Libri di Vito Ricci
Templari e Giovanniti nel Mezzogiorno normanno-svevo. Insediamenti e uomini
Vito Ricci
Libro
editore: D'Amico Editore
anno edizione: 2022
Il Mezzogiorno italiano, soprattutto in epoca normanno-sveva, ricoprì un ruolo determinante nella storia e nelle vicende degli Ordini religioso-militari, in particolare, e del movimento crociato più in generale. La posizione geografica della penisola forniva una serie di facilitazioni nei rapporti con la Terrasanta. Al fattore geografico ben presto se ne aggiunse uno ulteriore di natura economica: lo sfruttamento della terra con l’impianto di aziende dedite all’agricoltura e all’allevamento ovino. In questo lavoro si esamina la rete degli insediamenti degli Ordini, le strategie insediative e un aspetto dell’organizzazione spesso trascurato, quello relativo alla familia, ovvero tutti quei laici, che a vario titolo, gravitavano intorno al mondo dei cavalieri.
Olivicoltura a Bitonto nel XV secolo. Terre, uomini, produzioni
Vito Ricci
Libro
editore: Secop
anno edizione: 2020
pagine: 196
"Questo volume segna una tappa interessante in quanto la storia è sempre la storia dei percorsi umani, dei momenti di crescita, degli ingegni delle collettività che ci hanno preceduto. Non esiste la storia 'locale', quasi esaurita in quel 'luogo' stesso, questo studio ce lo conferma. Pur se apparentemente localizzata, un’esperienza storica ed economica vale anche per la conoscenza delle altre perché ci dona strumenti utili alla comprensione dei più vari fenomeni sociali nella storia stessa". (Marino Pagano)
I templari nella Puglia medievale
Vito Ricci
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni Dal Sud
anno edizione: 2009
pagine: 144
Un nuovo modello per il management e la misura della performance nelle aziende sanitarie pubbliche. La balanced scorecard
Giulia Sallustio, Vito Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2007
pagine: 112
Province e maestri provinciali templari nel Mezzogiorno italiano
Vito Ricci
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2017
pagine: 136
Il Mezzogiorno italiano vide una significativa presenza dell'Ordine templare dai primi decenni successivi alla sua fondazione e sino allo scioglimento. In quest'area geografica furono presenti due Province, unità amministrativo-territoriali nelle quali era articolata l'organizzazione dell'Ordine. Lo stanziamento templare nel Mezzogiorno era dettato da due motivazioni principali: la possibilità di usufruire di porti per l'imbarco verso la Terrasanta e la disponibilità di terre per produrre frumento e altri prodotti necessari per i rifornimenti in Outremer. La Puglia e la Sicilia rappresentavano il granaio per la Terrasanta e senza le derrate alimentati qui prodotte le Crociate sarebbero state molto difficili, se non proprio impossibili. Nel presente lavoro si prendono in esame le due Province templari (quella di Apulia, che abbracciava l'interno Mezzogiorno continentale e risultava essere quella di più antica fondazione, e la Sicilia) e la loro evoluzione nel corso dei secoli XII-XIV. L'analisi principale verte sui cavalieri che ricoprirono la carica di Maestri Provinciali, ufficiali a capo delle Province.