Libri di Valerio Cervetti
Novantotto. Un secolo di storie familiari
Valerio Cervetti
Libro: Libro in brossura
editore: Epika
anno edizione: 2021
pagine: 244
Cento anni, un tempo infinito, durante il quale ogni cosa può accadere in una grande famiglia. Qualcuno emigra per andare a lavorare in miniera in America e dopo sessant’anni, invece, qualcun altro ci andrà per studiare e per vivere un’altra esperienza di famiglia. Chi era sceso in strada per protestare per le condizioni di vita miserabili, diventerà uno che illumina il mondo con il suo lavoro di elettricista e poi si opporrà alla dittatura che è costretto a subire. Chi ha studiato, unico in famiglia, andrà in guerra, sarà fatto prigioniero e quando tornerà in patria vivrà lo spaesamento più angosciante. Aveva creduto nel riscatto sociale, si troverà disarmato di fronte a una Italia lacerata e tuttavia non perderà la speranza in un mondo migliore. A guerra finita, il lavoro intreccerà le vite di un uomo e di una donna; il loro figlio, miracolo d’amore, con la passione per la storia e per il racconto raccoglierà le tracce di ogni destino familiare.
Bisognava provarci. Parma e la malattia mentale: dal manicomio ai servizi territoriali
Valerio Cervetti, Ilaria Gandolfi, Paola Gennari
Libro
editore: Grafiche Step
anno edizione: 2019
«Siam liberi, siam forti e siamo tanti...» Per i 120 anni della camera del lavoro di Parma
Valerio Cervetti, Roberto Spocci
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2013
Monumenti di democrazia. Il racconto delle biblioteche
Valerio Cervetti
Libro: Libro in brossura
editore: Battei
anno edizione: 2015
pagine: 128
Questo non è un libro per bibliotecari. È un libro per i cittadini che credono che la democrazia non sia un esercizio inutile o per pochi. Che credono che la democrazia non sia semplicemente un baluardo contro la barbarie, quanto piuttosto un luogo d'incontro tra esperienze diverse, esattamente come una biblioteca. Nella biblioteca, oggi, forse più che la libertà e l'uguaglianza, come nel resto della società, la parola chiave, per sostenere i rapporti umani, è la fraternità. Questo libro nasce dalla volontà dell'autore di non dimenticare un'esperienza di vita, raccontata attraverso gli appunti ritrovati sulle agende di lavoro. Ma il significato più vero è quello di riflettere sul ruolo che ancora oggi e ci auguriamo domani possa avere un'istituzione come la biblioteca pubblica, in un tempo dominato dal facile accesso alla rete e ai social network.

