Libri di Yigal Leykin
Il ritorno
Yigal Leykin
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2024
pagine: 192
Giacomo, 22 anni, figlio di un'italiana e di un israeliano, decide di arruolarsi nel paese d'origine del padre, accolto e sostenuto dalla zia Aviva e da Zeev, suo cugino e coetaneo. Il giovane soldato però resterà ucciso in uno scontro a Bint Jbeil, nel sud del Libano. La zia giunge in Italia per dare personalmente la notizia ai genitori e per accompagnarli in Israele. Durante la shiv'à, la settimana di lutto per la tradizione ebraica, tutti si ritrovano nel salotto della casa dei nonni, dove, come sul palco di una rappresentazione teatrale, ruotano avvenimenti e personaggi del passato e del presente. La morte di Giacomo ha scardinato le vite dei suoi genitori, degli zii e del cugino che saranno stravolte fino alle fondamenta da risposte taciute per troppi anni. Quello narrato è un viaggio dentro un'esperienza, dentro il passato di ognuno dei protagonisti e verso una nuova consapevolezza. È il viaggio del ritorno alle origini, del ritorno a un affetto abbandonato o del ritorno alla propria solitudine, del ritorno come destino o come redenzione, del ritorno verso l'inconscio. I protagonisti si troveranno a fare i conti ciascuno con la propria vita e al termine della shiv'à nulla sarà più come prima.
Il concerto
Yigal Leykin
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2021
pagine: 296
Holon, 1962. Lo Stato d’Israele sta provando a ricostruire l’identità comune di un popolo da sempre diviso fra diversi ceppi di provenienza, ciascuno arroccato nella difesa delle proprie tradizioni. Nahmani, il direttore del campo di transito della città, che accoglie ebrei provenienti da Europa, Africa e Asia, decide di organizzare un concerto per cercare di unire le diverse anime della comunità. Come direttore d’orchestra viene scelto il Professore, un uomo misterioso e schivo, da cui tutti nel campo sono affascinati e intimoriti. Solamente il giovane violinista Isidor riuscirà a squarciare la sua corazza di silenzio e di dolore. L’amicizia tra i due aprirà scenari inediti, creando il terreno per una ritrovata concordia all’interno del campo. Grazie al Professore, il giovane scoprirà la straordinarietà del proprio talento e la potenza unificatrice della musica.
Una vita qualunque
Yigal Leykin
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2015
pagine: 304
Mitia è un uomo anziano, modesto, gentile, non batte mai il pugno. Ha sempre lasciato a Bussia, la moglie, il ruolo di condottiero. Si è sempre considerato un uomo qualunque, che ha vissuto una vita qualunque, simile a tante altre. Fino a che un giorno il telefono squilla e il lontano passato si ripresenta. Un amico di gioventù vuole incontrarlo, narrargli la verità sulla scomparsa della sua amata sorella caricata su un camion dalle SS. Per tutti quelli anni, Mitia, ostinatamente, ha sperato con tutto se stesso che lei fosse rimasta in vita, lontana, dispersa. L'ansia che lo attanaglia nei giorni prima dell'appuntamento lo spinge a scrivere, a ripercorrere la sua lunga vita. Per se stesso. Per trovare un po' di sollievo. Per mettere ordine. Per capire. Al termine del suo scritto si renderà conto che il suo cammino, più di altri, è stato indirizzato, spinto dagli sconvolgimenti del secolo terribile che hanno travolto uomini e nazioni e in cui, quasi sempre, è stato il caso a decidere della vita e della morte. Si rende conto che la sua supposta "normalità" è stata una maniera per impedire che le bufere della storia e la tragedia della Shoah lo travolgessero. Nel profondo di sé scopre che la sua non è stata una vita qualunque e che, nonostante tutto, la sua è stata una grande storia d'amore. E, del resto, esiste una vita qualunque?
Controversies in the anesthetic management of the obese surgical patient
Libro: Libro rilegato
editore: Springer Verlag
anno edizione: 2012
Il concerto
Yigal Leykin
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2023
pagine: 296
Holon, 1962. Lo Stato d’Israele sta provando a ricostruire l’identità comune di un popolo da sempre diviso fra diversi ceppi di provenienza, ciascuno arroccato nella difesa delle proprie tradizioni. Nahmani, il direttore del campo di transito della città, che accoglie ebrei provenienti da Europa, Africa e Asia, decide di organizzare un concerto per cercare di unire le diverse anime della comunità. Come direttore d’orchestra viene scelto il Professore, un uomo misterioso e schivo, da cui tutti nel campo sono affascinati e intimoriti. Solamente il giovane violinista Isidor riuscirà a squarciare la sua corazza di silenzio e di dolore. L’amicizia tra i due aprirà scenari inediti, creando il terreno per una ritrovata concordia all’interno del campo. Grazie al Professore, il giovane scoprirà la straordinarietà del proprio talento e la potenza unificatrice della musica.