Libri di A. Acerbi
Philía. Riflessioni sull'amicizia
Libro: Libro in brossura
editore: Edusc
anno edizione: 2007
pagine: 508
L'amicizia appartiene all'essenza dell'uomo, poiché la persona, per diventare ciò che è, ha bisogno di amici. È una delle idee ricorrenti emerse nel corso del Convegno sull'amicizia, e riportate in questo volume. Nel loro insieme vi si troverà un'ampia ricognizione del tema, in molti autori e in diversi contesti storico-culturali; e un approfondimento del suo ricco contenuto concettuale, sia sul piano antropologico ed etico sia sul piano metafisico e teologico.
Musei, non-musei, territorio. Modelli per una pedagogia urbana e rurale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 240
Bambini e ragazzi non imparano più soltanto nei contesti scolastici e familiari, ma dall'universo della comunicazione informale, destinatari di crescenti offerte culturali e di intrattenimento. È necessario disporre di strumenti adeguati alle nuove forme di apprendimento. In questo saggio si rileggono alcune esperienze italiane di animazione culturale e attività museali per ragazzi: una panoramica ricca in cui, forse a sorpresa, risaltano esperienze e progetti del Sud d'Italia, con caratteristiche fortemente innovative. Sullo sfondo di un confronto a distanza con i Children's Museums americani e del dibattito tra esperti sul rapporto museo-scuola. Il volume traccia le coordinate di veri e propri centri per e sulla cultura per l'infanzia e l'adolescenza, finalizzati all'approccio con le arti, la comunicazione, l'agricoltura, la natura, il gioco, le identità. Sono così avanzati una serie di modelli utili a ogni città, grande o piccola, che punti a elaborare un progetto pedagogico, urbano o territoriale, coerente con gli assunti della Carta della Città educativa di Barcellona e con le teorizzazioni sulla Città dei bambini e delle bambine.
Colpa e pena? La teologia di fronte alla questione criminale
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1998
pagine: 276
Da tempo la società civile si sta interrogando sulla questione criminale, su quale sia la risposta "giusta" alla violazione delle leggi penali compiuta dai suoi membri. Ciò ha innescato un'ampia riflessione riguardo alla riforma del modello basato sulla "sanzione penale" e alla necessità di nuove strategie razionali e rispettose della persona umana. Questo non può lasciare indifferente la cultura teologica, dal momento che nel corso della storia si sono determinati complessi rapporti tra asserzioni teologiche e giustificazione delle modalità punitive statuali, specie con riferimento all'idea della pena come "retribuzione" della colpa. L'intento di questo libro è verificare quale sia l'apporto della teologia alla soluzione di tale problema. Esso non si propone di ricercare la migliore giustificazione teorica della pena, così come questa si è tradizionalmente configurata, né di fondare una teoria cristiana della pena, ma di chiarire quali esigenze il messaggio cristiano ponga in evidenza per la progettazione di un intervento giuridico-sociale che sia eticamente valido e socialmente efficace.
Il cinema è un'invenzione senza futuro. Avventure nella produzione indipendente da Pietro Taricone a Dopo mezzanotte
Davide Ferrario
Libro: Libro in brossura
editore: Voirtrade
anno edizione: 2005
pagine: 230
Segni e disegni. Nero, bianco, colore... Città a confronto sull'espressività infantile
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2004
pagine: 120
La Chiesa e l'Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2003
pagine: 524
La costituzione dell'identità italiana è un problema che ha avuto di recente un 'ritorno di fiamma', riproponendo la discussione sul rapporto fra cattolicesimo e coscienza nazionale. Tale dibattito ha avuto per lo più sullo sfondo l'eterna domanda se la presenza della Chiesa sia stata utile o dannosa alla nazione. In questo volume si è voluto, invece, spostare l'attenzione sul come. Il rapporto fra le due identità costituisce, infatti, una realtà complessa e variabile. Ecco perché si è inteso verificarne analiticamente le caratteristiche e le trasformazioni, mostrando come in alcuni momenti storici il volto della società religiosa si sia costituito e modificato nell'incontro con i dinamismi della società generale, e come, per converso, i dinamismi interni alla Chiesa abbiano influito sull'immagine (reale o pensata) dell'Italia.