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Libri di Pierre Loti

Vite di due gatte

Pierre Loti

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2018

pagine: 56

12,90 12,26

L'India delle grandi palme

Pierre Loti

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 80

Nei primi mesi del 1900, Pierre Loti attraversa il Sud dell’India, l’attuale Tamil Nadu, un “fitto mondo di palme che si stende come il mare”. Lungo il suo itinerario visita i maestosi luoghi sacri di Tiruchirappalli, Srirangam e Madurai, ed è testimone di stupefacenti processioni millenarie in onore di Visnù, Shiva e Parvati. Ha inoltre la possibilità quasi esclusiva per un occidentale dell’epoca di essere ammesso in una casa di brahmani, di assistere a spettacoli teatrali e alla danza di una celebre baiadera. Da ultimo raggiunge Pondichéry, un piccolo angolo di Francia che risveglia in lui malinconici ricordi. Un’immersione totale nella cultura indiana tradizionale che affascina e suscita emozioni contrastanti.
7,00 6,65

Aziyadé

Pierre Loti

Libro: Libro in brossura

editore: Leone

anno edizione: 2013

pagine: 224

Salonicco, primavera 1876. Passeggiando per la città, il tenente della marina inglese Loti incrocia per caso, dietro le grate di un harem, lo sguardo di una splendida ragazza circassa, di nome Aziyadé. Un vagabondo ebreo lo aiuta a conoscerla, e i due giovani intrecciano una tenera passione clandestina. Nel giro di poco però la nave su cui il tenente presta servizio deve salpare e Loti si reca a Istanbul, dove comincia una nuova vita, calandosi nella magica atmosfera dell'antica capitale d'Oriente. Sarà lì che Aziyadé lo raggiungerà, per tornare a vivere insieme a lui le notti, fino a quando un'inesorabile guerra verrà a separare di nuovo i loro destini.
12,00 11,40

Fantasma d'Oriente

Pierre Loti

Libro: Copertina morbida

editore: Asterios

anno edizione: 2013

pagine: 94

Affannosa e straziante corsa contro il tempo, racconto di un frenetico pellegrinaggio di tre sole febbrili giornate alla ricerca delle tracce di un amore smarrito dieci anni prima nell'immensità di Costantinopoli, "Fantasma d'Oriente", apparso nel 1892, è un capolavoro rivelazione di una sensibilità singolare e suggestiva. Immerso in un tempo onirico, è una ricerca di frammenti di passato, dell'immagine e dell'anima di una donna e una città egualmente amate, egualmente perdute, ancora presenti, già assenti.
10,00 9,50

Un pellegrino ad Angkor

Pierre Loti

Libro: Libro in brossura

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 88

Ancora ragazzo, Loti scopre il maestoso tempio di Angkor su una vecchia rivista coloniale e ne resta affascinato. Anni dopo, nel 1901, una spedizione lo condurrà in pellegrinaggio nei luoghi dei suoi sogni d'infanzia. Durante l'avventuroso viaggio verso la mitica città khmer, lungo il corso del Mekong, i villaggi e le foreste cambogiane, Loti annota impressioni ed emozioni, ritraendo con vivide descrizioni la realtà che via via gli si svela. Le pagine di Loti, pervase dal sentimento di stupore e soggezione che la magnificenza delle antiche rovine suscita in lui, trasmettono la sua certezza di trovarsi in un paese dove sopravvive ancora una cultura preziosa e raffinata. Connotato da un forte potere evocativo, questo diario è ancora oggi in grado di far rivivere al lettore la meraviglia della scoperta.
10,00 9,50

Il Nilo e la sfinge

Pierre Loti

Libro: Libro in brossura

editore: Excelsior 1881

anno edizione: 2010

pagine: 196

"Il Nilo e la sfinge", scritto fra il 1907 e il 1909, è un'appassionata raccolta d'impressioni d'Egitto: l'autore non si limita a descrivere ciò che vede, ma cerca di penetrarne il senso, di afferrare il significato dei monumenti, degli istituti, dei costumi e dei simboli, di comprendere il fine dell'antica arte egizia, espressione grandiosa di un prepotente anelito di fede, di un irresistibile bisogno di eternità. Lo spettacolo dei monumenti contaminati dal dilagare della nuova civiltà meccanica, o addirittura ad essa sacrificati, lo fa soffrire profondamente, suscitandogli espressioni di sdegno e di scherno.
14,50 13,78

