Libri di Vins Gallico
Onda calabra
Vins Gallico
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2025
pagine: 336
Negli anni ’90, il giovane PM Mimmo Castelli indaga su un duplice omicidio in Germania, scoprendo i primi segnali della presenza della ’ndrangheta in Europa. Tra tensioni culturali, neonazismo e delitto d’onore, affronta un caso che lega Calabria e Germania in un thriller giudiziario intenso.
Il dio dello stretto
Vins Gallico
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2023
pagine: 352
Reggio Calabria, primi anni ’90, una Mercedes lanciata a tutta velocità lungo un viadotto sfonda un guardrail e plana sugli ulivi, alla guida rimane ucciso un ex pilota di Formula 2, Renato Panuccio, pregiudicato appena uscito di prigione dopo aver scontato una pena per contrabbando e associazione a delinquere. Sul posto a osservare la strana linea della frenata e di una ruota che sembra aver perso inspiegabilmente aderenza, arriva il giovane pubblico ministero Mimmo Castelli. Nel tentativo di ricostruire gli ultimi attimi di vita di Panuccio, Castelli percorre a ritroso i motivi del suo arresto, finendo con il mettere in luce le parentele tra imprenditoria e malavita, attraverso alcune figure di spicco in città e la ex moglie di Panuccio, affascinante e calcolatrice vedova nera. Diviso tra una complicata vita personale e una continua riflessione morale e religiosa sul senso della giustizia e della responsabilità, Castelli si troverà a confrontarsi con desideri, imperativi e limiti, incapace di prevedere gli sviluppi non solo della sua indagine ma anche della sua coscienza. Quali sono i limiti della giustizia umana? Quando e come bisogna affidarsi a quella divina? Cosa può fare l’uomo di legge di fronte al male degli uomini?
Storia delle librerie d'Italia. Dai negozi storici ai librai indipendenti, fino alle grandi catene moderne: l’evoluzione della vendita dei libri nel nostro Paese
Vins Gallico
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2022
pagine: 288
Le librerie non sono semplici negozi, ma sono qualcosa di più e di diverso. Sono luoghi di incontro, di diffusione culturale, con alle spalle vicende incredibili (personali, aziendali, famigliari). Vins Gallico ricostruisce la storia delle librerie italiane, mostrando l'evoluzione che il commercio dei libri ha seguito, ma soprattutto racconta la storia di una passione, di una devozione, di un'utopia. Dalle botteghe ottocentesche alle soluzioni più moderne, dagli enormi store di catena alle minuscole librerie di quartiere dove c'è posto a malapena per qualche cliente alla volta, questo è un viaggio fra passato e presente, fra le metropoli e le realtà più periferiche, un racconto della storia d'Italia attraverso una specifica lente d'ingrandimento. Destinato non soltanto agli addetti ai lavori, ma a tutti coloro che credono nella magia e nell'unicità dei libri e che si riconoscono nella comunità dei lettori. Ogni libreria è un mondo, un esperimento sociale, un portale magico. Tra le librerie citate: Beuf/Bozzi a Genova, Nanni a Bologna, Fiaccadori a Parma, Gozzini a Firenze, Bocca a Milano, Canova a Treviso, Goggia ad Asti, Montan a Motta di Livenza, Moneta a Savona, Libreria internazionale Luxemburg a Torino, Gonnelli a Firenze, Galla 1880 a Vicenza, Tombolini a Roma, Cesaretti a Roma, Gioberti a Firenze, Prampolini a Catania, Alterocca a Terni, Fogola ad Ancona, Ghibellina a Pisa, Bassanese a Bassano del Grappa.
A Marsiglia con Jean-Claude Izzo
Vins Gallico
Libro: Libro in brossura
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 247
C'è un altro modo di arrivare a Marsiglia, e non serve andarci fisicamente. Attraverso le parole di Jean-Claude Izzo, Marsiglia diventa una città così reale che si riesce a toccarla, ad annusarla, da assaggiarla. E allo stesso tempo diventa anche un luogo ideale (e ideologizzato) con dei simulacri, degli altari, legati a un preciso arco temporale di fine Novecento che è quasi svilente andare a visitare. Dopo aver letto la Trilogia di Fabio Montale, con Marsiglia si entra in un rapporto elettrico. Ci sono persone che la sfiorano, prendono la scossa e ci restano secche. Oppure scappano via fra imprecazioni e bestemmie. Ce ne sono altre che entrano in un grande campo magnetico e si ritrovano attratte da una calamita e da lì non riescono a staccarsi più. Diventano vittime della tela del regno, adepti della setta, imparentati con un patto di sangue. Non saranno mai più neutrali nei confronti di quella città perché "Marsiglia non è una città per turisti. Non c'è niente da vedere. La sua bellezza non si fotografa. Si condivide. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi. Essere per, essere contro. Essere, violentemente. Solo allora, ciò che c'è da vedere si lascia vedere".
