessa necessaria alla comprensione della realtà come Faktum di una pluralità in disseminazione. Emerge la distinzione tra congiuntura e congiunzione, ma soprattutto il modello epicureo della caduta parallela degli atomi e del loro incontro reso possibile dal clinamen.
Sulla logica e la teoria della scienza
Jean Cavaillès
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 77
"Sulla logica e la teoria della scienza" costituisce uno scritto epistemologico centrale per comprendere il crocevia intellettuale in cui si muoveva la filosofia europea negli anni trenta e quaranta del Novecento. Cavaillès fonde la duplice eredità della tradizione critica e semantica (Kant, Bolzano, Husserl, Carnap) ed esamina sotto questa luce la struttura essenziale della verità scientifica. Attraverso la ricostruzione dell'autonomia della scienza e della sua dinamicità, è tutto il rapporto tra validità formale della verità e storicità costitutiva del sapere che viene affrontato in una chiave teoretica di grande modernità.