Pescatore d'Islanda

Pierre Loti

Libro: Libro in brossura

editore: Nutrimenti

anno edizione: 2010

pagine: 223

È il rito ancestrale della pesca a scandire le stagioni nel piccolo villaggio bretone di Paimpol. Alla fine dell'inverno, i pescherecci ricevono la benedizione per la partenza verso l'Islanda; dall'alto del tabernacolo allestito nel porto, la Vergine osserva allo stesso modo, impassibile, chi dopo l'estate tornerà alle coste francesi con il carico di pesce, e quelli che, una dannata tempesta farà mancare all'appuntamento con i propri cari. La primavera, a Paimpol. è il silenzio di donne nell'attesa di un ritorno. L'inverno è fatto per sposarsi - o per piangere chi il mare ha trattenuto. Gaud Mével è la graziosa figlia, biondissima, di un anziano pescatore di Paimpol che con il mare ha fatto fortuna. È cresciuta a Parigi, poi il padre l'ha ricondotta in Bretagna. L'inverno del suo ritorno a Paimpol, a un ricevimento di nozze, Gaud incontra il primogenito dei Gaos, l'imponente Yann. pescatore d'Islanda fiero e impenetrabile. È l'inizio di un amore ardente ma tormentato. Ma la felicità, in queste lande brumose, è selvaggia e inquieta, oppressa dalla minaccia della morte. Romanzo del 1886 - lo stesso anno in cui Jean Moréas pubblica su Le Figaro il Manifesto del simbolismo -, Pescatore d'Islanda è un inno oscuro e decadente all'inesorabilità del fato e alle leggi insondabili che governano i sentimenti umani.
16,00 15,20

Fantasma d'Oriente

Pierre Loti

Libro: Libro in brossura

editore: Asterios

anno edizione: 2008

pagine: 116

Affannosa e straziante corsa contro il tempo, racconto di un frenetico pellegrinaggio di tre sole febbrili giornate alla ricerca delle tracce di un amore smarrito dieci anni prima nell'immensità di Costantinopoli, "Fantasma d'Oriente", apparso nel 1892, è un capolavoro rivelazione di una sensibilità singolare e suggestiva. Immerso in un tempo onirico, è una ricerca di frammenti di passato, dell'immagine e dell'anima di una donna e una città egualmente amate, egualmente perdute, ancora presenti, già assenti.
15,00 14,25

Pellegrino in Terrasanta. Il deserto-Gerusalemme-La Galilea

Pierre Loti

Libro: Libro rilegato

editore: Ibis

anno edizione: 2008

pagine: 370

"Penso di recarmi presto a Gerusalemme, dove cercherò di recuperare qualche briciola di fede", così scrive nel 1876 Pierre Loti a un amico. Passeranno tuttavia alcuni anni prima che possa realizzare il suo progetto: solo nel febbraio del 1894 infatti inizierà il suo pellegrinaggio in Terra Santa. Ma la sua speranza di ritrovare la fede non si realizzerà. Quindi il capitano di fregata Pierre Loti, deluso del suo viaggio e inappagato nella sua ricerca, affiderà alla penna la sua esperienza di viaggiatore. Nasce così una trilogia autobiografica: "II deserto", "Gerusalemme", "La Galilea", che verrà pubblicata tra il 1895 e il 1896.
28,00 26,60

Costantinopoli nel 1890

Pierre Loti

Libro

editore: Ibis

anno edizione: 2005

pagine: 60

8,50 8,08

L'India (senza gli inglesi)

Pierre Loti

Libro

editore: EDT

anno edizione: 1996

pagine: 256

15,00 14,25

Kiku-san. La moglie giapponese

Pierre Loti

Libro: Copertina morbida

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2014

pagine: 177

1885. L'ufficiale della marina francese Pierre Loti sbarca per la prima volta sul suolo giapponese, a Nagasaki, dove si tratterrà per il tempo necessario a riparare i guasti della nave da guerra Trionfante. Nel Paese è d'uso che, per il periodo di permanenza, uno straniero possa contrarre un matrimonio con una giovane del posto. Ed è ciò che Loti farà sposando Kiku-san, la signorina Crisantemo. La vicenda autobiografica è solo il pretesto per dar vita a quello che l'autore chiamerà un "romanzo giapponese", un'opera costruita in forma di diario, i cui personaggi principali sono Loti stesso, il Giappone e le impressioni prodotte su di lui da questo stupefacente Paese. Qual è allora il ruolo di Kiku-san? Quello di una sposa, di un oggetto di piacere o di un tramite per immergersi in una realtà pressoché inafferrabile e raccontarla in tutte le sue sfumature? Il libro attraversa l'intera gamma dei rapporti fra sé e l'altro: dallo sguardo "coloniale" al riconoscimento di una specificità culturale, passando dal divertimento al sarcasmo, dalla condiscendenza al rispetto, dal rifiuto allo stupore e all'incanto, dall'angoscia del non-noto alla constatazione dell'insormontabile alterità. Un testo per cogliere gli usi, i costumi, le atmosfere, i suoni, i caratteri di un Giappone che in Nagasaki aveva uno dei maggiori punti di contatto con l'Occidente. Uscito in Francia nel 1887, fu di ispirazione a Illica e Giacosa per il primo atto della Madame Butterfly di Giacomo Puccini.
14,00 13,30

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