Libri di William Styron
Le confessioni di Nat Turner
William Styron
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 462
Nella Virginia del 1831, lo schiavo nero Nat Turner attende in carcere l'esecuzione. Con un linguaggio in cui si mescolano toni apocalittici e nostalgia di affetti perduti, Nat ripercorre le vicende che da schiavo benvoluto dai padroni lo hanno portato, fanatico angelo vendicatore, a guidare una cruenta rivolta. «Forse il lettore sarà spinto a trarre una morale da questo racconto, ma la mia unica intenzione è stata di ricreare un uomo e la sua epoca, e di produrre non tanto un "romanzo storico" quanto una meditazione sulla storia»: così l'autore replicò alle violente critiche degli intellettuali neri a quello che – premio Pulitzer 1968 – giudicavano un romanzo "scandalosamente razzista".
La lunga marcia-La corsa suicida
William Styron
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 288
Estate 1950. In un campo di addestramento, tra i boschi di pini, le foschie soffocanti e le paludi della Carolina, otto marines vengono uccisi da granate lanciate in modo errato. Il feroce colonnello Templeton decide che il suo battaglione ha bisogno di «una bella svegliata». Organizza così un'estenuante marcia forzata, 56 chilometri da percorrere in una notte, nel tentativo di inculcare disciplina e spirito di corpo a quel migliaio di riservisti che «battono la fiacca». Al romanzo breve "La lunga marcia" si accompagna in questo volume la raccolta postuma "La corsa suicida", cinque racconti ispirati all'esperienza personale di Styron nel corpo dei marines all'epoca della guerra di Corea: insieme questi testi presentano il quadro complesso della vita militare – la sua durezza, le privazioni, le idiozie, ma anche il cameratismo e l'innegabile, seducente fascino – smascherandone ogni ipocrita retorica.
Un'oscurità trasparente-Una mattina in Virginia
William Styron
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 203
"Un'oscurità trasparente" racconta la personale "discesa agli inferi" di William Styron nella depressione, malattia tanto diffusa quanto misconosciuta. Felicemente in bilico tra la purissima eleganza del racconto e la bruciante urgenza dell'autobiografia, Styron indaga sul legame tra il "male oscuro" e la scrittura anche nelle vicende di altri autori come Virginia Woolf, Albert Camus e Primo Levi. Ma soprattutto ci dà il ritratto più intimo di un grande scrittore, contraltare dei suoi personaggi problematici e tormentati, da Peyton Loftis di "Un letto di tenebre" allo schiavo Nat Turner, fino a Sophie, la protagonista del suo romanzo più celebre. Al memoir, che ebbe un successo dirompente sia negli Stati Uniti, dove uscì nel 1990, sia in Italia, sono accostati i tre racconti di "Una mattina in Virginia", nei quali uno stesso narratore rievoca la propria giovinezza nel Sud degli Stati Uniti toccando i temi più congeniali a Styron: l'eredità del razzismo, la violenza dei legami familiari, la perdita dell'innocenza.
La scelta di Sophie
William Styron
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 678
La "scelta" che condizionerà per sempre la vita della giovane polacca Sophie è la più atroce che possa toccare a una donna: decidere quale dei suoi due figli vivrà. A imporgliela, la crudeltà sadica dei nazisti ad Auschwitz. La "colpa" della cattolica Sophie, invece, è quella di essere sopravvissuta: una colpa che condivide con Nathan Landau, un ebreo americano con cui, nella New York del 1947, intreccia una relazione furibonda. Ne è testimone Stingo, un giovane aspirante scrittore arrivato a New York dalla Virginia. Un libro profondamente tragico e allo stesso tempo estremamente vivace e colorato, straripante di ironia, che esplora le mille contraddizioni dell'animo umano. Postfazione di Alessandro Piperno.
