Libri di A. Bresolin
Attraverso la mitraglia. Scene vissute sui fronti e nella retroguardia
Armand Guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2016
pagine: 200
La vittoria della coalizione del Fronte Popolare alle elezioni del 16 febbraio 1936, in Spagna, suscita grandi speranze per una trasformazione democratica e federalista della società. Pochi mesi dopo però, tra il 18 e il 19 luglio, nelle caserme si scatena la rivolta dei militari guidati da Francisco Franco, attorno al quale si sono coalizzati i settori più conservatori e autoritari del vecchio apparato statale con l'obiettivo di rovesciare la Repubblica. In quel luglio drammatico il regista Armand Guerra è a Madrid, sta girando Carne de Fieras. Di fronte al levantamiento militare, in accordo con i dirigenti della Confederación Nacional del Trabajo, Guerra decide di terminare in fretta il film e di partire sulla linea del fronte per girarne un altro, che mostri e testimoni al mondo intero quella che passerà alla storia come la Guerra di Spagna. Il regista parte con la sua troupe e raggiunge le prime linee dei diversi teatri di battaglia. Accanto alle riprese cinematografiche, che non si tradurranno mai in un film, Guerra scrive anche un diario, pubblicato nel 1937 con il titolo Attraverso la mitraglia, che oggi appare come documento storico raro e prezioso, una fonte di prima mano sui fatti e sulla società spagnola dell'epoca. Con una lettera della figlia Vicenta Estibalis-Ricart.
Albert Camus. Una vita per la verità
Virgil Tanase
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 284
Albert Camus, lo scrittore e il filosofo, l'uomo che scelse la rivolta invece della rivoluzione, continua a parlare ai lettori di oggi con la stessa dolorosa consapevolezza con cui visse e parlò ai suoi contemporanei. La necessità e l'attualità del suo pensiero traggono forza dal radicarsi in un percorso esistenziale intenso, dalla nascita, cento anni fa, in un quartiere povero di Algeri, fino alla morte improvvisa, accanto al suo editore Michel Gallimard, in un incidente stradale nel 1960. Portatore di un umanesimo antidogmatico e solidale, Camus riconobbe presto la deriva totalitaria del comunismo, abbracciò criticamente l'anarchia e la sua denuncia non semplificatoria della questione coloniale venne facilmente travisata. Virgil Tanase, scrittore e drammaturgo romeno naturalizzato francese, dedica un'attenzione partecipe all'indipendenza delle sue prese di posizione pubbliche, scelte che subordinavano la politica al primato dell'etica, che gli procurarono attacchi da tutti i fronti e che si dimostrarono influenti e profetiche. Accanto alla genealogia delle opere maggiori - da "L'uomo in rivolta" a "Lo straniero" a "La peste" - Tanase si concentra sul rapporto di Camus con il teatro, non limitandosi ai testi, ma cercando di ricostruire la sua attività di regista e, soprattutto, la continua ricerca di progetti capaci di rispondere ai suoi interrogativi.
La strega mascherata (il «Soviet» in Italia)
Colonel Durruti
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2009
pagine: 157
I membri del gruppo sovversivo Soviet, già protagonisti della campagna "Ammazza un bastardo!", approdano in Italia dopo aver messo in subbuglio Parigi. I figli dell'implacabile ironia di Colonel Durruti si stabiliscono a Napoli, dove portano avanti l'attività terroristica all'ombra della fantomatica libreria La strega mascherata. E, nell'Italia degli anni Ottanta, su chi può essere puntato il loro obiettivo? Naturalmente su Carlo Laronda, imprenditore rampante e spregiudicato che fonda la sua fortuna sulla costruzione di nuovi quartieri residenziali nelle aree metropolitane, intrattiene loschi legami con la mafia e il mondo politico ed è membro di una loggia massonica... Laronda viene rapito e processato dal Soviet poche settimane prima dell'inaugurazione di un imponente complesso immobiliare, Nuova Venezia. Ma l'Italia è scossa anche dalle azioni spettacolari di un sovversivo solitario, mascherato da Topo Bianco, il cui destino s'incrocerà con quello del Soviet.
Il sangue di Fatima
Julia Armand
Libro
editore: Spartaco
anno edizione: 2008
pagine: 180
L'improvvisa morte di Fatima trasforma in detective un tranquillo professore di filosofia. Si uniscono a lui un collega, il fratello maggiore della ragazza e un ex maestro, che ha lasciato la cattedra per un distintivo da commissario. Fatima stava realizzando delle interviste di strada sulla xenofobia. Alcuni giorni prima di morire, si era imbattuta in un fanatico. Per venire a capo della vicenda, bisogna trovare la videocassetta sulla quale è stato registrato l'incontro. Al prof ne capitano di cotte e di crude, ma non si arrende: nella testarda ricerca della verità è confortato dal caro "Manu" Kant e dagli altri padri del pensiero filosofico; cita Tintin, scomoda Proust e ricorre a Marlowe mentre tenta di ricostruire le ore che hanno preceduto il suicidio della studentessa. Poi anche una compagna di classe di Fatima scompare nel nulla. E il mistero s'infittisce.
Ammazza un bastardo!
