Libri di Vincenzo Guerrisi Parlà
La strada di allora. Il mio tempio-Momenti-Il canestro
Vincenzo Guerrisi Parlà
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2025
pagine: 512
«"La strada di allora. Il mio tempio-Momenti-Il canestro" Il dire, il fare, l'essere, di Vincenzo Guerrisi Parlà è sostenuto da una "Grande storia" che iniziava su "la strada di allora" che lui percorreva ogni mattina per raggiungere, da Bovalino, la scuola elementare di San Luca, che lo vedeva nel 1948, a 23 anni, al suo primo incarico annuale come maestro; 28 chilometri divisi tra andata e ritorno. Quella strada, che diventa racconto, poesia eterna, tracciava il percorso, l'inizio della sua straordinaria avventura, quale prezioso scrigno di esperienze umane, amore verso gli alunni, immersione totale nella sfolgorante natura che ogni mattina si presentava ai suoi occhi. È su quella "strada" che poi prosegue verso altre sedi scolastiche rurali ed infine nella sede di Bovalino, che Guerrisi iniziava a edificare il suo "TEMPIO" "la Scuola" e a dare significazione alla propria esistenza, e opere letterarie, dove i valori più elevati di giustizia sociale onestà e fratellanza già insiti in lui, costituivano la spinta emotiva nell'assolvimento del suo compito di maestro, di educatore, di cittadino, di poeta» (Marinella Guerrisi)
Grammatica italiana espressa in versi dialettali ad uso delle scuole elementari
Vincenzo Guerrisi Parlà
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pellegrini
anno edizione: 2019
pagine: 128
La “Grammatica italiana espressa in versi dialettali ad uso delle scuole elementari” di Vincenzo Guerrisi Parlà (1925-2010) è un’opera degli anni ’50 ed è stata pensata e scritta dall’autore su ispirazione della propria esperienza di insegnante, fatta con i bambini delle scuole elementari e con gli adulti analfabeti (nei progetti di alfabetizzazione dell’UNLA), i quali, a quel tempo, non conoscevano l’italiano che consideravano quasi una lingua straniera… L’opera, che è postuma, si pone, tuttavia nel contesto del dibattito storico- linguistico-letterario del suo tempo che è quello che vede l’Italia, ancora, “flagellata” dall’analfabetismo. La Grammatica, che riguarda il programma che si svolge nell’insegnamento elementare, si sostanzia nella spiegazione delle nove parti del discorso; le parti variabili (nome, articolo, aggettivo, verbo, pronome) e le parti invariabili (avverbio, preposizione, congiunzione e esclamazione). Segue “l’analisi della Proposizione” - soggetto-predicato-complementi. Le regole della grammatica italiana, che vengono spiegate in versi dialettali, trovano applicazione negli esempi in versi in lingua italiana, in una sorta di lezione in classe agli scolari. Gli esempi in lingua italiana sono costituiti da filastrocche pedagogico educative che non appartengono alla cultura popolare ma che nascono all’uopo dalla fantasia dello stesso autore che è poeta e scrittore. La grammatica è preceduta da un componimento in versi in lingua italiana che riguarda l’alfabeto. Le intenzioni dell’autore erano quelle di concretizzare in versi scritti le spiegazioni della Grammatica italiana fatte a scuola, affinché potessero essere recepite simpaticamente da tutti i lettori… e, soprattutto, non come un pesante obbligo scolastico. In allegato un alfabetiere murale di cm 42x42.
Caratteri. I tipi
Vincenzo Guerrisi Parlà
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2016
pagine: 256
I tipi di Caratteri tracciano un percorso sociologico ed antropologico nelle vere radici del popolo calabrese, ed è bello immaginarli nello scenario brulicante di vita, dei paesi "abbandonati della Calabria", rimasti ancora intatti nella loro ruvida semplicità e nello struggente ricordo di chi li ha popolati. Afferma Giuseppe Italiano in prefazione: "Il dialetto del Guerrisi rifugge l'aneddotica giocosa di maniera per aprirsi, con interessante apporto antropologico, a quelle che sono state le problematiche calabresi (e meridionali) per buona parte del Novecento. I personaggi che animano questo libro sono i protagonisti della civiltà contadina; sono gli abili artigiani di vari mestieri; sono gli "eroi" delle forzate emigrazioni; sono figure della memoria, miti di vita serena e idilliaca pur nella ristrettezza del campare. Col suo mezzo espressivo Guerrisi, nel confermare la nostra parlata autoctona, ha saputo recuperare la nostra memoria, le nostre usanze, i nostri sentimenti, le radici della nostra vita".