E questa casa diede alle fiamme
William Styron
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 640
Sono gli anni dell'immediato Dopoguerra. Un avvocato della Virginia, Peter Leverett - «bianco, protestante, anglosassone, un benpensante, un conformista» si definisce lui stesso -, è in vacanza a Sambuco, piccolo borgo nell'entroterra amalfitano. Lo ha invitato un vecchio amico, l'affascinante playboy Mason Flagg. A Sambuco Peter conosce anche Cass Kinsolving, un artista tormentato e passionale, a tratti persino brutale. L'indomani del loro incontro, però, dopo una notte di incubi, violenza, follia, Mason viene ritrovato morto. Un evento che segnerà a lungo la vita di Peter e Cass. Amore e morte, colpa e redenzione, sesso e amore: "E questa casa diede alle fiamme" (1960) è un romanzo implacabile nel quale l'eterna lotta tra Bene e Male assume nuovi contorni.
Un letto di tenebre
William Styron
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 528
Chi è responsabile del suicidio della giovane Peyton Loftis? Suo padre Milton, debole e alcolizzato, legato a lei da un amore morboso? La madre Helen, chiusa nel suo sterile puritanesimo e nei suoi odi meschini? O Peyton stessa, fragile e oppressa da oscuri sensi di colpa, che si è lasciata avvolgere da una spirale di follia autodistruttiva? In lotta contro se stessi, alla ricerca dell'innocenza perduta, di un qualsiasi spiraglio di autenticità e di luce, Milton, Helen e Peyton sono al tempo stesso vittime e carnefici della stessa tragedia: la tragedia dell'uomo moderno che, in una soffocante cittadina del Sud degli Stati Uniti, può assumere le proporzioni di una catastrofe esistenziale.
Un'oscurità trasparente
William Styron
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 112
Un'oscurità trasparente narra la personale "discesa agli inferi" di William Styron nella depressione. In bilico tra la purissima eleganza del racconto e la bruciante urgenza dell'autobiografia, Styron indaga sul legame tra il "male oscuro", tanto diffuso quanto misconosciuto, e la scrittura anche nelle vicende di altri nomi della letteratura come Virginia Woolf, Albert Camus e Primo Levi. Ma soprattutto ci dà il ritratto più intimo di un grande autore, contraltare dei suoi personaggi problematici e tormentati, da Peyton Loftis di "Un letto di tenebre" allo schiavo Nat Turner, fino a Sophie, la protagonista del suo romanzo più celebre. Pubblicato nel 1990, il memoir di Styron ebbe un dirompente successo sia negli Stati Uniti sia in Italia.
Una mattina in Virginia
William Styron
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 128
"Una mattina in Virginia" racchiude "tre storie della giovinezza", come recita il sottotitolo, tre racconti che rispecchiano le esperienze dell'autore all'età di venti, dieci e tredici anni. Per usare le parole stesse di Styron, «sono una ricostruzione fantastica di avvenimenti reali, collegati l'uno all'altro da una catena di ricordi. Questi ricordi ruotano attorno a un unico luogo, la Tidewater Virginia degli anni Trenta». È proprio la terra d'origine dello scrittore, infatti, la grande, silenziosa protagonista al centro di tutta l'opera. Nei tre episodi un unico narratore rievoca la propria giovinezza nel profondo Sud, giocando con la memoria e l'immaginazione e toccando i temi tipici di Styron: l'eredità dello schiavismo e del razzismo, la sottile violenza dei legami familiari, la tragedia della guerra, la perdita dell'innocenza.
Le confessioni di Nat Turner
William Styron
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 462
Nella Virginia del 1831, lo schiavo nero Nat Turner attende in carcere l'esecuzione. Con un linguaggio in cui si mescolano toni apocalittici e nostalgia di affetti perduti, Nat ripercorre le vicende che da schiavo benvoluto dai padroni lo hanno portato, fanatico angelo vendicatore, a guidare una cruenta rivolta. «Forse il lettore sarà spinto a trarre una morale da questo racconto, ma la mia unica intenzione è stata di ricreare un uomo e la sua epoca, e di produrre non tanto un "romanzo storico" quanto una meditazione sulla storia»: così l'autore replicò alle violente critiche degli intellettuali neri a quello che – premio Pulitzer 1968 – giudicavano un romanzo "scandalosamente razzista".