Colonel Durruti
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2007
pagine: 151
Un noir dal ritmo incalzante, strutturato con un montaggio quasi cinematografico: sembra una tranquilla giornata di primavera a Parigi, che si sveglia tappezzata di manifesti inneggianti alla rivolta. Manifesti con una scritta terribile: "Ammazzate un bastardo". Sembra uno dei tanti messaggi da strapazzo, invece l'insurrezione scoppia davvero e si estende a macchia d'olio, in un susseguirsi di azioni spontanee. Il gruppo che la scatena si ispira apertamente all'atto surrealista più semplice evocato da Andre Breton: "Scendere in strada con il revolver in pugno e sparare a caso nella folla". Le indagini della polizia seguono a fatica le mosse dell'organizzazione, strutturata in piccole cellule autonome. L'uccisione del senatore Anet conduce l'ispettore Maistre sulle tracce dei sovversivi. Affrontando il caso, però, sprofonda nei dubbi; cercando di capire, si mette in discussione. Sarà Virginia Slapski, una giovane e sovversiva artista d'avanguardia, a cambiargli la vita per sempre...
Ambizione nel deserto
Albert Cossery
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2005
pagine: 193
Il romanzo di Cossery (scrittore nato al Cairo nel 1913, trasferitosi giovanissimo in Francia, amico di Albert Camus e vincitore di numerosi premi letterari, tra cui il "Gran Prix de la Francophonie" per l'insieme dei suoi lavori) è un'opera visionaria scritta nel 1984, che in qualche modo anticipa la Guerra del Golfo: racconto di investigazione che, senza rispondere ai canoni del noir, affronta con stile ironico i temi del neocolonialismo, del nazionalismo arabo, della violenza come strumento di lotta politica. L'azione si svolge in un piccolo emirato indenne dalle ingerenze straniere essendo privo di risorse petrolifere...
Le cose per cui mi batto. Scritti su cultura e politica
Ignazio Silone
Libro: Libro in brossura
editore: Spartaco
anno edizione: 2003
pagine: 224
Raccolti in maniera organica e divisi per sezioni (cultura e politica) gli articoli e i discorsi del grande scrittore abruzzese sul ruolo dell'intellettuale nella società e sugli avvenimenti politici dei primi anni del dopoguerra, tratti da vari giornali e riviste: dal periodico socialista "Critica Sociale" a "Tempo Presente", fondato e diretto con l'amico Nicola Chiaromonte, dalla rivista azionista "Il Ponte" a "Volontà". Il libro è preceduto da una prefazione di Alessandro Bresolin, che ha curato anche i due saggi introduttivi delle sezioni "cultura" e "politica".
Vite di due gatte
Pierre Loti
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2015
pagine: 76
Ogni nazione ha dato un volto alla perfetta osmosi tra lo scrittore e il suo gatto: pigro ma furbo nella letteratura spagnola, simpatico e benvoluto da tutti nelle opere degli italiani, eccentrico e bizzarro nelle lettere anglosassoni, filosofico e melanconico per gli scrittori tedeschi. Il gatto è stato sempre il compagno ideale per risvegliare l'immaginazione, trasformandosi in ispirazione e guida. Così è stato anche per lo scrittore Pierre Loti e le gatte Moumoutte. Una è Moumoutte Bianca, a chiazze nere, aristocratica e altera micia viziata dalla madre e dalla zia dell'autore, regina incontrastata della casa e dei dintorni. L'altra è Moumoutte Cinese, una piccola clandestina rifugiatasi nella cabina di Loti su una nave durante un viaggio di ritorno dalla Cina; una gatta dal pelo arruffato, magrissima, simile a un coniglio del bosco, selvatica ma affettuosissima, che svilupperà subito con lo scrittore un rapporto di riconoscenza e fedeltà. Ma come sarà accolta dalla Bianca? Sarà un incontro indimenticabile, quello tra le due gatte, estranee e diffidenti prima, amiche devote poi. Un racconto nitido e delicato che sa ritrarre non solo l'animo delle due compagne feline, ma anche l'eterno mistero del rapporto primordiale tra uomo e animale.
Le ragioni della sinistra
François Hollande
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 124
L'ascesa di Francois Hollande alla guida dell'Eliseo ha reso il leader francese la stella polare del socialismo europeo. In queste pagine viene riportata un'esclusiva intervista a tutto tondo rilasciata alla vigilia della sfida elettorale. Un documento indispensabile per capire non solo il senso politico della nuova Sinistra ma anche la strategia che ne è alla base, in cui traspare la capacità di Hollande di parlare a una parte dell'elettorato che, in tutta Europa, fatica sempre più a credere nei suoi rappresentanti. L'intervista si accompagna a un saggio sull'ambiente. L'imperativo ecologico, infatti, rappresenta per il neo Presidente una scelta non più procrastinabile. Un'azione concreta nel presente che non deve essere percepita come una costrizione ma come uno stimolo allo sviluppo, un veicolo d'innovazione, uno strumento d'efficienza. Una sfida nel rispetto delle generazioni future, che deve essere portata sui tavoli delle negoziazioni internazionali, in particolare del G20.
La principessa del deserto di mezzo
Hamid Skif
Libro: Copertina morbida
editore: Spartaco
anno edizione: 2005
pagine: 116
Con il linguaggio poetico dei cantastorie l'autore delinea personaggi simbolici, come il "dittatore Bazooka", forgiato su generazioni di dittatori, o come il suo ufficiale disertore, pronto a salire sul carro dei vincitori. Le storie del protagonista-narratore raccontano le vicende della principessa Selma andata in sposa a un teologo fanatico che, asceso al trono, semina il terrore nel regno con l'aiuto di petrolieri e voltaggabana. Le sue "crociate" hanno come vittime le mosche, i cani e le donne, tutti ritenuti "espressione del demonio" e responsabili del declino dell'Islam.