A Roma Centocelle. Alessandrino - Quarticciolo. Storie quotidiane del quartiere capitolino
Libro: Libro in brossura
editore: Roma per sempre
anno edizione: 2021
Centocelle è il nome di un quartiere di Roma che non è un quartiere. Che messa così può sembrare una cosa brutta e invece è una cosa bellissima. Perché Centocelle è una città oltre la città. È città piena ma è anche la campagna che c’era prima dei palazzi, sono i villini nobiliari che dominano sulla sommità di collinette e sono le schiere di palazzine popolari dove ancora si vedono i panni stesi da un caseggiato a quello di fronte, le lenzuola che si muovono nel vento. Prefazione di Vins Gallico.
La barriera
Vins Gallico, Fabio Lucaferri
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2017
pagine: 192
2029. L'intero bacino del Mediterraneo è nel caos: la crisi economica, il disordine politico, un clima di sospetto dilagante hanno trasformato il vecchio continente in una terra dove è impossibile sentirsi al sicuro. Solo la Germania riesce ancora ad avere qualche forma di organizzazione sociale, anche se per difenderla ha dovuto costruire una Barriera, una fortificazione impenetrabile per proteggere i suoi confini dall'ondata di profughi che cercano asilo. Per circolare liberamente all'interno della Barriera ai cittadini è necessario un identity matrix, un tatuaggio all'altezza del polso, dove sono registrati tutti i dati individuali, nome, età, residenza, codice della carta di credito. Senza quel marchio indelebile sul braccio si è clandestini e ricercati: quel codice è il miraggio di chiunque voglia passare la frontiera. Milo lo sa, tanto che parte dal profondo sud dell'Europa convinto che Nils, un amico dei tempi dell'università a Gottinga e vicino all'ambiente anarchico, possa garantirgli un trapianto di identità veloce e sicuro. Purtroppo non sarà così semplice. Dopo una sbrigativa offerta di ospitalità, Nils scompare e con lui la speranza di ottenere il lasciapassare. Milo sarà costretto a una rischiosa indagine per inseguire il suo sogno di libertà. Ad aiutarlo Flora, un'italiana che vive in Germania da anni, buddista e compagna della sorella di Nils, Franziska, anche lei misteriosamente scomparsa, e Dieter, uno dei pochissimi poliziotti non corrotti rimasti in città. In una Berlino ultimo precario baluardo dell'Occidente organizzato, sotto gli occhi vigili delle fotocamere e degli scanner governativi, si dipana un romanzo dalle atmosfere apocalittiche che lancia un grido di speranza contro una profezia che non sembra più così irrealizzabile.
Final cut. L'amore non Resiste
Vins Gallico
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2015
pagine: 213
Per affrontare i fallimenti sentimentali ci vuole coraggio. E un grande senso pratico. Lasciarsi non è un affare che riguarda solo il cuore, ma questione delicata, che si chiude con il rito turpe della restituzione. Perché, siamo sinceri, l'eliminazione della persona amata passa dalla rimozione fisica delle sue cose dagli armadi. Senza quel gesto non si può fare spazio, né ricominciare. Il nostro protagonista non sarebbe onesto se non confessasse di aver fondato la Final Cut per una storia andata male. Ma non lo farà, racconterà invece di suo cugino Ludovico che, appena mollato dalla fidanzata, in deficit emotivo, gli ha chiesto una mano per disfarsi degli oggetti di Claudia nel suo appartamento. Una specie di trasloco, che è però un taglio netto. La gente è disposta a pagare pur di non sentire dolore e la Final Cut presta soccorso, mette fine ai rapporti ormai in crisi. Le parole d'ordine sono: assenza di partecipazione, distacco, sospensione di giudizio, imparzialità. E il tariffario cambia in base alle richieste. Se siete fortunati, avrete anche l'elenco delle motivazioni per le quali siete stati lasciati, ma per il flusso di coscienza dovrete saldare a parte, perché il confine fra empatia e commiserazione è labile, e il nostro protagonista non crede nelle terapie.
Portami rispetto
Vins Gallico
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 581
Notte infuocata d'agosto. Due uomini d'onore si muovono nel buio delle colline aspromontane. Nel bagagliaio della loro Croma, un cane ringhia e cerca di scappare. Fuori, i due criminali armeggiano con dei pezzi di stoffa e un secchio pieno di benzina. Gli ordini di Don Rocco, capobastone latitante, sono stati chiari: "Date fuoco al cane e fatelo correre nel bosco sopra Agatea, in pochi minuti le fiamme avvolgeranno tutto". Ma i due piromani non sono gli unici a nascondersi nell'oscurità e qualcosa, nel loro piano in apparenza semplice, è destinato ad andare storto. Così qualche giorno dopo, mentre le forze dell'ordine quantificano i danni dell'incendio, tra le ceneri vengono scoperti i cadaveri carbonizzati di due sconosciuti. Tina Romeo, la giornalista sportiva che un quotidiano di provincia ha spedito a seguire il caso, arriva sul posto convinta che si tratti dell'ennesimo tragico incidente. Non può immaginare che in un batter d'occhio si troverà al centro di una faida tra antichi rivali, di un intrigo di potere destinato a stravolgere la sua vita e quella di chi le sta intorno. L'anima nera della Calabria, dove oggi più che mai vige il diritto del più forte, trova finalmente voce in un romanzo crudele e ironico, che racconta una società senza coraggio e senza anticorpi alla mafia, in cui soltanto le parole possono ancora cambiare le cose. E forse neanche quelle.